Libri di Andrea Bertaglio
In difesa della carne
Andrea Bertaglio
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 140
In un momento in cui il settore zootecnico sembra la causa di tutti i mali del pianeta e la produzione di carne e salumi viene sempre più stigmatizzata, disporre di una corretta informazione è più che mai essenziale. Dopo l'overdose di trasmissioni televisive che, sull'onda emotiva di un sensazionalismo veg-animalista ormai fuori controllo, hanno attaccato uno degli ambiti più importanti e rappresentativi del Made in Italy, c'è chi ha sentito l'esigenza di prendere posizione raccontando, da dentro, come stanno veramente le cose. In questo libro Andrea Bertaglio presenta il punto di vista degli allevatori, dei produttori e di chi segue una dieta onnivora, dando voce a chi non ha generalmente modo di dire la sua, né sulla stampa né all'interno dei salotti televisivi. L'obiettivo è quello di ribaltare stereotipi e luoghi comuni e di dimostrare che il mondo dell'allevamento, nonostante i problemi e le storture da correggere, non è affatto così eco-insostenibile come lo si vorrebbe dipingere.
Medicina ribelle. Prima la salute, poi il profitto
Andrea Bertaglio
Libro: Copertina morbida
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2015
pagine: 143
Ogni giorno un numero sempre maggiore di medici rifiuta di sottostare a quelle dinamiche di mercato che di fatto antepongono l'interesse economico alla salute. In altre parole, non vogliono più privilegiare il guadagno delle grandi case farmaceutiche rispetto alla vita dei pazienti. In queste pagine, insieme a ricercatori e professionisti impiegati nella sanità o in campi affini, ci offrono la loro franca e dura testimonianza, sollecitandoci a riflettere su quello che potrebbe capitare in seguito a un'eccessiva "americanizzazione" (che va oltre la semplice privatizzazione) del sistema sanitario e sulle possibili altre opzioni. Questo libro è insomma una raccolta di punti di vista alternativi, quando non "ribelli", utile (forse indispensabile) a chiunque abbia a che fare con il mondo della medicina: quindi, in un modo o nell'altro, a tutti noi.
Generazione decrescente. Riflessione semi-autobiografica sul mondo che è. E che potrà essere
Andrea Bertaglio
Libro: Copertina morbida
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2013
pagine: 144
Quella di chi oggi ha trenta-quarant'anni è la prima generazione che non avrà di più dei propri genitori. Ma non avere di più, non significa non potere fare di più, né tanto meno non avere di meglio. Del resto è proprio questa generazione a parlare con convinzione di sostenibilità o decrescita, sia per una visione diversa della vita e del mondo, sia perché la limitatezza delle risorse appare particolarmente minacciosa per chi ha più anni da trascorrere su questo piccolo pianeta. Ciò non significa ripudiare il "progresso" o rifiutare quanto abbiamo, ma diventare consapevoli del fatto che non si può più produrre, consumare e sprecare come si è fatto finora. In queste pagine personali e spesso autobiografiche, Andrea Bertaglio ci offre molte utili indicazioni per vincere quel sentimento di deriva in cui molti di noi si dibattono e per trovare risvolti positivi anche nella situazione attuale. Ma soprattutto, attraverso la descrizione di alcune realtà "virtuose", l'autore ci invita a un risveglio, a una presa di coscienza di cui c'è urgente bisogno e che comunque sta arrivando, alla faccia di chi pensa che un altro mondo non sia possibile. Prefazione di Maurizio Pallante.
Scorie radioattive. Chi sa trema, ma in silenzio
Andrea Bertaglio, Maurizio Pallante
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2011
pagine: 185
Di tanto in tanto, in date sconosciute, ci sono treni che fanno la spola tra l'Italia e la Francia attraversando paesi e città. Trasportano scorie nucleari, solo che nessuno lo sa. Sulle rive della Dora Baltea, esattamente a Saluggia, è stipato l'85 per cento dei rifiuti radioattivi italiani, in gran parte in forma liquida. Dovevano essere solidificati trent'anni fa, e invece sono ancora lì. Insieme a cinque chili di plutonio, una quantità sufficiente a uccidere cinquanta milioni di persone: un decimo di milligrammo, se inspirato, costituisce ufficialmente una dose mortale. Millecinquecento metri più a valle c'è il più grande acquedotto del Piemonte, e quando il fiume è in piena, chi sa trema. Ma in silenzio. Ci sono depositi di rifiuti radioattivi un po' ovunque nel Paese. Gli scarichi di routine dei centri nucleari finiscono nei fiumi e nei laghi, ma nessuno sembra notarlo. Sotto il terreno bresciano sono stipate quaranta bombe atomiche, altre cinquanta ad Aviano: secondo un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa, nelle basi "italiane" ci sono "problemi di edifici di supporto, alle recinzioni dei depositi, all'illuminazione e ai sistemi di sicurezza", mentre "a guardia delle basi vi sono soldati di leva con pochi mesi di addestramento". Anche questo, di certo, sette italiani su dieci lo ignorano. In Italia due referendum hanno detto no all'atomo. Ma il nucleare è qui, sotto i nostri piedi. E nessuno vuole farcelo sapere.
In defence of meat
Andrea Bertaglio
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 130
Oggi il settore zootecnico sembra la causa di tutti i mali del pianeta e la produzione di carne e di salumi, in Occidente, viene stigmatizzata come nemico pubblico numero uno. Serve fare corretta informazione su questi temi. Il giornalista ambientale Andrea Bertaglio racconta il punto di vista di allevatori, produttori e chi segue una dieta onnivora. Non perché il mondo dell'allevamento non abbia problemi, ma per ricordare a un'opinione pubblica sempre più frastornata che non è come sembra in alcuni video animalisti su Web e TV.