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Libri di Vito Antonio Leuzzi

Bari 9 aprile 1945. L'esplosione della nave Henderson. Catastrofe al porto e fuga da Bari Vecchia

Bari 9 aprile 1945. L'esplosione della nave Henderson. Catastrofe al porto e fuga da Bari Vecchia

Vito Antonio Leuzzi

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2025

pagine: 104

Il 9 aprile 1945 nel porto di Bari saltò in aria il piroscafo statunitense Charles Henderson, carico di pericolosissimo materiale bellico, tra cui bombe d’aereo ad alto potenziale incendiario (probabilmente Napalm), sul quale le autorità militari alleate mantennero un rigoroso riserbo. In pochi attimi in città si determinò un’ulteriore catastrofe, dopo il disastro provocato dal bombardamento tedesco del 2 dicembre 1943. Sulla base di significative testimonianze e di una consistente documentazione reperita in diversi archivi, in questo volume si ricostruiscono le drammatiche vicende di tanti lavoratori e cittadini di Bari. Si evidenziano, in particolare, le condizioni di estremo disagio della popolazione della Città vecchia, che si ritrovò con il patrimonio abitativo danneggiato e centinaia di vedove e orfani.
13,00

Piano Marshall e ruolo dell'informazione. Atti del Congresso «ERP e Mezzogiorno» (Bari, 14-15-16 settembre 1948, XII Fiera del Levante)

Piano Marshall e ruolo dell'informazione. Atti del Congresso «ERP e Mezzogiorno» (Bari, 14-15-16 settembre 1948, XII Fiera del Levante)

Annabella De Robertis

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2018

pagine: 328

«Noi abbiamo approvato e sostenuto il Piano Marshall proprio perché è uno sforzo di promovimento della collaborazione ricostruttiva tra le nazioni di Europa, perché è un avviamento all’organizzazione permanentemente unitaria della nostra grande patria comune, l’Europa. E il Mezzogiorno è particolarmente interessato al successo dell’ERP. Ricordiamo, amici meridionalisti, che il Mezzogiorno decade e muore ogni qualvolta viene praticata una politica protezionistica o addirittura autarchica; che il Mezzogiorno invece risorge e prospera quando si allarga il mercato di consumo. La storia nostra ci ammaestra e ammonisce in questo senso. Quindi è bene che il Congresso senta e valuti il problema del Mezzogiorno in relazione all’ERP come interesse vivo, storico, del Mezzogiorno e che, attraverso l’ERP, si vada verso l’unificazione europea, la costruzione dell’Europa unita». (Michele Cifarelli)
18,00

Memoria di una strage. Bari 28 luglio 1943

Memoria di una strage. Bari 28 luglio 1943

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2003

pagine: 168

10,00

Opposizione alla guerra e proteste delle donne in Puglia (1914-1918)
12,00

Comunicazione politica alle origini della Repubblica. Temi e protagonisti pugliesi alla Costituente
18,00

Un giornale del popolo al servizio del popolo. Tutti gli articoli pubblicati in Francia su «La voce degli italiani» (1937-1939)

Un giornale del popolo al servizio del popolo. Tutti gli articoli pubblicati in Francia su «La voce degli italiani» (1937-1939)

Giuseppe Di Vittorio

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2017

pagine: 550

"La biografia di Giuseppe Di Vittorio, in virtù dei lavori che in questi ultimi anni hanno ricostruito la sua vita e il suo pensiero politico e sindacale, appare sufficientemente esaustiva. Il ricco patrimonio ideale e valoriale che Di Vittorio ha lasciato al paese e al sindacato è stato riscoperto e raccontato con dovizia di particolari tanto da poter affermare che la sua figura, tra i grandi leader dell'Italia repubblicana, è sicuramente una di quelle che possono ancora costituire un punto di riferimento in questa difficile fase di crisi economica e trasformazioni sociali e politiche. Mancava, però, una specifica attenzione ad uno dei passaggi più significativi, che restituisce un Di Vittorio originale e meno conosciuto: gli anni nei quali diresse da Parigi il quotidiano "La Voce degli Italiani", che rappresentò un punto di riferimento per l'emigrazione politica e di lavoro degli italiani in Francia nella seconda metà degli anni trenta del Novecento. Il giornale uscì, infatti, negli anni 1937-1939, quando il regime fascista, compiuta ormai la scelta imperialista e bellicista, sperimentata non solo in Abissinia ma soprattutto nella guerra civile spagnola, sembrava raggiungere il massimo livello di consenso e dunque una sorta di integrazione compiuta tra popolo, nazione e Stato. Gli articoli che Di Vittorio firma o scrive in qualità di direttore del giornale, per la prima volta e grazie a un accurato e non facile lavoro filologico di cui dà conto il saggio di Giuseppe Bernardo Milano, vengono raccolti per intero e pubblicati in questo volume." (Dalla prefazione di Adolfo Pepe). Introduzione di Vito Antonio Leuzzi. Con un contributo di Éric Vial.
25,00

Bari rifugio dei profughi nell'Italia libera. Campi e centri di raccolta tra emergenza e normalizzazione (1943-1951)

Bari rifugio dei profughi nell'Italia libera. Campi e centri di raccolta tra emergenza e normalizzazione (1943-1951)

Anna Gervasio, Vito Antonio Leuzzi, Raffaele Pellegrino, Francesco Terzulli, Cristina Vitulli

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2018

pagine: 340

Con questo volume si intende proseguire l’indagine avviata dall’IPSAIC sulla particolare funzione della Puglia, dopo l’8 settembre 1943, come zona di accoglienza di profughi italiani e stranieri, tra cui molti ebrei in fuga dalla guerra e dal terrore nazista. Nella terra di Bari le prime strutture furono allestite dagli alleati con il concorso del Governo italiano e degli organismi internazionali, in particolare la “Commissione Alleata”, l’UNRRA e in seguito l’IRO, riadattando ex campi di prigionia del regime. Lo studio di tali eventi storici è approfondito dalla lettura organica delle complesse vicende del Transit Camp n. 1 di Bari/Carbonara, nonché dei campi di Palese, Trani e Barletta, che accolsero le Displaced Persons. La nascita a Bari della Comunità ebraica e la ricostituzione di diversi nuclei familiari di ebrei, dopo le drammatiche vicende delle leggi razziali, della guerra e della deportazione, sottolineano la funzione del tutto inedita della città. Le diverse testimonianze aiutano ad individuare e comprendere più a fondo il sistema di accoglienza e la funzione delle strutture di permanenza, utilizzate anche per gli italiani rimpatriati, nel lungo e travagliato dopoguerra.
20,00

Piano Marshall in Puglia. Tra propaganda e ricostruzione (1948-1952)

Piano Marshall in Puglia. Tra propaganda e ricostruzione (1948-1952)

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2019

pagine: 264

Il Piano Marshall in Italia portò a grandi cambiamenti e a straordinarie forme di modernizzazione. Grazie ad esso, il Paese triplicò la produzione industriale; tremila ponti furono riparati; settemila chilometri di strade ricostruite; cento navi da turismo tornarono a solcare i mari; migliaia di scuole riaprirono. L’attuazione degli interventi previsti, in Puglia e in particolare a Bari, ebbe una decisiva importanza nel contesto economico sociale e culturale della città, la quale usciva dal secondo conflitto mondiale in una situazione di degrado devastante...
18,00

A lezione di libertà. Tommaso Fiore, umanista e meridionalista, tra etica e politica. Catalogo della mostra didattico-documentaria

A lezione di libertà. Tommaso Fiore, umanista e meridionalista, tra etica e politica. Catalogo della mostra didattico-documentaria

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2024

pagine: 192

La mostra A lezione di Libertà. Tommaso Fiore, umanista e meridionalista, tra etica e politica costituisce il risultato di una complessa e lunga attività di ricerca avviata dall’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea su una pluralità di fonti documentarie, manoscritti, materiale fotografico e pubblicazioni in gran parte custodite nell’archivio e nella biblioteca dello stesso istituto, fondato da Tommaso Fiore nel 1970. La finalità dell’iniziativa didattico-documentaria è quella di fornire una visione d’insieme del percorso e della complessa opera dell’umanista pugliese, di creare uno strumento di condivisione tra i vari enti del territorio che hanno aderito alla rete promossa dall’IPSAIC sotto l’egida della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia, in modo da venire incontro a esigenze culturali e di studio diverse.
36,00

Identità regionale e informazione nella Puglia degli anni Settanta. Riforma Rai-Tv e partecipazione democratica

Identità regionale e informazione nella Puglia degli anni Settanta. Riforma Rai-Tv e partecipazione democratica

Francesco Altamura, Annabella De Robertis, Rosaria Leonardi, Vito Antonio Leuzzi

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2020

pagine: 304

Il volume è frutto dell'attività di ricerca promossa dall'Ipsaic e dal Corecom, intesa a ricostruire il tormentato processo di riforma radiotelevisiva degli anni Settanta e la funzione che questo ebbe nel favorire un'ampia e diffusa partecipazione democratica. La riforma scaturiva al contempo dall'esigenza di una più estesa circolazione di idee e valori storico-culturali legati alle specifiche realtà locali ed era connessa anche all'entrata in funzione delle Regioni. Non restò estranea a questo processo la stessa carta stampata, che svolse un'importante funzione, talvolta concorrenziale con la Rai. Nel corso dell'indagine, condotta in diverse strutture documentarie, regionali e nazionali e attraverso una serie di interviste ad alcuni dei protagonisti, si è cercato di individuare i caratteri della svolta, il lento processo di decentramento dell'informazione Rai e il suo impatto sulla formazione dei caratteri di una identità culturale specificamente pugliese.
18,00

Memoria di una strage. Bari 28 luglio 1943

Memoria di una strage. Bari 28 luglio 1943

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2021

pagine: 160

"La mattina del 28 luglio 1943 la notizia diffusa da alcuni quotidiani che i detenuti politici sarebbero stati rilasciati nella giornata, provocò la mobilitazione spontanea di studenti e professori che organizzarono un corteo con l’intento di andare incontro agli intellettuali rinchiusi nel carcere della città. Più di 200 manifestanti per lo più giovanissimi (diversi erano studenti medi), dopo aver attraversato alcune strade del centro di Bari, giunti nei pressi della federazione del partito fascista, in via Niccolò dall’Arca, dove era stato dislocato un reparto dell’esercito, chiesero all’ufficiale che comandava il nucleo, la rimozione delle insegne del fascismo […]. In pochi attimi la strada si ricoprì di morti e di numerosi feriti che non furono soccorsi con tempestività per l’atteggiamento dei militari, e soprattutto, perché si dispose il suono prolungato delle sirene che venivano attivate quando c’era il rischio di un attacco aereo. Il tragico bilancio della strage, 20 morti e 38 feriti secondo le cifre ufficiali, ma il loro numero non è stato mai definitivamente accertato". (Dall'introduzione). Riedizione integrata.
15,00

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