Libri di A. Gnoli
Franco Volpi. Il pudore del pensiero
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 292
In tre grandi aree filosofiche Franco Volpi (1952-2009) ha fornito contributi decisivi: è stato uno dei maggiori esperti internazionali, analista competente, filologo implacabile e traduttore raffinato dell'opera di Martin Heidegger. In secondo luogo, ha affrontato il tema della crisi della modernità e della "riabilitazione" ermeneutica della "filosofia pratica", contribuendo alla definizione di questa nozione di matrice aristotelica. Infine, è da ricordare la frequentazione assidua della storia della filosofia con studi che affrontano, tra gli altri, Kant, Schopenhauer, Nietzsche, Brentano, Husserl, Scheler, Guardini, Löwith, Cassirer, Schmitt, Jünger, e poi Gadamer, Rombach, Ricoeur, Habermas, Gómez Dávila. Una costellazione di ricerche - come mostrano i saggi qui raccolti, di amici e colleghi - caratterizzate da un pudore del pensiero, da una sua "responsabile prudenza" che appare lo stile filosofico ed esistenziale di Franco Volpi. Scritti di: Giovanni Gurisatti, Antonio Gnoli, Stefano Poggi, Enrico Berti, Wolfgang Welsch, Jean Grondin, Remo Bodei, Umberto Curi, Giuliano Campioni, Gaetano Rametta, Alejandro G. Vigo, Antonio Da Re, Jesús Adrián Escudero, Gian Franco Frigo, Luca Illetterati, Félix Duque.
Sanguineti's song. Conversazioni immorali
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2006
pagine: 144
Dal problema del soggetto (in letteratura e nella teoria politica) a quello del corpo. Dal giudizio sul marxismo, sia come teoria letteraria sia come pensiero e prassi politiche, al confronto con i grandi reazionari della modernità. Dalla tematizzazione dello sguardo e dell'immagine fino a lambire cinema ed erotismo, Sanguineti emerge come un pensatore a tutto tondo che con lucidità attraversa il Novecento e la questione della modernità, alternando di continuo riflessione politica e analisi delle forme letterarie.
Kandinsky
Alexandre Kojève
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2005
pagine: 82
Viene esposta, secondo una architettura tanto densa quanto chiara e lineare, un'interpretazione di Kandinsky inquadrata in una teoria generale del bello, dell'arte e della pittura, che scaturisce direttamente dalla profondità dei concetti filosofici con cui l'autore si confrontava in quegli anni nel modo più serrato. Tali riflessioni, anche per la loro provenienza non specialistica, possono costituire ancora oggi un utile contributo all'estetica, alla critica e alla storia dell'arte.
Blocchi
Ferdinand Bordewijk
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 108
Pubblicato per la prima volta nel 1931, "Blocchi" racconta la vita nello Stato Totalizzante del futuro, un mondo perfettamente squadrato che si sviluppa in una città fatta di grandi cubi, senza passato, senza critica, senza pensiero. L'arte, nella città dei cubi, è confinata nel luogo del "cattivo esempio", l'uomo esiste solo come condizione limite, piegato e schiavizzato dal sistema. E quando un tentativo non di ribellione ma di discussione mette in crisi l'equilibrio dello Stato perfetto, la forza dei blocchi piega senza sforzo qualsiasi forma di pensiero libero.

