Libri di Vittorio Lannutti
L'intercultura tra politiche giovanili e reti territoriali
Rosella Persi, Vittorio Lannutti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 172
Il presente volume affronta le problematiche e lo sguardo educativo di coloro che lavorano nel settore dell'accoglienza dei migranti e dei loro figli e nell'ambito delle politiche giovanili, con l'ottica e le prospettive della pedagogia e della sociologia, discipline che hanno fornito originali e pregnanti chiavi di lettura per comprendere l'importanza dell'intercultura e dell'integrazione dei migranti. Il testo è frutto di una ricerca qualitativa svolta all'interno del progetto RITI (Reti Territoriali Integrate e Inclusive), finanziato dal programma FAMI (Fondo Asilo Migrazione Integrazione) e implementato nella provincia di Pesaro-Urbino. Grazie a questo lavoro è stato possibile porre l'attenzione critica sulle difficoltà d'integrazione dei giovani con background migratorio, alla luce dei tagli subiti sia dalle politiche sociali, e in particolare di quelle giovanili, sia dalle politiche migratorie. Indaga, inoltre, le modalità con cui i dirigenti degli ambiti sociali e gli operatori impegnati sul campo si sforzano quotidianamente per garantire i servizi a questi soggetti. Il testo si rivolge a studenti e studentesse, ricercatori e docenti delle discipline delle scienze umane e delle scienze motorie, a dirigenti e operatori dei servizi sociali, sia del pubblico che del Terzo settore, e ai policy maker.
Le politiche migratorie. Indicazioni di welfare, cambiamenti legislativi e lavoro sul campo
Vittorio Lannutti
Libro
editore: Amon
anno edizione: 2023
pagine: 195
Identità sospese tra due culture. Formazione identitaria e dinamiche familiari delle seconde generazioni nelle Marche
Vittorio Lannutti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 192
Nel 2011, per la prima volta in vent'anni si è arrestato il flusso di immigrati in entrata in Italia, ma vi è stato un parallelo aumento delle seconde generazioni, fenomeno destinato a crescere, per cui l'Italia, come gli altri paesi di immigrazione, deve riesaminare il significato di appartenenza alla società, alla luce dell'importante mutamento che apportano questi giovani in ambito di appartenenza e di senso di cittadinanza, in chiave transnazionale. Il riconoscimento della cittadinanza politica agli immigrati, di prima e di seconda generazione, va dunque considerato in un'ottica di mantenimento della coesione sociale. Dato questo risultato risulta oziosa la domanda: dove si collocano le seconde generazioni, fuori o dentro il mainstream? Nella fase di transizione che stiamo vivendo nella quale vengono messi in discussione le protezioni sociali, le relazioni e i valori solidali, qual è il mainstream? Probabilmente il mainstream futuro sarà quello delle identità ibride e dell'appartenenza non più ad una nazione, ma ad un principio di merito. Nonostante ciò continua a giocare un ruolo importante il contesto di ricezione. Il percorso verso l'assimilazione che stanno compiendo questi giovani ha qualcosa di innovativo, rispetto alle seconde generazioni di altre epoche e di altre nazioni, perché si stanno tendendo a sviluppare identificazioni multiple, sovrapposte e simultanee.
Politiche migratorie. Tra strumenti regolativi, autonomie operative, condizionamenti culturali
Libro: Libro in brossura
editore: Ceris
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il volume è frutto del progetto "PAR.I. Partecipazione per l'integrazione" e analizza le politiche sociali per gli immigrati a livello Comunitario, Italiano e della Regione Abruzzo. Il progetto, finalizzato a promuovere la partecipazione degli immigrati e dei ragazzi di seconda generazione alla vita pubblica, è stato articolato su due livelli. Il primo riguarda la rilevazione delle politiche per gli immigrati presenti sul territorio della provincia di Chieti con l'utilizzo di appositi questionari e focus group. Il secondo livello riguarda la promozione di azioni quali la creazione di una task force di esperti sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica come organismo consultivo del consiglio territoriale per l'immigrazione. I dati della ricerca delineano un quadro con molte criticità e pochissime situazioni virtuose, su cui incide la mancanza di una visione d'insieme e di lungo termine, con conseguente frammentazione ed estemporaneità degli interventi a favore di una fetta della popolazione destinata ad aumentare, dato il numero di seconde generazioni in Italia e in Abruzzo.
Migrare al femminile in una provincia del centro-sud. Aree critiche, traiettorie lavorative, strategie d'inserimento
Eide Spedicato Iengo, Vittorio Lannutti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 224
Le migrazioni femminili non sono un fenomeno nuovo nella storia; eppure nella lettura del fenomeno migratorio le donne sono state lasciate a lungo sullo sfondo della scena o, al più, sono state fissate nel ruolo di comparse di un esodo declinato al maschile. Questo volume si pone l'obiettivo di contribuire a colmare questa lacuna attraverso la presentazione dei risultati di un'indagine proposta dal Consiglio territoriale per l'immigrazione della Prefettura di Chieti e coordinata dal CISM (Centro Interdipartimentale sulla Società multiculturale) dell'Ateneo "G. d.Annunzio" Chieti-Pescara. Concepita in veste di strumento conoscitivo per verificare la qualità e il grado di inserimento e di integrazione delle donne immigrate nel territorio provinciale, questa ricerca ha coinvolto 15 realtà comunali e 344 straniere, delle quali ha rilevato e approfondito i tratti emergenti, gli elementi ricorrenti, le criticità, nonché il tipo, la qualità e le strategie di inserimento in quelle realtà che, un tempo centrifughe, sono oggi palcoscenico (spesso indifferente, talora ostile, sovente allarmato) di esodi rovesciati. Il testo offre, dunque, un insieme di conoscenze sulle donne immigrate utili a operatori sociali, ricercatori, mediatori culturali e linguistici, insegnanti, sindacalisti, associazioni datoriali, funzionari ed amministratori pubblici.