Libri di Dario Matteoni
Livorno. Porto e geometrie
Libro: Libro rilegato
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 144
“Se un ipotetico viaggiatore dovesse scegliere un’impressione di arrivo a Livorno non avrebbe alcun dubbio a indicare la visione dall’aereo che dal mare si appresta all’atterraggio. Districandosi tra i ponti mobili, le gru, i magazzini e i silos che affollano le banchine del porto, l’occhio del soggetto viaggiante coglie la modernità di una città che ai brani delle antiche fortificazioni, ai canali che ancora segnano la forma della città disegnata da Bernardo Buontalenti secondo uno schema pentagonale alla fine del Cinquecento, giustappone le attrezzature portuali estese fino a tempi recenti lungo la costa, a settentrione dell’abitato. Così, di necessità, l’immagine della città si costruisce al di fuori del reale, come una sorta di puzzle che ricompone, in un viaggio immaginario, i segni di molteplici storie.” (Dall’Introduzione di Dario Matteoni)
Osvaldo Peruzzi. Catalogo generale
Dario Matteoni
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2014
pagine: 343
"Per accostare la figura dell'artista Osvaldo Peruzzi, della cui opera questo volume dà conto in completezza e autorevolmente, ben si può cominciare tratteggiando la Milano che si apre agli anni trenta e sempre più assomiglia al modello di città dalle notti illuminate, pulsante d'un inedito dinamismo urbano, coraggioso grembo di tutte le innovazioni che i futuristi avevano immaginato negli anni dieci. Il censimento del 1931 risulta sorprendente. L'immigrazione richiamata dalle fabbriche ha fatto in breve di Milano la città più popolosa d'Italia: circa cinquantamila abitanti più di Roma, che cresce più lentamente. Smagrita invece dalle emigrazioni, Napoli, che agli inizi del secolo conservava ancora il primato, finisce terza nella classifica delle civiche realtà nazionali. Una delle tante ciminiere di Milano è quella della vetreria dei Peruzzi, gente toscana che aveva messo su l'opificio nella scabra periferia dipinta e incisa da Boccioni, che nel 1907 era appena giunto a Milano. Appunto nel 1907, dai Peruzzi era nato Osvaldo, e l'ambizione dei genitori era di farne un ingegnere. Anzi, di farne l'ingegnere di famiglia, benché il giovanotto mostrasse una felice manualità disegnativa, che piuttosto avrebbe consigliato studi d'arte applicata alle virtualità del vetro. Comunque, ecco che Osvaldo, studente del Politecnico milanese e cioè di un'istituzione universitaria forse attenta come nessun'altra all'eccellenza innovativa, vive in città il tempo della sua formazione..." (Gino Agnese)
Il Telegrafo e il Tirreno. 50 anni di pubblicità 1900-1950. Grafica curiosià costume
Francesca Cagianelli, Dario Matteoni
Libro: Libro in brossura
editore: Manidistrega
anno edizione: 2011
pagine: 144
Dal 1900 al 1950 dapprima "Il Telegrafo" e poi "Il Tirreno" ospitano alcune delle più prestigiose campagne pubblicitarie del Novecento. Le immagini pubblicitarie di marchi come Venus Bertelli, Proton, Cinzano, contribuiranno a formare il gusto e le mode dell'Italia della prima metà del Novecento.
La Livorno dei pittori. Volume 1
Dario Matteoni
Libro: Copertina morbida
editore: Manidistrega
anno edizione: 2011
pagine: 64
Protagonisti luoghi vicende attraverso i secoli. Eugenio Caprini, Carlo Domenici, Voltolino Fontani, Ulivi Liegi, Llewelyn Lloyd, Giovanni Lomi, Renato Natali, Vittorio Nomellini, Renuccio Renucci, Gino Romiti, Alberto Zampieri, Giovanni Zannacchini.
Renato Natali. Un prestigiatore del coloere verso le avanguardie
Dario Matteoni
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 128
Diviso tra il realismo toscano del secondo Ottocento e l'ambizione di procedere oltre la tradizione macchiaiola, Renato Natali (1883-1979) interpreta quel vento di avanguardia che, dalla Spagna e dalla Francia, arriva fino alla Toscana. La sua produzione, assai prolifica, attraversa quasi l'intero Novecento. Inizia all'insegna di una pittura visionaria che fa della sua Livorno una città di stridenti contrasti di luce, percorsa e animata da una folla oscura e indistinta. Le tele fissano in immagini scene raccolte in vicoli e angiporti, l'esigenza di modernità lo spinge in luoghi imprevedibili, verso l'ibrida vitalità di una città misteriosa e malfamata, nei cui meandri si aggira come un flâneur. Con gli anni la sua opera scivola verso una lingua più domestica, un dosaggio di luci e ombre che dal dramma pittorico approda a una dimensione più consolatoria, verso una sorta di narrazione pittoresca. Il volume raccoglie circa un centinaio delle sue maggiori opere, pubblicate tutte a colori e a piena pagina. In apertura il saggio di Dario Matteoni "Un prestigiatore del colore verso le avanguardie". Concludono l'opera un testo biografico e una bibliografia aggiornata. Prefazione di Sira Borgiotti.
Il Palalivorno. Lo sport e la città
Gianfranco Lamberti, Vezio Benedetti, Dario Matteoni
Libro
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2004
pagine: 162
Il tempo dell'acqua. Pasquale Poccianti e l'acquedotto di Colognole
Dario Matteoni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 48
Il libro illustra la storia e le tecniche costruttive dell'acquedotto di Colognole.
Il parco del Foro italico. La storia, lo sport, i progetti
Dario Matteoni, Luca Masia, Piero Mei
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 223
Il volume si apre ricostruendo e illustrando le origini del Foro Italico, quello che fu il progetto primigenio, il suo ambito respiro imperiale, e si conclude disegnando le intenzioni di utilizzo di CONI Servizi, sempre più aperte a nuove soluzioni. Al centro, un repertorio di immagini, viste attraverso l'obiettivo fotografico di un occhio particolarmente attento alla cornice, e le storie: quelle degli straordinari campioni - di atletica leggera, calcio, nuoto e tennis su tutti - che hanno scritto indimenticabili pagine di sport nell'impianto capitolino. L'Ungheria di Puskás il giorno del primo fischio, l'Italia europea di Pacchetti, il volo di Livio Berruti nel '60 e quelli di Sara Simeoni, i primati di Kuts, Elliot, Bubka, Acuita e tanti altri, gli spruzzi d'acqua per il Settebello e i Sette Colli. E i gesti bianchi sulla terra rossa di tutte le più belle racchette che il mondo ricordi, non potendo fare a meno di amare un po' di più quelle di Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta.
Renato Natali
Francesca Cagianelli, Dario Matteoni
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 192
Livorno al tempo del liberty
Dario Matteoni
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 48
Livorno, la costruzione di un'immagine. Tradizione e modernità nel Novecento
Francesca Cagianelli, Dario Matteoni
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2004
pagine: 271
Il volume, diviso sostanzialmente in due parti, analizza le vicende urbanistiche, architettoniche e storico artistiche di Livorno nei primi sei decenni del Novecento in cui dapprima lo slancio modernistico, poi il Ventennio fascista e infine le distruzioni belliche e la successiva ricostruzione contribuiscono in maniera determinante a dare a Livorno l'aspetto che oggi conosciamo. Quei cambiamenti, spesso violenti e dolorosi, si riflettono nella ricca e inquieta produzione degli artisti livornesi del secolo scorso, protagonisti di una delle stagioni più vivaci e interessanti della moderna cultura del Paese.