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Libri di Amedeo Osti Guerrazzi

L'ultima guerra del fascismo. Storia della Repubblica sociale italiana

L'ultima guerra del fascismo. Storia della Repubblica sociale italiana

Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 276

I 19 mesi della Repubblica di Salò furono l'ultima incarnazione del fascismo, quella repubblicana, sicuramente la più violenta e la più sanguinosa. Nata con lo scopo di “tenere fede” all'alleanza con i tedeschi e di riscattare l'onore perduto con l'armistizio dell'8 settembre 1943, la Repubblica sociale italiana realizzò l'ultimo atto del regime: una guerra spietata contro i nemici interni ed esterni, ovvero i partigiani, gli antifascisti, gli ebrei, i dissidenti e gli oppositori che non aderirono al disperato tentativo di Mussolini di conservare il potere e di salvare il fascismo, anche a costo di scatenare una feroce guerra civile.
22,00

Nessuna misericordia. Storia della violenza fascista

Nessuna misericordia. Storia della violenza fascista

Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2022

pagine: 320

Le ultime stragi commesse dai fascisti avvennero alla fine di aprile del 1945, quando oramai la Guerra era definitivamente perduta e il regime totalmente sconfitto. Cosa ha portato questi irriducibili a continuare nelle loro violenze contro i civili fino agli ultimissimi giorni della guerra in Italia? Come erano stati educati, quali esperienze avevano avuto, in cosa credevano le ultime camicie nere per combattere in maniera così crudele, spietata e priva di speranze? Il libro intende dare delle risposte a questi interrogativi, attraverso una disamina della cultura, dell’ideologia e della prassi della violenza che trasformò una parte della società italiana, facendola aderire e combattere per un movimento il cui fulcro era la violenza più estrema.
25,00

Gli specialisti dell'odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani

Gli specialisti dell'odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani

Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2021

pagine: 351

Durante l'occupazione nazista dell'Italia, tra il settembre 1943 e il maggio 1945, migliaia di ebrei italiani furono traditi, arrestati e deportati nei campi di sterminio. Chi furono i responsabili di questo crimine? Quali furono i rapporti tra nazisti e fascisti nella persecuzione degli ebrei? Quali procedure misero in atto questi "specialisti dell'odio"? Basandosi su materiale d'archivio in gran parte inedito e sulle acquisizioni della storiografia italiana e straniera più recenti, questo libro ricostruisce la prassi della persecuzione e le dinamiche di collaborazione che le forze d'occupazione tedesche instaurarono con gli apparati fascisti. Lo studio, prendendo in considerazione alcune zone specifiche - Roma, Milano, Torino, Genova, Firenze, Bologna, Trieste e le due province al confine di Como e Varese -, mette anche in luce il contributo che non pochi cittadini italiani comuni diedero, attraverso delazioni, tradimenti e violenze, al piano nazista di sterminio.
18,00

Roma divisa. 1919-1925. Itinerari, storie, immagini

Roma divisa. 1919-1925. Itinerari, storie, immagini

Anthony Majanlahti, Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2014

pagine: 301

Camminare per Roma e non vedere i luoghi come sono oggi, come ce li hanno consegnati il cinema prima e poi la televisione; vederli invece com'erano negli anni venti, feriti e sanguinanti, scovarne le tracce nascoste: è questo l'obiettivo degli itinerari ricostruiti in questa guida da Anthony Majanlahti e Amedeo Osti Guerrazzi, la cui ricerca non ha lasciato inesplorato alcun palazzo, vicolo, quartiere. La Prima guerra mondiale non fu gentile con l'Italia. E con Roma in particolare. Esaurita la disponibilità di case popolari, gli immigrati e i poveri che affluivano ogni giorno nella capitale, già sovraffollata e irrequieta, costruirono baracche accanto agli acquedotti e alle vecchie torri fuori le mura. Erano agglomerati miseri, squallidi, pericolosi ai quali il governo e la nuova classe media guardavano con sospetto. L'indolente e soleggiata città dei cesari e dei papi si scrollò di dosso secoli di immobilismo con un sussulto violento, e ne risultarono spaccature profonde. La disillusione generata dalla pace di Parigi, incarnata dal mito dannunziano della "vittoria mutilata", non fece che esacerbare le divisioni e i contrasti - fra ricca borghesia e indigenti, fra studenti e forze dell'ordine -, finché nel 1919 una nuova, dolorosa lacerazione si aprì nel tessuto sociale urbano: quella del fascismo. Eppure la Storia sembra aver dimenticato le ferite che lo squadrismo inferse a Roma.
19,50

Storia della Repubblica sociale italiana

Storia della Repubblica sociale italiana

Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2012

pagine: 223

La Repubblica sociale italiana fu l'ultima avventura di Mussolini, ma anche uno Stato che, pur sotto l'asfissiante controllo tedesco, governò per quasi due anni buona parte del territorio nazionale. Tornati sulla scena per riscattare l'onore perduto agli occhi dei camerati germanici dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, i fascisti non riuscirono a coinvolgere gli italiani nel loro progetto e, dall'estate del 1944, scatenarono una "guerra ai civili" contro quello stesso popolo che avrebbero dovuto guidare e proteggere. Il libro racconta l'evoluzione del fascismo repubblicano nelle sue proposte politiche e nel suo progressivo avvicinamento al nazismo, giunto fino all'identificazione.
18,00

La repubblica sociale italiana

La repubblica sociale italiana

Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2008

pagine: 90

Una bibliografia ragionata suddivisa in: dizionari e strumenti; testi generali; atti di convegni; testimonianze e memorialistica; le bande e l'apparato repressivo; le forze armate; processi e documenti processuali; stampa; Storia locale; la Shoah in Italia; dopoguerra ed epurazione. La bibliografia è costruita sia attraverso la miriade di lavori pubblicati negli ultimi anni da alcune delle case editrici maggiormente vicine all'impostazione politica della Rsi, sia dalla storiografia "antifascista". L'autore evidenzia le opere di maggior rilievo per la ricerca scientifica senza tralasciare anche volumi recenti di pubblicisti apertamente schierati con il fascismo repubblicano, non tanto per un malinteso senso di equità, quanto per segnalare la persistenza di tale storiografia malgrado il suo mediocre spessore scientifico e la sua forte caratterizzazione propagandistica analizzata a partire dal 1944 - e la necessità di darne conto
5,00

Poliziotti. I direttori dei campi di concentramento italiani 1940-1943

Poliziotti. I direttori dei campi di concentramento italiani 1940-1943

Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Cooper

anno edizione: 2004

pagine: 173

Durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia furono allestiti una cinquantina di campi di concentramento per rinchiudervi civili stranieri, ebrei, zingari e tutte quelle persone considerate "pericolose nelle contingenze belliche". A capo di queste strutture furono posti dei funzionari di polizia di cui si è praticamente persa ogni memoria. Chi erano questi poliziotti? Quali carriere avevano alle spalle? Come si comportarono nei campi e quale fu il loro destino dopo la caduta dei fascismo? Attraverso tredici biografie di essi, Amedeo Osti Guerrazzi cerca di dare una risposta a questi interrogativi.
14,00

Caino a Roma. I complici romani della Shoah

Caino a Roma. I complici romani della Shoah

Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Cooper

anno edizione: 2015

pagine: 221

Attraverso una scrupolosa ricerca, basata sui documenti dei processi contro collaborazionisti e delatori, Amedeo Osti Guerrazzi riapre la questione della responsabilità dei nostri connazionali nella persecuzione antiebraica. Perché sono stati molti gli italiani che, motivati da antisemitismo o per fini di lucro, hanno portato alla cattura degli ebrei. Ma nella vulgata, tra l'amnistia del 1946 e i racconti di gratitudine di quanti erano stati salvati, si è continuato ad alimentare il mito degli "italiani brava gente", creando una precoce rimozione delle reali connivenze e colpevolezze. Con una prefazione di Leone Paserman, Presidente della Comunità Ebraica di Roma.
15,00

L'esercito italiano in Slovenia, 1941-1943. Strategie di repressione antipartigiana

L'esercito italiano in Slovenia, 1941-1943. Strategie di repressione antipartigiana

Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2011

pagine: 165

Il 3 maggio 1941 l'Italia fascista annetté la parte meridionale della Slovenia con il nome di "Provincia di Lubiana". Da quella data la zona fu il teatro di una sanguinosa guerra partigiana condotta dalla Resistenza slovena. Per fronteggiare l'insurrezione, l'esercito italiano schierò un intero corpo di armata che giunse a contare più di 60.000 uomini ma che, nonostante il notevole spiegamento di forze, non riuscì mai a controllare il territorio della provincia e fu messo in gravi difficoltà dalla Resistenza. Il libro ricostruisce le varie strategie antiguerriglia messe in pratica dai vertici dell'esercito, tra i quali i generali Ambrosio, Roatta, Robotti, Gambara e Orlando. Oltre a ripercorrere i principali avvenimenti militari, si analizzano il perché del fallimento della strategia italiana e le cause che portarono allo scatenamento di una vera e propria "guerra ai civili" da parte delle forze di occupazione. Il capitolo finale, infine, ricostruisce il lento e faticoso cammino della memoria della guerra nei Balcani tra l'opinione pubblica italiana.
22,00

Roma occupata 1943-1944. Itinerari, storia, immagini

Roma occupata 1943-1944. Itinerari, storia, immagini

Anthony Majanlahti, Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2010

pagine: 318

Roma: la città eterna, la città che non importa quante volte tu l'abbia visitata o quanto tempo ci sia rimasto... non potrai mai dire di averla vista abbastanza. Questo libro è una guida turistica speciale per una storia speciale: la storia di Roma occupata. La capitale fu invasa dai nazisti dal settembre 1943 al giugno 1944. La guida è concepita in modo innovativo: accompagna i turisti che vogliano addentrarsi nella Roma occupata e presenta, allo stesso tempo, la storia, gli eventi e i protagonisti di quei tragici giorni. Organizzato in itinerari e percorsi di viaggio, la guida invita a spostare lo sguardo di turista sulla storia nascosta di Roma, sulle tracce, spesso taciute ma ancora visibili, di un'occupazione lunga e dolorosa.
17,00

Invasori, non vittime. La campagna italiana di Russia 1941-1943

Invasori, non vittime. La campagna italiana di Russia 1941-1943

Thomas Schlemmer, Amedeo Osti Guerrazzi

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2009

pagine: 344

Era il 22 dicembre 1942 quando migliaia di soldati tedeschi e italiani si trovarono fianco a fianco nel tentativo di salvarsi da un violento attacco dell'Armata Rossa ad Arbusov. Vitto, munizioni, medicinali e carburante erano finiti e le truppe sovietiche, in vantaggio numerico, li avevano accerchiati e li bersagliavano senza sosta. Poi un giovane carabiniere balzò a cavallo, brandì un tricolore e si scagliò contro le mitragliatrici nemiche al grido di "Savoia". Il suo eroismo diede nuovo vigore ai compagni, che respinsero i sovietici all'arma bianca. Questa è solo una tra le tante storie della seconda guerra mondiale divenute leggenda, ma testimonia quanto a fondo la sfortunata campagna di Russia sia entrata nella memoria italiana, cristallizzandosi nel ricordo come una "tragica fatalità". Testimoni del tempo e pubblicisti non esitarono a romanzarne il racconto secondo un copione che invariabilmente assegnava ai soldati italiani il ruolo di vittime: dei comandi fascisti, di una guerra spietata contro l'Armata Rossa, della vastità del territorio, della durezza della natura e, non da ultimo, vittime dei tedeschi, che - dopo averli traditi - avrebbero abbandonato i coraggiosi alleati. Si omise di ricordare che gli italiani combattevano una guerra offensiva e non difensiva, che erano gli invasori, gli occupanti respinti dai partigiani.
22,00

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