Libri di Fernanda De Maio
Venezia il riccio, Venezia la volpe-Venice the hedgehog, Venice the fox
Fernanda De Maio, Andrea Iorio
Libro: Libro in brossura
editore: Università Iuav di Venezia
anno edizione: 2020
pagine: 68
Aldo Rossi, la storia di un libro. «L'architettura della città», dal 1966 ad oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2014
pagine: 400
Pubblicato nel 1966 da Aldo Rossi, allora poco più che trentenne, "L'architettura della città" si è da subito rivelato una pietra di paragone con cui la cultura architettonica avrebbe dovuto confrontarsi negli anni a venire, diffondendosi nelle università di tutto il mondo e contribuendo in modo decisivo alla crescita di una generale consapevolezza sull'importanza dello studio della città, non solo nei suoi aspetti economici e politici, ma, soprattutto, in quelli architettonici e formali. I contributi raccolti in questo volume ripercorrono e illuminano, a quasi cinquant'anni dalla sua prima edizione, il contesto storico e culturale da cui il libro trae origine e delineano lo specifico apporto di Aldo Rossi alla ridefinizione di una teoria dell'architettura, rivelando come i temi e le questioni da lui portate in lucesiano ancora la base di discussioni ampie e attuali. Ed è proprio in questa "attualità" del testo - nei suoi effetti diretti, indiretti o collaterali - che si valuta la portata innovativa di un lavoro intellettuale che è anche racconto autobiografico: il tentativo esaltante, ma allo stesso tempo complesso, di ri-nominare un mondo dopo che i presupposti teorici delle passate letture sono venuti meno.
Out of focus. The Aleppo’s scar
Fernanda De Maio
Libro: Libro in brossura
editore: Università Iuav di Venezia
anno edizione: 2017
pagine: 68
15-18 progettare la storia
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 216
Memoria, paesaggio, città, territorio, monumento sono alcune delle parole chiave attraverso cui si declina l'approccio al Centenario della Grande Guerra, un centenario lungo quattro anni. È evidente in questa scelta, compiuta in particolare da storici e geografi, il tentativo di superare il momento retorico, attraverso un inquadramento che riveli in modo più preciso il significato trasformativo degli eventi accaduti cento anni fa. Ma memoria, paesaggio, città, territorio, monumento sono parole chiave per l'architettura tout court, in particolare in Europa, in particolare in Italia. Oggetto del volume è mettere a confronto, a partire dalle parole chiave evidenziate, le esperienze delle ricerche di due architetti e due storici, che in questi anni hanno lavorato sui teatri di guerra italiani della prima guerra mondiale in modo autonomo, al fine di intrecciarle per dar vita al progetto del Museo della Grande Guerra come manufatto architettonico e come museo diffuso nel contesto veneto.
Ischia. Nessuna isola è un'isola-Ischia. No island is an island
Fernanda De Maio, Andrea Iorio
Libro
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 64
Venezia il riccio, Venezia la volpe-Venice the hedgehog, Venice the fox
Fernanda De Maio, Andrea Iorio
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 68
Sebastián Irarrázaval. Ediz. italiana e spagnola
Fernanda De Maio
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 288
L'esperienza di Sebastián Irarrázaval, uno dei protagonisti più affermati della felice stagione dell'architettura cilena, è l'occasione per compiere un viaggio attraverso una selezione mirata dei suoi scritti e delle sue opere ed entrare in contatto con il suo universo di pensieri e forme intorno all'architettura. Pensieri e forme che attingono a un orizzonte ampio del sapere umano e offrono un punto di vista alternativo del mestiere di architetto.
Villard. Alcamo Marina. Ricostruire il paesaggio costiero-Reconstructing the coastal landscape
Fernanda De Maio, Daniela Ruggeri
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 260
"Alcamo Marina: Reconstructing the Coastal Landscape" è il tema di Villard: 19, che intende avviare una riflessione sulla ricostruzione intesa non soltanto come nuova edificazione o risanamento di un territorio colpito da eventi bellici o sismici, ma anche (per estensione) come riqualificazione di territori fragili, le cui criticità sono dovute talvolta a rapidi processi di antropizzazione.
La rivista di Engramma. Volume Vol. 185
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2021
pagine: 331
The present issue of “La Rivista di Engramma” originates from a group of seminars focused on the bunker, in its manifold meanings. The title “bḁ′ṅkë / bùṅkër” –phonetic transcription of the two main pronunciations of the term– summarizes this multiplicity: in the first, the meanings of container and refuge coexist, in the second, the images and history of the war artefact are concentrated. The polarity of the adjectives through which it is possible to describe it - offensive / defensive, evident/hidden, inverted / everted, hypogeum / epigeal, punctual/continuous, decontextualized / part of the context, uprooted / rhizomatic, intimidating / protective, threatening / safe, functional / symbolic, form / absence of form, materiality / virtuality - together with the impossibility of identifying precise characteristics - perhaps the building material alone is what unites the bunkers - leads to consider it as a fleeting, fluid concept.