Libri di Antonino De Francesco
Eccidio di un ministro delle finanze. Milano 1814
Antonino De Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 304
					Milano, 20 aprile 1814: la notizia dell’abdicazione di Napoleone re d’Italia porta una folla inferocita a invadere il Palazzo del Senato per evitare che Eugenio di Beauharnais, figlio adottivo di Bonaparte, venga designato come sovrano. Gli insorti obbligano l’assemblea a sciogliersi e distruggono tutto quanto trovano. Poi raggiungono piazza San Fedele, a due passi dalla Scala, dov’è la casa dell’odiato ministro delle finanze Giuseppe Prina, che non riesce a fuggire e per tutto il giorno resta in balìa delle violenze senza che nessuno si opponga al linciaggio. Morirà a tarda serata e il cadavere mutilato verrà trascinato per le strade, tenuto per una corda, a dimostrazione del castigo che spetta a chi affama il popolo. La città sembra in preda al delirio. Solo l’indomani, quando la folla tenterà l’assalto al Palazzo Reale, il generale Pino si deciderà a sciogliere gli assembramenti. L’episodio apre una nuova stagione politica: viene istituita una Reggenza provvisoria, che tenta di assicurare l’indipendenza del Regno d’Italia facendo appello ai vincitori di Napoleone. È una scelta disastrosa, perché i reparti austriaci approfittano del vuoto di potere per raggiungere Milano: nel volgere di qualche settimana, tutta la Lombardia, che aveva sognato l’indipendenza, torna a essere un dominio degli Asburgo. Il libro ripercorre quelle vicende attraverso una lettura disincantata dei singoli momenti che vanno dalla drammatica ritirata di Russia di fine 1812 sino all’ingresso delle truppe austriache nella primavera del 1814. Al centro sono l’assalto al Palazzo del Senato e l’eccidio del Prina, ricostruiti su documenti inediti che offrono una lettura molto diversa della partecipazione popolare a quella tragedia. La sua fu una fine tanto terribile quanto dileggiata, sicché, come ebbe a scrivere un informatore degli austriaci, i suoi ultimi istanti di vita lo facevano somigliare a «un passero, tirato per una zampa e consegnato ai bambini».				
									La palla al piede. Una storia del pregiudizio antimeridionale
Antonino De Francesco
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 256
					Per il movimento risorgimentale il Mezzogiorno rappresentò sino al 1848 una terra dal forte potenziale rivoluzionario. Successivamente, la tragedia di Pisacane a Sapri e le modalità stesse del crollo delle Due Sicilie trasformarono quel mito in un incubo: le regioni meridionali parvero, agli occhi della nuova Italia, una terra indistintamente arretrata, dove il passatismo e la superstizione incrociavano la violenza del brigantaggio. Nacque così un'Africa in casa, la pesante palla al piede che frenava il resto del paese nel proprio slancio modernizzatore. Per dare forma a questa disillusione si fece ricorso a quanto la tradizione culturale da tempo metteva a disposizione, ossia una serie di stereotipi e luoghi comuni che, sin dal Settecento, avevano presentato il Mezzogiorno come un mondo esotico e antropologicamente diverso. Essi si diffusero rapidamente, anche tramite opere letterarie, giornalistiche, teatrali e cinematografiche, e servirono a legittimare la paternalistica presa in carico di una società incapace di governarsi da sé nonché la pretesa di liberarsi del fardello di un mondo reputato improduttivo e parassitario. Il libro ripercorre la storia largamente inesplorata della natura politica di un pregiudizio che ha condizionato centocinquant'anni di vita unitaria e che ancora surriscalda il dibattito in Italia.				
									Diagnosi e prevenzione cardiovascolare nello sportivo
Antonino De Francesco, Enrico Severini
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2009
pagine: 87
Rivoluzione e Costituzioni. Saggi sul democratismo politico nell'Italia napoleonica (1796-1821)
Antonino De Francesco
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: 164
1799. Una storia d'Italia
Antonino De Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 170
					Il 1799 napoletano, variamente interpretato e a volte strumentalizzato, è un momento particolarmente rappresentativo della storia dell'Italia napoleonica. In esso infatti è possibile ravvisare, leggendone le fortune storico-politiche fra Otto e Novecento, le radici dell'Italia moderna.				
									La palla al piede. Una storia del pregiudizio antimeridionale
Antonino De Francesco
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 253
					Per il movimento risorgimentale il Mezzogiorno rappresentò sino al 1848 una terra dal forte potenziale rivoluzionario. Successivamente, la tragedia di Pisacane a Sapri e le modalità stesse del crollo delle Due Sicilie trasformarono quel mito in un incubo: le regioni meridionali parvero, agli occhi della nuova Italia, una terra indistintamente arretrata. Nacque così un'Africa in casa, la pesante palla al piede che frenava il resto del paese nel proprio slancio modernizzatore. Nelle accuse si rifletteva una delusione tutta politica, perché il Sud, anziché un vulcano di patriottismo, si era rivelato una polveriera reazionaria. Si recuperarono le immagini del meridionale opportunista e superstizioso, nullafacente e violento, nonché l'idea di una bassa Italia popolata di lazzaroni e briganti (poi divenuti camorristi e mafiosi), comunque arretrata, nei confronti della quale una pur nobile minoranza nulla aveva mai potuto. Lo stereotipo si diffuse rapidamente, anche tramite opere letterarie, giornalistiche, teatrali e cinematografiche, e servì a legittimare vuoi la proposta di una paternalistica presa in carico di una società incapace di governarsi da sé, vuoi la pretesa di liberarsi del fardello di un mondo reputato improduttivo e parassitario. Il libro ripercorre la storia largamente inesplorata della natura politica di un pregiudizio che ha condizionato centocinquant'anni di vita unitaria e che ancora surriscalda il dibattito in Italia.				
									Atlantico rivoluzionario. Saggi sulla nascita della modernità
Antonino De Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 244
Protostasi sicula o genesi della civiltà
Lionardo Vigo
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2017
pagine: 418
					Il volume, curato da Giacomo Girardi e con una prefazione di Antonino De Francesco, professore ordinario di storia moderna, restituisce agli studiosi e ad un pubblico più vasto un'opera spesso citata ma poco conosciuta nella sua integrità. Si tratta di uno scritto che, a partire dalle mitiche origini dell'isola, traccia una storia di Sicilia sino all'arrivo dei normanni, con approfondimenti sulla realtà politica siciliana e italiana alla viglia dell'Unità, incrociando temi letterari, etnografici, filologici, folcloristici, linguistici, archeologici e antiquari. La pubblicazione consente dunque di approfondire la conoscenza di un testo che senza dubbio costituisce, sul terreno degli studi antiquari, oltre che sul piano della storia delle idee e della politica culturale della Sicilia di secolo XIX, un esempio, nel suo genere, di grande significato.				
									Storie dell'Italia rivoluzionaria e napoleonica (1796-1814)
Antonino De Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2017
pagine: 260
					Tra il 1796 e il 1814, la Rivoluzione si allarga all'Italia: guidate dal giovane Bonaparte, le truppe d'Oltralpe rovesciano gli antichi equilibri e aprono una stagione originale, prima sotto il segno dei valori rivoluzionari e poi di quelli del nuovo ordine napoleonico. Queste pagine vogliono rileggere il significato di quegli anni. Esse mettono in luce come l'invasione favorisca la costruzione di una cultura politica destinata ad accompagnare la nascita di una nuova idea di nazionalità, il cui significato si rivela decisivo per comprendere la modernità italiana e le sue aporie.				
									La poesia è una fiamma nel cuore
Antonino De Francesco, Lorenza Pagano, Enrico Trivoli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2018
pagine: 124
					"Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg 'La poesia è un’eco, che chiede all’ombra di ballare', ci accingiamo a leggere i versi di Antonino de Francesco con 'Cercando... me!', Lorenza Pagano con 'Variabili i colori dell’anima', Enrico Trivoli con 'Quando alla sera' sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti. Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: 'La poesia è una fiamma nel cuore' di Khalil Gibran." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)				
									Tutti i volti di Marianna. Una storia delle storie della Rivoluzione francese
Antonino De Francesco
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 397
					Le storie della Rivoluzione francese sono state per oltre due secoli lo specchio delle tensioni presenti nel processo di costruzione della modernità politica. Hanno contrapposto libertà ed eguaglianza a ordine e tradizione - un dissidio che non ha mai avuto termine - ma hanno anche diviso quanti, sotto profili ideologici volta a volta diversi, attribuivano un valore universale e periodizzante al 1789. Questo libro passa in rassegna oltre trecento storie della Rivoluzione francese pubblicate tra l'Europa e gli Stati Uniti in un arco cronologico che dall'epoca degli avvenimenti stessi giunge a tutto il Novecento, mettendo in risalto gli elementi che di volta in volta venivano valorizzati o nascosti, esaltati o taciuti. Il risultato è un quadro dove il volto di Marianna, figura assurta a simbolo stesso della Repubblica sorta dalla rivoluzione, assume sembianze diverse, proprio perché la riflessione sugli sviluppi seguiti al 1789 ha sempre inciso sul tempo presente, accompagnando, oppure contrastando, il pluralismo politico e culturale nel quale hanno preso forma le pratiche democratiche. Se oggi le fortune della storia globale sembrano porre in discussione il rilievo periodizzante di un 1789 dal profilo dichiaratamente eurocentrico, tornare sul dibattito attorno alla Rivoluzione è un modo per ricordare come l'esperienza delle storiografie nazionali - che si vorrebbe frettolosamente dar per conclusa - resti ancora un sicuro punto di riferimento per una rinnovata ricerca storica.				
									Venti di libertà
Mario De Francesco, Antonino De Francesco
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2020
pagine: 156
					La storia di Tonio si dipana inizialmente nella Calabria di fine Ottocento, per scoprire un pezzo di vita rurale di quei tempi, che solo da pochi anni avevano visto nascere il Regno d'Italia, per poi spostarsi, in un intreccio di sorprese e di eventi inaspettati, in una Napoli ancora profumata di fiori e di mare. Improvvisamente e inaspettatamente il lettore si troverà poi catapultato in una storia di emigrazione di altri tempi, quasi improvvisata, nata a seguito di un colpo di fortuna ma, ciò nonostante, correttamente pianificata, forse persino più timorosa che rispettosa delle leggi dell'epoca, del paese natio come di quello accettante ma, comunque, sempre tenute nella debita considerazione. La forza della vita andrà quindi oltre il mare stesso, verso le prime industrie francesi, per ritornare in Italia, ai tempi in cui stava nascendo il fascismo e cavalcherà ancora il tempo, in una storia avvincente che attraverserà anche le due guerre mondiali e quelle coloniali, per giungere nell'Italia repubblicana del boom economico, concatenandosi ad altre vite e creandone di nuove.				
									
