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Libri di B. Tarozzi

Ararat

Ararat

Louise Glück

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2021

pagine: 128

Camminiamo in un cimitero: i fiori incoronano una lapide, la tomba di una persona cara. Ci muoviamo sull'erba schiacciata dai piedi dei tanti che, come noi, procedono disorientati tra le tombe. Ripensiamo a ciò che è stato e, all'ombra di un faggio rosso, udiamo ancora una volta le nostre risate e i nostri pianti di bambini, la ninnananna sommessa di una madre che culla un figlio, il canto di un uccello che trafigge il silenzio di un padre, il nostro. "Ararat" è un commovente ritratto di famiglia, turbato, sullo sfondo, dalla presenza gelida della morte. Il lutto, dice Louise Glück, è una ferita aperta, pulsa, brucia; ma aspetta: il tempo trascolora, le ore sfioriscono. I giorni diventano mesi, i mesi anni: allora riviviamo l'ultimo saluto, il tremore di una mano, i sorrisi che non nascondono le lacrime, e capiamo che la sofferenza è compagna inevitabile della compassione, dell'amore. E nella dolcezza del dolore diventiamo inequivocabilmente umani.
14,00

Il tempo degli spaventapasseri

Il tempo degli spaventapasseri

Jozefina D. Autbegovic

Libro: Copertina morbida

editore: Molesini Editore Venezia

anno edizione: 2022

pagine: 184

Il tema di queste poesie è quello di una realtà segnata dalle esperienze della guerra, e chi ne scrive ha un io poetico profondamente ferito, costretto a "imparare a parlare in lingue straniere di giorno / di notte piangere esclusivamente nella propria lingua". L'orrore della guerra non ci viene mai raccontato con compiacimenti morbosi o d'effetto, descrizioni sanguinose o autocommiserazione, ma ci sentiamo comunque percorsi da freddi brividi di disagio per il metafisico spaesamento del quotidiano che l'autrice sperimenta e riesce a trasmetterci. C'è in Dautbegovic un autentico senso di sorpresa e una costante constatazione delle sorprendenti e quasi sempre dolorose cose che le capitano, come se la "studiosa" e la "ricercatrice", occupata ad analizzare e a comprendere l'animo umano, riuscisse sempre ad avere la meglio su un io dolorante e perdente. La sua poesia esalta la nostra solidarietà, ci dà energia invece di togliercela, e un suo lievissimo umorismo dona il tocco finale al perfezionismo speculare delle sue costruzioni poetiche.
18,00

Diari 1925-1930

Diari 1925-1930

Virginia Woolf

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 519

Virginia Woolf scrive i romanzi la mattina, il diario nel tardo pomeriggio, dopo il tè. Ed è proprio in queste annotazioni a essere più franca ed esplicita: vi si ritrovano la mondanità letteraria di Bloomsbury e la solitudine, il felice matrimonio con Léonard e la nuova amicizia con Vita Sackville-West. Tutto è registrato con straordinaria nitidezza, tutto è segnato dalla ricerca di una scrittura pittorica e lirica. Per la Woolf, infatti, la stesura del diario "scioglie i legamenti", aiuta a "impossessarsi delle parole". Da qui la straordinaria importanza dei diari dal 1925 al 1930, che corrispondono al momento culminante della sua attività letteraria: sono gli anni dei dubbi più produttivi sulla nuova scrittura che va elaborando, sono gli anni in cui si susseguono i successi della "Signora Dalloway", di "Gita al faro" e "Orlando". Questa edizione presenta, per la prima volta in Italia, la versione integrale dei diari, con la traduzione e il commento di Bianca Tarozzi.
14,00

Consigli a un aspirante scrittore

Consigli a un aspirante scrittore

Virginia Woolf

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 264

Una scrittrice straordinariamente prolifica, uno dei circoli letterari più esclusivi del Novecento, un diario che annota fedelmente opinioni, sensazioni, pensieri sui propri libri e su quelli degli altri, sugli autori classici e sugli amici più cari. Da questa miscela, che non ha avuto uguali nella storia letteraria, sgorga un flusso inarrestabile di domande e risposte, preziose e sorprendenti. Virginia Woolf si muove, con il suo stile inimitabile, tra conferenze, saggi e illuminanti pagine di diario, spiegando con limpida chiarezza un classico, stroncando James Joyce e forse Ernest Hemingway, riflettendo sulle strategie migliori per costruire un personaggio o per descrivere un paesaggio. Divise in tre sezioni - Leggere, Scrivere, Pubblicare - queste pagine ci consentono di entrare nell'officina di una narratrice prodigiosa e, al contempo, ci restituiscono il ritratto di una donna innanzitutto libera.
8,00

Un ragazzo dello Shropshire e altre poesie. Testo inglese a fronte

Un ragazzo dello Shropshire e altre poesie. Testo inglese a fronte

Alfred E. Housman

Libro: Copertina rigida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2005

pagine: 222

Nel 1896 A. E. Housman fece stampare a proprie spese "A Shropshire Lad", un volume di brevi liriche, scritte nella forma poetica più comune e popolare della lingua inglese: le quartine delle ballate e degli inni religiosi. Le poesie trattavano senza sentimentalismi e con affilata ironia i temi della gioventù arruolata nelle guerre imperiali e dell'amicizia tra uomini, del corteggiamento e dell'idillio, della gelosia e del delitto sullo sfondo di un mondo rurale, ma anche gli altri "eterni temi della poesia": la primavera e la bellezza della natura in un paesaggio atemporale e non sempre precisamente localizzato, oggetto di fascinazione e nostalgia.
16,60

Diari di guerra e di pace

Diari di guerra e di pace

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2009

pagine: 329

I saggi qui raccolti esplorano alcuni diari romantici (di S.T. Coleridge, Dorothy Wordsworth, Mary Shelley, Eugénie de Guérin), altri diari scritti in tempo di guerra o di rivoluzione (tra cui quelli dell'americano Joseph LeConte, di Marina Cvetaeva e di Virginia Woolf), i taccuini dell'antropologo e quelli dello scrittore. Tradurre in parole un'esistenza quotidiana, una vita sfuggente e colorata o difficile e drammatica; mostrare il farsi stesso del pensiero e del sentimento nel loro evolversi e mutare, in situazioni di guerra e di pace: questo il senso dei testi qui esaminati. In essi e nel taccuino dell'antropologo domina necessariamente una riflessione sul tempo, sull'altro e su di sé. Se questo genere ibrido affascina ancora la critica è perché rivolge al lettore domande teoriche ed esistenziali alle quali non è mai semplice rispondere. "Alle donne si addice piangere, agli uomini ricordare", affermava Tacito. C'è molto da obbiettare a questa osservazione: uomini e donne ricordano. Può accadere che ricordino cose completamente diverse, ma se hanno una mente d'artista tenteranno una resa della realtà che abbia un valore cognitivo e che sia fonte di inesauribile piacere estetico.
27,00

Giornate particolari. Diari, memorie e cronache

Giornate particolari. Diari, memorie e cronache

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2006

pagine: 375

La scrittura diaristica, spesso denigrata come sfogo narcisistico, considerata "una forma inferiore di finzione", o una forma borghese di risparmio è negli esiti maggiori affascinante racconto, autoritratto, fucina di lavoro del poeta, del romanziere e del critico, esercizio quotidiano di ginnastica dello scrivere. "Scioglie i legamenti", commenta Virginia Woolf a proposito del diario. Esercizio di scrittura estemporanea, "barometro dell'anima" o registrazione dell'umore, degli eventi e delle letture, il diario lega il suo lettore in un sodalizio segreto con chi scrive: la segretezza del diario, spesso smentita dalla sua deliberata pubblicazione, dovrebbe essere garante della sua veridicità. Il diario è in realtà una forma ibrida nella quale si può trovare di tutto: quel che non vi si trova - per l'autocensura del diarista stesso - non fa che acuire l'immaginazione del lettore. In questo libro venti autori esaminano sotto angolature diverse alcuni esemplari di diari, cronache e memorie che dalla fine del Settecento in poi danno testimonianaza della vitalità del genere.
30,00

La bambina cattiva. Settanta poesie

La bambina cattiva. Settanta poesie

Emily Dickinson

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1997

pagine: 236

Questa raccolta di poesie della Dickinson si distingue dalle altre edizioni sinora apparse per il criterio tematico della selezione. I temi della caduta, della visione, della bellezza si combinano nell'ispirazione alla felicità celeste della Dickinson, qui ineditamente presentata nella dimensione infantile di una bambina impertinente e a un tempo angosciata. E' questa bambina che intreccia il dialogo con la divinità formulando domande imbarazzanti alle quali né Dio, né i padri terreni, gli adulti severi, sembrano voler rispondere.
12,39

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