Libri di A. Zannini
Popolazioni e società delle Venezie
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 384
Il volume riunisce saggi dedicati alla storia sociale e all'evoluzione demografica dell'ampio territorio che va dalle Alpi al Po, dal golfo di Trieste a Bolzano. L'arco di tempo considerato è amplissimo, l'osservazione inizia infatti dalla romanizzazione delle Venezie e si spinge fino a considerare alcuni dei problemi più urgenti del giorno d'oggi. I temi sono declinati senza ricorrere a specialismi, partendo dal punto di vista delle popolazioni e delle loro componenti sociali. Area aperta, per ragioni geografiche, alle contaminazioni e agli scambi, queste regioni hanno attraversato in modo del tutto originale alcune fasi storiche decisive per il nostro Paese, dalla ristrutturazione sociale e demografica del Seicento all'avvio della transizione demografica, dalla grande emigrazione transoceanica ottocentesca alla più recente immigrazione di carattere economico. Una lunga vicenda storica che ha dato vita ad una delle macroregioni più aperte, dinamiche e stimolanti d'Europa.
Una repubblica di uomini. Saggi di storia veneta
Michael Knapton
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 380
La Repubblica di Venezia e il suo esteso Stato territoriale di terraferma, assemblato alla fine del medioevo e rimasto in piedi per quattro secoli, ma anche il patriziato lagunare, i ceti dirigenti delle città suddite e le popolazioni di Padova e del Veneto dalla metà del Quattrocento al Seicento: sono questi i protagonisti del volume, che illustra la vicenda storica di un territorio articolato che la Repubblica aristocratica cercò di inserire in un quadro, in qualche modo, unitario. I saggi qui raccolti sono stati scritti dallo studioso anglo-italiano Michael Knapton nell'arco di quasi quarant'anni e riassumono tanto il suo percorso scientifico, quanto la traiettoria compiuta dalla storiografia sullo Stato veneto a cavallo tra medioevo ed età moderna: uno "Stato moderno di antico regime", senza tuttavia i caratteri di tendenziale omogeneità e centralizzazione dello "state building" delle monarchie europee.
Fucilati per l'esempio. La giustizia militare nella grande guerra e il caso di Cercivento
Libro
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 112
Estate-autunno 1944. La Zona libera partigiana del Friuli orientale
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 273
"Oasi di libertà nel territorio nemico": così furono definite le Zone libere che si svilupparono nel 1944 nel Friuli e in Italia. Questo libro ripercorre le vicende della Zona libera partigiana del Friuli orientale, nata dalla collaborazione fra formazioni partigiane osovane e garibaldine. Dopo un mese di aspri combattimenti contro i presìdi tedeschi, cosacchi e fascisti, nel luglio del 1944 i partigiani riuscirono a liberare un'ampia area di territorio, comprendente 7 comuni con oltre 20.000 abitanti, instaurando istituzioni democratiche: i cittadini poterono nuovamente partecipare alla vita pubblica, eleggere i propri amministratori, ricostituire i partiti politici, sperimentare nuove forme di autogoverno. Ma questa straordinaria esperienza di libertà ebbe vita breve. A fine settembre dello stesso anno il Comando tedesco, deciso a eliminare la presenza partigiana da un'area strategica per i collegamenti, organizzò un massiccio attacco: migliaia di uomini, fra tedeschi, cosacchi, militi fascisti con carri armati, mezzi corazzati e artiglieria attaccarono la Zona e ne rioccuparono gran parte, incendiando i paesi, costringendo i civili alla fuga o inviando i catturati nei campi di concentramento in Germania. Rimane però, di questo come degli altri importanti episodi di quella che fu definita la "grande estate partigiana" del '44, un'eredità indelebile che ci ricorda come, nei momenti duri della Seconda guerra mondiale furono gettate le basi della Repubblica.
«Venezia non è da guerra». L'Isontino, la società friulana e la Serenissima nella guerra di Gradisca (1615-1617)
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 424
La storia della cosiddetta "guerra di Gradisca", o "guerra degli Uscocchi", che contrappose la Repubblica di Venezia e gli Asburgo tra 1615 e 1617, viene qui approfondita attraverso una ventina di contributi di studiosi italiani, inglesi, sloveni e croati. Gli interventi trattano aspetti diversi del conflitto: dal contesto politico-diplomatico in cui lo scontro maturò, alla realtà economica, sociale e demografica del territorio gradiscano e istriano nella prima metà del XVII secolo, alla storia sociale e militare degli eserciti e dei tenitori coinvolti.
Il tappeto di caccia del museo Poldi Pezzoli
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2006
pagine: 109
Il "Tappeto di caccia" Tabriz (Persia nordoccidentale) conservato al Museo Poldi Pezzoli di Milano è tra i pochi esemplari al mondo firmati e datati. Il motivo iconografico dominante è la caccia: vi sono raffigurate varie scene di uomini a cavallo con l'arco, animali selvatici e uccelli. Ritrovato al Quirinale nel 1870, diviso in sette pezzi, il "Tappeto di caccia" Tabriz fu successivamente fatto restaurare dalla regina Margherita. L'intervento di recupero ha ricomposto i vari pezzi e completato le parti mancanti. Il volume documenta il ritrovamento di uno dei pezzi mancanti: acquistato sul mercato antiquario come anonimo frammento di tappeto, è stato donato al Museo Poldi Pezzoli per esservi definitivamente ricongiunto.