Libri di Vito Zagarrio
Storie americane. Il cinema di Hollywood dalle origini a oggi
Vito Zagarrio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 376
Il libro presenta una storia del cinema americano, dal periodo del muto sino alla Hollywood contemporanea, non seguendo una scansione temporale, ma partendo dall'America di oggi per poi tornare, con un flashback, alle origini. Ne risulta un testo fruibile dagli studenti, ma anche da un pubblico non specialista, interessato a conoscere un fenomeno centrale della cultura e dell'immaginario collettivo. Dalla fondazione di Hollywood al “cinema classico”, dalla New alla New-New Hollywood, dal cinema “post-moderno” a quello “neobarocco”, il volume è un'occasione per approfondire i modi di produzione, i temi e le dinamiche autoriali del “mito” Hollywood.
L'immagine del fascismo. La re-visione del cinema e dei media nel regime
Vito Zagarrio
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2009
Cinema italiano anni Novanta
Vito Zagarrio
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 216
Quali elementi caratterizzano il cinema italiano degli anni Novanta? Si può parlare di "nuovo cinema" e quale rapporto esiste tra la nuova generazione e quella dei maestri? Quali sono le dinamiche produttive, gli autori e i cineasti di rilievo, i luoghi d'incontro, i momenti di discussione e di elaborazione teorica? Questo libro offre un panorama a tutto campo del nostro cinema nel decennio che va dalla fine degli anni Ottanta sino a oggi, con uno sguardo e un'attenzione particolari a quella che l'autore chiama, con una citazione telefila e cinefila, la next generation, o il new-new italian film. L'opera è la nuova edizione aggiornata al 2001.
Primato. Arte, cultura, cinema del fascismo attraverso una rivista esemplare
Vito Zagarrio
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2008
pagine: 282
Frank Capra. Il cinema americano tra sogno e incubo
Vito Zagarrio
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 288
Attraverso l'opera di uno degli autori più discussi e contraddittori dell'universo filmico hollywoodiano, Frank Capra (1897-1991), il volume offre uno schema di indagine utile in generale per la rivisitazione di un regista, indica un metodo di analisi del film, del suo progetto estetico e del suo modo di produzione. E anche una proposta di controlettura di Capra, da tempo oggetto di remakes e anche di feroci polemiche. Più che una "monografia" su Capra, si tratta dunque di una controanalisi dei suoi film, riletti da un lato alla luce della storia del cinema e della società americani dalla Depressione alla Guerra fredda, dall'altro in una prospettiva di analisi filologica e filmologica. Frank Capra è sempre stato identificato come un portatore di ideologie "populiste", demagogiche, paternalistiche e conservatrici: la retorica del "buon vicinato" e della "gente", l'ottimistica fiducia in una non meglio identificata Democrazia americana. La sua opera, invece, è molto più complessa di questa visione di superficie. Un'analisi più in profondità permette di trovare dei lati oscuri dell'universo poetico e ideologico del regista, e insieme del "sogno americano" che egli incarna. Il libro concentra l'analisi soprattutto sull'opera meno conosciuta di Capra, quella compresa tra il 1928 e il 1934 (tra la fine dell'epoca del muto e la Hollywood classica, tra l'inizio della Depressione e il New Deal), ma allarga poi la riflessione a tutta la sua filmografia, sino ai film più noti.
Film made in Italy. An essential history of Italian cinema
Vito Zagarrio
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 216
Destinato a un pubblico di lingua inglese, "Film Made in Italy. An Essential History of Italian Cinema" si propone di diventare un testo di riferimento per una storia del cinema italiano essenziale ma esaustiva. Nel libro ritroviamo una serie di confronti tra il cinema di ieri e quello di oggi, tra un genere ormai passato e uno presente, in una forma quasi romanzesca in cui l’autore comincia a parlare di cinema italiano contemporaneo per poi, con un lungo flashback, tornare a raccontare la storia del cinema italiano dal muto al neorealismo, da quello degli autori alla commedia all’italiana, dallo 'spaghetti western' all’horror e agli altri generi, con un’attenzione alle dinamiche di gender, alla storia, agli stili della messa in scena.
Regie. La messa in scena del grande cinema italiano
Vito Zagarrio
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2019
pagine: 490
Francis Ford Coppola. Un sogno lungo il cinema
Vito Zagarrio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 376
l libro analizza l'opera di Francis Ford Coppola, uno dei massimi Autori del cinema americano, tra New e New-New Hollywood. Un regista che ha avuto un enorme successo internazionale e la cui parabola appare oggi in declino, anche se dai film meno fortunati o apparentemente minori emergono testi sempre molto interessanti. Coppola ha firmato capolavori come Il padrino e i suoi sequels - che hanno molto a che fare con un "mito" italiano -, o come Apocalypse Now - che resta un turning point nel cinema americano e un imprescindibile modello di film sul Vietnam. Il volume racconta i film di questo grande regista che ha oscillato "mercurialmente" tra film "commerciali" (a volte su committenza degli Studios) e film personali (spesso con la produzione indipendente della sua Zoetrope). Affronta le sue ossessioni tematiche e stilistiche, lo mette a confronto con altri grandi registi, come Capra, Bertolucci, Syberberg, Kurosawa e Kubrick.
Per Kubrick. Dodici sguardi critici
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nel 2006 Dino Audino pubblicava un volume che a suo modo è diventato un piccolo cult: Overlooking Kubrick. Raccoglieva i risultati di una serie di convegni dedicati al Maestro (scomparso nel 1999) da diverse Università italiane. Molta acqua è passata sotto i ponti, molti libri e saggi sono stati scritti, tante riflessioni e analisi sono state fatte. Ma vale la pena rileggere alcuni "storici" interventi (tra questi saggi di studiosi italiani e stranieri tra i più illustri, da Sorlin a Bruno, da Bertetto a De Gaetano, da Sesti a Bernardi), mettendoli a confronto con analisi di studiosi delle generazioni più giovani (come Carocci e Ugenti). Sono altri "sguardi" su un regista che permette di riflettere sui rapporti del cinema con la storia, con la letteratura, coi generi, con l'ideologia, con le emozioni. È un'occasione per continuare a indagare su uno dei più grandi autori della storia del cinema, e anche un viatico per ulteriori studi.
Le storie del cinema. Dalle origini al digitale
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 516
Il volume si fonda sulla consapevolezza che non esiste una storia del cinema bensì una pluralità di storie, del cinema o di ciò in cui il cinema si è trasformato dopo le rivoluzioni (tecnologiche, culturali, politiche, economiche) avvenute tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo millennio. Da qui l’idea di un racconto – in cui la prospettiva storica si intrecci con quella teorica – affidato a una serie di studiosi di generazioni diverse e di primissimo piano sia a livello nazionale che internazionale. Partendo dall’oggi per un percorso à rebours, il manuale è scandito da undici capitoli ciascuno dei quali, a propria volta, è anticipato e seguito da “contesti” e “controstorie”: apparati nei quali si forniscono al lettore le coordinate storiche, politiche, sociali in cui si collocano i fenomeni cinematografici affrontati nei capitoli, così come brevi ma dense riflessioni mirate a problematizzare alcune questioni cruciali riguardanti la settima arte. Sfruttando questo impianto originale, l’obiettivo del libro è dare vita alla trama omogenea di una storia globale, costruita sul fitto intreccio delle tante narrazioni che la compongono.
Eppure cinema. Appunti di un regista irregolare
Vito Zagarrio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2021
pagine: 292
Questo volume nasce come strumento per parlare della regia cinematografica partendo dall’interno dei film, della loro grammatica, del loro modo di produzione, con l’esperienza di chi li ha ideati e diretti. L’autore parte da un trittico di suoi film, realizzati nel corso di tre decenni, per affrontare la complessità del lavoro filmico, dei rapporti con gli attori e i collaboratori artistici, delle dinamiche produttive. Ripercorre la sua filmografia – sia i film di finzione usciti in sala, che i cortometraggi e i documentari -, offrendo un “diario in pubblico” della sua carriera. Si tratta di un cineasta atipico, “irregolare” come suggerisce il titolo, anche perché ha accoppiato la passione per la storia e l’analisi dei film al desiderio e la voglia di realizzarli. "Eppure cinema" è la confessione di una testarda passione per la regia, nonostante i tanti interessi dell’autore; ed è anche una dichiarazione di “resistenza”, per un cinema che va affrontato a tutto tondo e in tutti i campi, nonostante le crisi dell’industria e del Paese.
Nouvelle vague italiana. Il cinema del nuovo millennio
Vito Zagarrio
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 336
Da decenni il cinema italiano è in crisi, travolto dai problemi dell'industria e della società italiane. Ma sono evidenti ormai molti segnali di un rinnovamento profondo, dal punto di vista del modo di produzione e dello stile, dei linguaggi e dei paesaggi. Dopo «Cinema italiano anni novanta», Zagarrio prosegue in questo libro la re-visione del cinema nazionale, indagando gli anni duemila nelle sue dinamiche autoriali e tematiche: dagli autori tipici del nuovo millennio (Garrone, Sorrentino) ai vecchi e nuovi maestri (Bellocchio, i Taviani, Scola, Moretti, Tornatore), alla nuova generazione (Giovannesi, Guadagnino), al cinema al femminile (Rohrwacher, Nicchiarelli, Labate), al cinema del reale (Quatriglio, Bertozzi), al nuovo star system, al tema dell'identità di genere.

