Libri di Piero Mei
Amori a tutto campo. L'amore al tempo dello sport in dodici indimenticabili storie
Piero Mei
Libro
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2022
pagine: 144
L'amore al tempo dello sport. I grandi campioni, e anche quelli meno grandi, hanno vissuto in prima persona e hanno fatto vivere ai loro tifosi - o ai semplici appassionati di storie speciali - momenti d'emozione. Che fosse un tranquillo amore coniugale, come quello fra Emil, la "Locomotiva Umana" e Dana Zatopek, oppure omicida, come quello fra il tiratore americano Snook e una sua assistente all'Università, che finì con lei assassinata da lui e il dottore unico oro olimpico mai giustiziato sulla sedia elettrica. Amore divino, come quello di Federica Pellegrini o regale, come quello della Princess Royal, Anna. Amore paterno, come quello del canoista che rinunciò a un oro sicuro per assistere alla nascita del suo secondo figlio; che poi, cresciuto, andò a vincere l'oro nello stesso sport del papà. O amore materno, come quello della ginnasta che cambiò cittadinanza per gratitudine verso il Paese che aveva curato e guarito il figlio colpito da una malattia rara. Amore fra gli dei, come quello di Marilyn e Joe DiMaggio che durò oltre la morte di lei o quello tragico fra Edith Piaf e Marcel Cerdan, che morì su di un aereo caduto e preso per raggiungere più in fretta lei. Amori che hanno vinto la guerra fredda o che l'hanno perduta. Amori scandalosi per l'epoca in cui si consumarono, come quello fra il Campionissimo Fausto Coppi e Giulia Occhini, la Dama Bianca. E ancora, amori senza gender, come quello fra le due giocatrici di pallamano che si sono ritrovate avversarie di Nazionale alle Olimpiadi, a letto con il nemico. E storie d'amore di principesse, di divine, di fratelli, di fidanzati. Amori a tutto campo in 12 storie.
Politica e diplomazia dello sport. La pace in campo: da Olimpia ai giorni nostri
Mario Pescante, Piero Mei
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 185
Lo sport è nato con l'uomo: la competizione (dal latino "cum petere", cercare insieme) ha da sempre costituito una bussola per l'umanità. Lo sport, con l'insegnamento del rispetto dell'avversario e delle regole, ha indicato il "buon comportamento" dell'uno verso l'altro, per diverso che fosse. Ed ha aiutato a perseguire uno degli scopi fondamentali delle genti fin dall'antichità: la pace. Lo sport è stato oggetto e strumento di diplomazia, da sempre. La Tregua Olimpica è un'idea antica: i Greci la mettevano in opera fin dai tempi di Olimpia, consentendo ad atleti, giudici e spettatori di attraversare il bellicoso territorio senza essere colpiti dai "nemici". Le Olimpiadi, anche nell'antichità, hanno costituito il luogo dell'incontro. Il loro rinascimento, voluto a fine '800 da un barone visionario francese, De Coubertin, ha contribuito alla pace con alcuni appuntamenti miliari che hanno assunto un particolare significato. Ma anche simboli eventi hanno potuto ristabilire relazioni fra i Paesi che si erano fatte roventi. E il Comitato Olimpico, con il perseguimento dei suoi valori eterni e con l'azione internazionale anche dopo il suo ingresso nell'Onu come osservatore permanente, è stato protagonista di questo credo. Questo libro ripercorre la storia e racconta i protagonisti di questa grande avventura degli uomini.
L'idea olimpica. Dall'antica Grecia a de Coubertin
Mario Pescante, Piero Mei
Libro
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2014
pagine: 268
L'opera si compone di tre parti: I Giochi Olimpici dell'antichità, Origine e lineamenti del movimento sportivo internazionale, L'Olimpismo moderno e la nascita del Comitato Internazionale Olimpico. Benché la pratica agonistica fosse già diffusa, sin da epoche remote, in molti Paesi dell'Oriente e nella quasi totalità delle civiltà fiorite nel bacino del Mediterraneo, va riconosciuto ai Greci dell'età preclassica il merito di aver istituito, per primi, giochi atletici con una cadenza periodica, caratterizzati da grande solennità e da complessi aspetti cerimoniali, tecnici ed organizzativi. I Giochi atletici dell'antichità hanno rappresentato uno degli eventi più significativi della storia ellenica e vanno considerati ben al di là della loro valenza, che oggi definiremmo "sportiva". Essi hanno espresso contenuti quali l'agonismo, la religione, la letteratura, l'arte, la musica, l'architettura che, intrecciandosi tra loro, hanno contribuito a renderli un avvenimento grandioso. La prima parte del volume definisce la storia dei giochi olimpici affrontandone le origini, la diffusione e l'organizzazione, la componente artistica ed intellettuale nelle opere di grandi poeti, le gare ed i luoghi, la loro soppressione con la scomparsa di Olimpia. La seconda parte e la terza parte descrivono tutto il processo della rinascita dell'idea olimpica ed il ripristino dei giochi ad opera del barone Pierre de Coubertin e la istituzione del Comitato Internazionale Olimpico.
Beijing 2008. Le Olimpiadi di Pechino
Piero Mei, Giulia Pezzella
Libro: Libro rilegato
editore: Leonardo International
anno edizione: 2008
pagine: 239
Questo libro, dedicato alle Olimpiadi che si sono svolte a Pechino, è un diario, ma allo stesso tempo un album e una fonte di informazioni. Diciannove capitoli: uno per ogni giorno dei Giochi olimpici, racchiusi dal day before e dal day after. Ogni capitolo è composto da testi e immagini: un racconto della giornata in cui i record, le storie, i successi e le sconfitte, gli aneddoti e un po' di cronaca si alternano a spaccati di vita cinese, o meglio, alle riflessioni di un italiano a Pechino nel 2008. Ci sono, inoltre, dei box con numeri, curiosità e approfondimenti e alcune dichiarazioni olimpioniche di sportivi e non solo. La riproduzione delle prime pagine dei quotidiani italiani di quei giorni, invece, aiutano a contestualizzare le Olimpiadi e testimoniano il loro "peso" nella nostra stampa: in alcuni casi sono stati scelti giornali sportivi, ma nella maggior parte dei casi si troverà duplicato II Messaggero, la Repubblica, La Stampa, ma anche II Corriere della Sera o La Gazzetta dello Sport, per citarne alcuni. Le oltre trecento fotografie, invece, seguono tre filoni: alcune accompagnano e completano il testo, altre invece affrontano un tema - come il volo, la gioia, ma anche le donne, le smorfie e gli allenatori, le biciclette a Pechino o l'uomo e l'acqua - che apre una finestra sulle Olimpiadi, diversa da quella dei testi.
Il parco del Foro italico. La storia, lo sport, i progetti
Dario Matteoni, Luca Masia, Piero Mei
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 223
Il volume si apre ricostruendo e illustrando le origini del Foro Italico, quello che fu il progetto primigenio, il suo ambito respiro imperiale, e si conclude disegnando le intenzioni di utilizzo di CONI Servizi, sempre più aperte a nuove soluzioni. Al centro, un repertorio di immagini, viste attraverso l'obiettivo fotografico di un occhio particolarmente attento alla cornice, e le storie: quelle degli straordinari campioni - di atletica leggera, calcio, nuoto e tennis su tutti - che hanno scritto indimenticabili pagine di sport nell'impianto capitolino. L'Ungheria di Puskás il giorno del primo fischio, l'Italia europea di Pacchetti, il volo di Livio Berruti nel '60 e quelli di Sara Simeoni, i primati di Kuts, Elliot, Bubka, Acuita e tanti altri, gli spruzzi d'acqua per il Settebello e i Sette Colli. E i gesti bianchi sulla terra rossa di tutte le più belle racchette che il mondo ricordi, non potendo fare a meno di amare un po' di più quelle di Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta.
Le antiche Olimpiadi. Il grande sport nel mondo classico
Piero Mei, Mario Pescante
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 338
I primi giochi dell'Antica Grecia si svolsero nel 776 a. C.; gli ultimi di cui si possiede una data certa nel 369 d. C. Era la duecentottantasettesima Olimpiade. Dopo le date si perdono e diventano incerte; il cristianesimo avversava le gare sportive, la situazione politica era sempre più incerta, quei giochi non erano più il momento in cui le diverse popolazioni elleniche si riunivano consapevoli di una comune radice. In questo libro Mario Pescante e Pietro Mei ripercorrono la storia degli antichi giochi cantati da Pindaro, Simonide, Bacchilide e ricordati da tutti gli storici, ci raccontano le loro competizioni il cui premio era soltanto un serto d'alloro.