Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Alberto Aghemo

Giacomo Matteotti. Per la pace, la democrazia, il socialismo. Antologia degli scritti su «Critica Sociale»

Giacomo Matteotti. Per la pace, la democrazia, il socialismo. Antologia degli scritti su «Critica Sociale»

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2024

pagine: 242

Il volume è una raccolta di articoli e saggi che Giacomo Matteotti scrisse per “Critica Sociale”, storica rivista teorica del socialismo italiano, tra il 1915 e il 1924. Gli scritti matteottiani rappresentano un compendio esauriente dell’esperienza politica e di vita del futuro martire: il suo amore per l’Italia, il suo tenace attaccamento ai valori della civiltà democratica, la sua incrollabile fede nel socialismo. Essi tendono un filo ideale attraverso il quale scorrono tutte le battaglie che Matteotti intraprese in meno di un decennio: dal pacifismo integrale nel dibattito tra interventismo e neutralismo, alla questione agraria, a quella tributaria, fino alle denunce del nascente regime che gli costarono la vita. Con saggi e interventi di Felice Besostri, Giampiero Buonomo, Stefano Carluccio, Giovanni Cerchia, Stefano Fassina, Francesco Forte, Gabriele Maestri, Santo Prontera.
20,00

La scuola di Matteotti. Un'idea di libertà: istruzione, democrazia e riscatto sociale

La scuola di Matteotti. Un'idea di libertà: istruzione, democrazia e riscatto sociale

Alberto Aghemo

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 382

Quella di Giacomo Matteotti per l’istruzione popolare è la battaglia politica e civile di un’intera vita di impegno nella guerra all’analfabetismo e nella promozione dell’istruzione quale strumento di elevazione morale ed intellettuale, prima ancora che economica, delle classi lavoratrici. Il saggio si articola in quattro capitoli. Il primo (“Pane e alfabeto”) illustra le battaglie per l’istruzione del socialismo delle origini e le politiche scolastiche dello Stato unitario. Il secondo tratta dell’impegno militante per la scuola di Matteotti dagli anni del Polesine sino al primo dopoguerra. Il successivo, illustra la sua attività parlamentare in materia di istruzione dal 1919 al 1923. Chiude l’esposizione il capitolo “1924 – Epilogo” che testimonia l’appassionato impegno di Matteotti per la scuola sino alla vigilia del suo assassinio. In appendice testi, fonti ed esperienze formative sulla memoria matteottiana.
29,00

Delitto Matteotti. Il mandante

Delitto Matteotti. Il mandante

Mario Gianfrate

Libro: Libro in brossura

editore: Les Flâneurs Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 156

«Il volume non è soltanto una brillante, lucida analisi dei tragici eventi che aprirono definitivamente la via alla dittatura in Italia, ma anche un’analisi appuntita, meticolosa, accuratissima che consente di verificare come nella trascrizione del resoconto stenografico dei funzionari della Camera siano scomparsi, grazie a una occhiuta e certamente non disinteressata regia, elementi preziosi tra i quali diverse interruzioni (una delle quali dello stesso Mussolini!) che, integralmente qui riportate, consentono una rilettura originale e rivelatrice di quel discorso, restituendoci qualcosa che evidentemente si voleva far scomparire. Dobbiamo dunque alla stampa libera del tempo e all’appassionata ricerca di Gianfrate se oggi abbiamo di quella estrema testimonianza di libertà una ricostruzione più completa, non “emendata” dal regime, non offuscata da filtri ma ricostruita grazie a giornali quali La Giustizia, l’Avanti! e l’Unità, ma anche a un giornale “fascistissimo” quale La Gazzetta di Puglia, la cui cronaca è tuttavia ricca di particolari inediti» (dalla prefazione di Alberto Aghemo).
15,00

Nicola Chiaromonte o del pensiero libero. Scritti a cinquant'anni dalla morte

Nicola Chiaromonte o del pensiero libero. Scritti a cinquant'anni dalla morte

Libro: Libro in brossura

editore: Fondazione Giacomo Matteotti

anno edizione: 2022

pagine: 281

A cinquant'anni dalla morte di Nicola Chiaromonte critici letterari, filosofi e politologi ne indagano il pensiero politico e l’eredità culturale. Emerge dal libro un ritratto complesso e documentato di uno dei massimi intellettuali italiani del Novecento, che continua a sfuggire ad ogni definizione e a qualsiasi collocazione politica o di genere. Pensatore impegnato nelle lettere, nelle arti, nel confronto filosofico, dell'attività di critico teatrale e tuttavia sempre mosso da un fortissimo e intransigente impegno civile e politico, sempre presente nel dibattito culturale internazionale, sempre militante in nome di una concezione assoluta, insofferente e alquanto ribelle della libertà. Con saggi e contributi di Pietro Adamo, Alberto Aghemo, Marco Bresciani, Rosaria Catanoso, Dino Cofrancesco, Mirko Grasso, Filippo La Porta, Raffaele Manica, Gianni Marilotti, Aldo Meccariello, Samantha Novello , Corrado Ocone e Cesare Panizza. Il testo è corredato da ritratti fotografici provenienti dall’archivio di Miriam Rosenthal Chiaromonte ed esce nei “Quaderni” di «Tempo Presente», la rivista che Chiaromonte ha fondato e diretto con Ignazio Silone dal 1956.
18,00

Democrazia, istituzioni e consenso. Segni e significati di una crisi

Democrazia, istituzioni e consenso. Segni e significati di una crisi

Libro: Libro in brossura

editore: Fondazione Giacomo Matteotti

anno edizione: 2017

pagine: 224

18,00

Comunicazione e politica. Dinamiche e anomalie della videopolitica

Comunicazione e politica. Dinamiche e anomalie della videopolitica

Angelo G. Sabatini, Francesco Ianneo, Alberto Aghemo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2003

pagine: 120

L'ampia diffusione dei mezzi di comunicazione, a seguito dello sviluppo dell'informatica, ha posto all'attenzione anche della filosofia politica il problema dei riflessi nella formazione di una società fortemente caratterizzata dall'informazione. La questione della creazione del consenso come elemento centrale della gestione democratica dello Stato si è trovata di fronte non solo al peso strumentale che i media esercitano sulla pubblica opinione, ma anche al cospetto dell'influenza che essi esercitano sulla vita dei partiti devitalizzati dall'ideologia e costretti a trovare forme di propaganda in sintonia con le forme e con la natura dei nuovi mezzi di comunicazione.
16,00

Matteotti 100 nelle scuole. I giovani e la lezione civile, morale e politica di un martire per la democrazia

Matteotti 100 nelle scuole. I giovani e la lezione civile, morale e politica di un martire per la democrazia

Maurizio Degl'Innocenti, Alberto Aghemo, Giampiero Buonomo, Rossella Pace

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Fondazione Giacomo Matteotti

anno edizione: 2021

pagine: 158

In vista del centenario della morte di Giacomo Matteotti (1924-2024) la Fondazione Giacomo Matteotti e la Fondazione di Studi storici Filppo Turati presentano una nuova pubblicazione che arricchisce e aggiorna la precedente "Matteotti 90 nelle scuole", che ha avuto vasta diffusione presso studenti e docenti di tutta Italia ed è divenuta testo di riferimento per la partecipazione al concorso nazionale "Matteotti per le scuole" bandito annualmente in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione. Il nuovo volume conserva le caratteristiche che hanno decretato la fortuna della precedete edizione: agilità dei testi, facile consultabilità e un ricco apparato di immagini originali provenienti dall'Archivio Matteotti. Un vasto apparato multimediale a corredo ed integrazione del testo è disponibile sul sito internet dedicato www.matteotti100nellescuole.org, accessibile anche dalle pagine del volume tramite QR Code.
14,00

Preludio alla Costituente

Preludio alla Costituente

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 604

Luigi Russo, in occasione della commemorazione di Antonio Gramsci a dieci anni dalla sua scomparsa, lamentava come la sua generazione fosse stata tormentata e mutilata quale altra mai. «Falcidiata dalla prima guerra mondiale e poi resa più sottile o captata e svuotata dalla corruzione di un regime dispotico, o vessata e stroncata e dispersa dalle carceri, dall’esilio, dalle malattie e dalle morti; sicché la sorte di essa, assai grave, pesa non soltanto su di noi che ne fummo per ragioni cronologiche partecipi, ma su tutta la vita intellettuale e politica del paese». Si riferiva a Giovanni Amendola, Piero Gobetti, Carlo e Nello Rosselli, Giacomo Matteotti, lo stesso Gramsci, ma anche ai tanti meno noti che dettero un contributo eroico, sacrifico, accomunati dalla stessa battaglia antifascista. Rappresentarono un discorso che poi riaffiorò come un fiume carsico confluendo nel dialogo interpartitico della Costituente. Furono i maestri e i compagni di coloro che poi cooperarono alla Carta costituzionale. Ricordare il loro contributo morale non significa solo comprendere meglio il "Preludio alla Costituente", ma anche arricchire le generazioni successive.
39,00

Preludio alla Costituente

Preludio alla Costituente

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 534

Luigi Russo, in occasione della commemorazione di Antonio Gramsci a dieci anni dalla sua scomparsa, lamentava come la sua generazione fosse stata tormentata e mutilata quale altra mai. «Falcidiata dalla prima guerra mondiale e poi resa più sottile o captata e svuotata dalla corruzione di un regime dispotico, o vessata e stroncata e dispersa dalle carceri, dall’esilio, dalle malattie e dalle morti; sicché la sorte di essa, assai grave, pesa non soltanto su di noi che ne fummo per ragioni cronologiche partecipi, ma su tutta la vita intellettuale e politica del paese». Si riferiva a Giovanni Amendola, Piero Gobetti, Carlo e Nello Rosselli, Giacomo Matteotti, lo stesso Gramsci, ma anche ai tanti meno noti che dettero un contributo eroico, sacrifico, accomunati dalla stessa battaglia antifascista. Rappresentarono un discorso che poi riaffiorò come un fiume carsico confluendo nel dialogo interpartitico della Costituente. Furono i maestri e i compagni di coloro che poi cooperarono alla Carta costituzionale. Ricordare il loro contributo morale non significa solo comprendere meglio il "Preludio alla Costituente", ma anche arricchire le generazioni successive. Prefazione di Valdo Spini. Postfazione di Giuliano Amato.
39,00

Per i cinquant'anni della Fondazione Giacomo Matteotti (1973-2023)

Libro: Libro in brossura

editore: Fondazione Giacomo Matteotti

anno edizione: 2023

pagine: 200

A 50 anni dall'atto costitutivo con il quale, insieme ad autorevoli esponenti del socialismo democratico, Giuseppe Saragat ha dato vita, il 2 aprile del 1972 a Roma, alla Fondazione Giacomo Matteotti, della quale è stato il primo presidente sino alla morte, l'Istituto ha voluto ricordare, in forma necessariamente sintetica e rapsodica, gli eventi che hanno portato alla sua nascita e l'attività svolta nell'arco di mezzo secolo da un’istituzione che, come si legge nell’atto costitutivo, «si richiama al nome del martire, per confermarne gli ideali di democrazia sociale». Il volume "Per i cinquant'anni della Fondazione Giacomo Matteotti (1973-2023)" vuole essere una testimonianza e anche un esercizio della buona pratica della memoria intesa come virtù civile che si ispira al lascito ideale di Giacomo Matteotti, al suo amore per la libertà della cultura e per la cultura della libertà.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.