Libri di Fabio Pammolli
Il prezzo dei farmaci
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 192
La regolazione del prezzo dei farmaci incide sulla spesa sanitaria dei singoli Stati ed è uno snodo chiave tra sostenibilità e accesso, con importanti implicazioni per le politiche pubbliche e per il welfare. Questo volume, dopo un'analisi del rapporto tra regolazione dei prezzi e dinamiche di mercato, prende in considerazione i diversi fattori che incidono sul rapporto costo/efficacia del farmaco e sulla valutazione economica delle terapie: un processo complesso, che raccoglie e riassume evidenze da diverse discipline (medicina, statistica, sociologia, economia, etica) e che non si limita al prodotto farmaceutico, ma riguarda anche procedure e dispositivi medici, servizi, test, programmi e interventi di salute pubblica. Particolare attenzione viene dedicata, infine, alla valutazione di prodotti e procedure fortemente innovativi, anche a fronte della crescente disponibilità di dati di utilizzo post lancio.
Il costo dei diritti
Fabio Pammolli, Claudio Tucciarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 184
Nel momento in cui i diritti vengono riconosciuti e tutelati dall'ordinamento, si pone la questione dei costi che comportano e dell'adeguatezza delle risorse disponibili. D'altronde le normative europee, se da un lato prevedono vincoli di bilancio, dall'altro obbligano al rispetto dei diritti fondamentali. Uno degli ambiti maggiormente coinvolti è la tutela della salute, cui si legano i temi delle relazioni finanziarie tra Stato e Regioni, la responsabilizzazione e il coordinamento della finanza pubblica. I Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) non trovano ancora compiuta determinazione, specialmente nei settori extra sanitari. Il volume analizza questi temi sotto il profilo sovranazionale e comparato, a partire dal rapporto tra mutamenti demografici e affermazione dei diritti, oltre ad affrontare alcuni aspetti dell'ordinamento italiano per ciò che concerne il bilanciamento tra diritti e finanze, il procedimento di decisione parlamentare e il federalismo fiscale, con riguardo ai LEP, alla perequazione e ai fabbisogni standard. Contributi di Luca Antonini, Raffaele Bifulco, Salvatore Bilardo, Bruno Brancati, Ernesto Longobardi, Nicola Lupo, Francesco Porcelli, Francesco Saitto.
Un metodo per le riforme: l'attualità della legge 421 del 1992
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 272
Nel 1992, nel corso di una difficile fase economico-finanziaria, politica e istituzionale, il governo Amato affrontò i quattro settori fondamentali della spesa pubblica - pubblico impiego, sanità, previdenza, finanza degli enti locali - con il meccanismo della grande legge delega. Le riforme previste miravano in particolare a razionalizzare la spesa pubblica e lanciare un forte segnale di ancoraggio alla linea di Maastricht. La legge delega, ben delimitata e ben scandita nei tempi e nelle procedure, può costituire anche oggi il metodo per affiancare al Piano nazionale di ripresa e resilienza le riforme richieste dall'Unione europea? Il volume, scaturito da un webinar che ha coinvolto alcuni dei principali protagonisti di quella stagione riformatrice, risponde affermativamente alla domanda: coniugando rapidità dei tempi di attuazione e ponderazione nelle scelte, la legge delega, con alcuni accorgimenti, può essere risolutiva in una cornice europea che mai come oggi offre opportunità forse irripetibili. Con interventi di Giuliano Amato, Maurizio Sacconi, Giovanni Orsina, Nicola Lupo, Fabio Pacini.
Evidence-based Policy! Ovvero perché politiche pubbliche basate sull'evidenza empirica rendono migliore l'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 193
Migliorare le politiche pubbliche è essenziale per innalzare le condizioni socio-economiche del paese. Si tratta di un'aspirazione non irrealizzabile, a condizione che le politiche vengano fondate sulle evidenze empiriche. In questo volume si considerano 10 ambiti - Istruzione, Salute e sanità, Trasporti, Decisioni politiche e scelte elettorali, Mercato del lavoro, famiglie e welfare, Imprese, Divari territoriali, Differenze di genere, Immigrazione e Ambiente - e si mostrano esempi concreti in cui i risultati scientifici possono informare i decisori pubblici: per migliorare le competenze degli studenti, è meglio investire sulla qualità del corpo docente, oppure sul numero di classi e di professori? Quali infrastrutture di trasporto sono funzionali alla crescita economica? Come riformare il sistema sanitario per assicurare una migliore qualità delle prestazioni senza peggiorare quelle verso le categorie più deboli? I ticket sono una buona idea? E gli incentivi al personale medico? Cosa sappiamo degli effetti delle garanzie pubbliche per l'accesso al credito delle imprese? C'è modo per ripensare la politica a favore del Mezzogiorno, così da innalzarne l'efficacia e scongiurare gli effetti perniciosi? Quali misure sono efficaci per favorire la decarbonizzazione e quali invece la ostacolano? Il ricorso all'evidenza empirica non è più rimandabile. Le misure previste dall'Unione Europea (in particolare quelle relative al Next Generation EU) determineranno nei mesi a venire una disponibilità finanziaria senza precedenti per i decisori pubblici centrali e locali. Spendere bene queste somme potrebbe determinare una svolta decisiva per la traiettoria di crescita del nostro paese, in declino ormai da un quarto di secolo. Contributi di Guglielmo Barone, Mattia Borsati, Vincenzo Carrieri, Emanuele Ciani, Riccardo Crescenzi, Maria De Paola, Edoardo Di Porto, Tommaso Frattini, Mara Giua, Francesco Manaresi, Paolo Naticchioni, Alessandro Palma, Giacomo Pallante, Fabio Pammolli, Marco Percoco, Francesco Principe, Vincenzo Scoppa, Daniela Vuri.
La sanità delle regioni
Fabio Pammolli, Monica Auteri, Francesco Porcelli, Francesco Vidoli, Guido Borà
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 344
Quali difficoltà e quali tensioni segnano la sanità italiana, in equilibrio tra federalismo incompiuto e pulsioni neo-centraliste? Quali strumenti possono orientare la determinazione dei reali fabbisogni e degli stanziamenti economici? Cosa si deve fare per superare il criterio della spesa storica e per rendere politicamente praticabile il ricorso a schemi di valutazione più rigorosi? La ricerca qui presentata approfondisce le questioni irrisolte nella costruzione di un sistema compiuto per la misurazione e la valutazione dei rapporti tra fabbisogni, stanziamenti e servizi erogati in sanità. Il volume propone uno schema di riferimento per la stima della spesa sanitaria standard delle regioni italiane, mettendo a disposizione di studiosi e operatori uno strumento per confrontare standard e servizi effettivamente erogati.
Sicurezza, innovazione, crescita
Fabio Pammolli, Andrea Paci, Massimo Riccaboni
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 158
Modelli e strategie di marketing
Fabio Pammolli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 304
Il volume privilegia gli aspetti tecnico-operativi e quantitativi del marketing e può essere utilizzato sia come testo integrativo nell'ambito di corsi di base, che come testo di riferimento per corsi avanzati. Il lavoro ha un'architettura modulare, che rende possibile l'inserimento in programma di singoli capitoli o parti. I primi quattro capitoli forniscono gli strumenti essenziali per: 1) Analizzare e interpretare il comportamento del consumatore; 2) Svolgere studi di posizionamento dei prodotti e delle marche; 3) Condurre attività di segmentazione dei mercati; 4) Prevedere e influenzare i processi di diffusione dei nuovi prodotti. Nei capitoli dal quinto al settimo vengono prese in esame tre fondamentali strategie di marketing.
La sanità in Italia. Federalismo, regolazione dei mercati, sostenibilità delle finanze pubbliche
Fabio Pammolli, Nicola C. Salerno
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 191
La spesa sanitaria è, tra le voci di spesa sociale, quella che nelle prossime decadi farà registrare la crescita più intensa in termini di PIL. La possibilità che, senza interventi di policy, l'incidenza sul PIL al 2050 arrivi a più che raddoppiarsi è segnalata dal differenziale positivo che, storicamente, i tassi di crescita della spesa hanno fatto registrare rispetto al tasso di crescita del PIL. Di fronte a queste proiezioni di spesa, la stabilizzazione della spesa pubblica sul PIL ai livelli correnti implica riduzioni significative della copertura pubblica, con conseguente implicito affidamento della domanda al finanziamento privato: per l'Italia, il coverage del SSN è proiettato in riduzione dall'attuale 75% a meno del 50% nel 2050. In questo scenario si rende indispensabile e necessario definire una governance in grado di combinare, sulla base di scelte positive, l'obiettivo della stabilità finanziaria con quello dell'adeguatezza/equità delle prestazioni. Tre i grandi snodi di policy: la riorganizzazione federalista dello Stato; il rinnovamento degli strumenti di regolazione lato offerta e lato domanda, parte del più generale coordinamento di policy tra Stato e Regioni; lo sviluppo dei pilastri privati complementari, come tassello di un sistema in grado di rispondere meglio ai due obiettivi di sostenibilità e adeguatezza-equità.