Libri di Francesco Altamura
Identità regionale e informazione nella Puglia degli anni Settanta. Riforma Rai-Tv e partecipazione democratica
Francesco Altamura, Annabella De Robertis, Rosaria Leonardi, Vito Antonio Leuzzi
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2020
pagine: 304
Il volume è frutto dell'attività di ricerca promossa dall'Ipsaic e dal Corecom, intesa a ricostruire il tormentato processo di riforma radiotelevisiva degli anni Settanta e la funzione che questo ebbe nel favorire un'ampia e diffusa partecipazione democratica. La riforma scaturiva al contempo dall'esigenza di una più estesa circolazione di idee e valori storico-culturali legati alle specifiche realtà locali ed era connessa anche all'entrata in funzione delle Regioni. Non restò estranea a questo processo la stessa carta stampata, che svolse un'importante funzione, talvolta concorrenziale con la Rai. Nel corso dell'indagine, condotta in diverse strutture documentarie, regionali e nazionali e attraverso una serie di interviste ad alcuni dei protagonisti, si è cercato di individuare i caratteri della svolta, il lento processo di decentramento dell'informazione Rai e il suo impatto sulla formazione dei caratteri di una identità culturale specificamente pugliese.
Benedetto Petrone. Gli anni '70 e la città di Bari
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2018
pagine: 116
Il presente volume costituisce l’esito delle attività realizzate, su impulso dell’Assessorato alle Culture del Comune di Bari, dalla Fondazione Gramsci di Puglia e dall’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea nel 40° anniversario dell’uccisione di Benedetto Petrone. Vi sono raccolti gli atti del seminario di studi tenutosi presso il Palazzo ex Poste il 28 novembre 2017, accompagnati dal catalogo della mostra documentaria inaugurata il giorno precedente negli spazi del Palazzo Ateneo. L’opportunità del lavoro editoriale è stata suggerita dall’esigenza di conservare traccia del complesso di iniziative allora posto in essere, ambisce dunque a porsi come contributo alla costruzione di una memoria ampia e plurale di quegli avvenimenti, della vicenda umana e politica di Petrone, della diffusa partecipazione democratica che, opposta dalla città di Bari alla violenza neofascista, può tutt’oggi continuare a parlare alle più giovani generazioni.
Puglia 14-18. Itinerari di studio nel centenario della Grande Guerra
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2018
pagine: 248
Il volume raccoglie gli esiti di un progetto di ricerca, selezionato dalla presidenza del Consiglio dei ministri in occasione delle celebrazioni del centenario della prima guerra mondiale, volto al recupero della memoria storica di eventi, processi e trasformazioni che investirono un secolo fa la società pugliese. Il progetto, coordinato dalla Fondazione Gramsci di Puglia, ha visto coinvolti dipartimenti universitari, riviste scientifiche, archivi e istituti storici sulle due sponde dell’Adriatico col fine di affiancare al calendario delle celebrazioni una proposta culturale ampia, rivolta a un pubblico eterogeneo, attenta al coinvolgimento delle più giovani generazioni: perché «si vive solo due volte, la seconda nella memoria».
Sindacalismo in camicia nera. L’organizzazione fascista dei lavoratori dell’agricoltura in Puglia e Lucania (1928-1943)
Francesco Altamura
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2018
pagine: 320
La ricerca ricostruisce, dalla periferia, la vicenda istituzionale dei sindacati fascisti dell'agricoltura, ne restituisce l'organizzazione sul territorio, il «modo concreto di essere e di operare» di quadri locali e gruppi dirigenti. La dimensione interregionale del caso di studio, riguardante Puglia e Lucania, ha reso possibile uno sguardo ravvicinato da cui emergono i modelli generali di funzionamento dei sindacati in provincia. L'impulso è stato ad approfondire il «grado di coinvolgimento degli organizzati», ponendo mano a «una storia sociale di queste istituzioni» nella prospettiva di ripercorrere le vie lungo cui «la modernizzazione autoritaria» fu «capace di penetrare sin nei recessi della provincia rurale italiana».