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Libri di Vitaliano Brancati

Don Giovanni in Sicilia

Don Giovanni in Sicilia

Vitaliano Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 192

“La storia più importante di Catania non è quella dei costumi e delle rivolte, ma la storia degli sguardi.” Elio Vittorini, Vitaliano Brancati, Salvatore Quasimodo: ovvero “la Sicilia come ‘mondo offeso’; la Sicilia come teatro della commedia erotica; la Sicilia come luogo di bellezza e verità”. In questa spartizione dei compiti letterari, brillantemente colta da Leonardo Sciascia, a Brancati tocca il più leggero e insieme il più pericoloso. Niente meglio della commedia erotica infatti si presta a facili equivoci; per cui non sorprende che lo scrittore catanese sia stato a lungo considerato un ironico ma tutto sommato innocuo cantore del gallismo, cioè dell’ossessione indomabile del maschio siculo per la donna. Un capolavoro come Don Giovanni in Sicilia dimostra però come sia opportuno strappare le etichette, quando si rivelano troppo semplificanti. Ci si accorgerà allora di quanta amarezza e consapevolezza politica permeino la pagina di Brancati. I suoi presunti seduttori somigliano piuttosto a dei don Chisciotte, intenti a coltivare instancabilmente l’arte del desiderio, nella convinzione leopardiana che stia in esso l’unica felicità rintracciabile in questo mondo. Se poi uno sguardo femminile li colpisce, come capita al protagonista di questo romanzo, ogni equilibrio va in pezzi. Continuino pure, là fuori, i dittatori a urlare nei megafoni le loro parole d’ordine, acclamate da folle impazzite. Meglio perdersi in astruse fantasticherie erotiche che credere alle fumisterie retoriche in camicia nera.
11,00

Gli anni perduti

Gli anni perduti

Vitaliano Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2025

pagine: 248

Nell’immaginaria città di Natàca (anagramma del nome greco di Catania), la noia regna sovrana e tutti sembrano presi da un’indolenza collettiva. I protagonisti della storia, giovanotti borghesi e intellettuali sfaccendati, passano le loro giornate – che si susseguono uguali l’una all’altra – tra scherzi, relazioni ed espedienti per non tornare alle proprie occupazioni. A porre fine a questo torpore arriva il misterioso professor Buscaino, con una proposta tanto bizzarra quanto dirompente: costruire una torre panoramica nel cuore di Natàca. L’impresa, accolta con grande entusiasmo, coinvolge l’intera città per dieci lunghi anni, ma quando l’inaugurazione dell’edificio è ormai prossima, i natachesi si troveranno di fronte a un’amara sorpresa… Vera e propria autobiografia di una generazione, il romanzo "Gli anni perduti" (apparso a puntate su «Omnibus» tra il 1934 e il 1936, poi pubblicato in volume nel 1941) non è solo un affresco della provincia siciliana: al pari di altre opere contemporanee, infatti – si pensi ad esempio a "Gli indifferenti" di Moravia (1929) –, dà voce a una critica più ampia alla società borghese di quegli anni, prendendo di mira anche il vitalismo più apparente che reale del regime fascista con i suoi rituali. Come osservava lo stesso Brancati in una lettera al suo ex professore di liceo Francesco Guglielmino, Gli anni perduti «è stato scritto in un periodo molto nero della mia vita: di crisi, si direbbe con una brutta parola moderna. Era la prima volta che vedevo tutta la stupidità dell’attivismo e di coloro che, non avendo un serio modo di vivere, trovano, negli attivisti, medici o guide miracolosi».
16,50

I piaceri del discorrere sulla donna

I piaceri del discorrere sulla donna

Vitaliano Brancati

Libro

editore: Henry Beyle

anno edizione: 2012

pagine: 36

25,00

Racconti, teatro, scritti giornalistici

Racconti, teatro, scritti giornalistici

Vitaliano Brancati

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2003

pagine: CXIV-1874

Questa edizione intende dare evidenza ai diversi aspetti della produzione dello scrittore siciliano, mettendo in luce il valore della sua invenzione narrativa, il suo talento teatrale, la sua intelligenza di intellettuale e il suo penetrante spirito critico. Il presente volume contiene tutti i racconti (suddivisi in una prima sezione di raccolte d'autore e una seconda di racconti dispersi), i testi teatrali (salvo quelli fascisti) e una serie di scritti giornalistici apparsi su vari periodici e mai raccolti dall'autore. Tra questi si distingue la serie del "Diario romano", riflessioni e divagazioni di varia natura apparsi in prevalenza su 'Tempo' e sul 'Corriere della Sera' tra il 1947 e il 1954.
80,00

Romanzi e saggi

Romanzi e saggi

Vitaliano Brancati

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2003

pagine: CXXII-1778

Primo dei due volumi dedicati allo scrittore siciliano, questo Meridiano ne raccoglie innanzitutto i romanzi: oltre a "Don Giovanni in Sicilia", "Il bell'Antonio" e "Paolo il caldo", anche quelli meno noti al grande pubblico, come "Singolare avventura di viaggio", "Sogno di un valzer" e "Gli anni perduti". Nel volume sono raccolti inoltre i testi saggistici di Brancati, prevalentemente civili e letterari, a dimostrazione di un suo forte impegno intellettuale. Le riflessioni sul fascismo costituiscono il nucleo da cui si irradia la sua battaglia per la libertà della cultura.
80,00

Diario romano

Diario romano

Vitaliano Brancati

Libro

editore: Bompiani

anno edizione: 1994

pagine: 420

7,75

Gli anni perduti

Gli anni perduti

Vitaliano Brancati

Libro

editore: Bompiani

anno edizione: 1993

pagine: 224

6,20

Piccolo dizionario borghese

Piccolo dizionario borghese

Vitaliano Brancati, Leo Longanesi

Libro: Libro in brossura

editore: Henry Beyle

anno edizione: 2014

25,00

I piaceri della tavola

I piaceri della tavola

Vitaliano Brancati

Libro

editore: Henry Beyle

anno edizione: 2013

Giganti del ventre. Semidei della tavola. Esseri unici. Capaci, dopo aver ingerito una quantità inverosimile di animali e vegetali, di ricominciare per non recare dispiacere all’amico presso cui si era capitati a ora di pranzo.
25,00

Paolo il caldo

Paolo il caldo

Vitaliano Brancati

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 308

Paolo Castorini, il protagonista dell'ultimo, incompiuto romanzo di Vitaliano Brancati, è un giovane siciliano soggiogato da una sensualità incontrollabile. Tormentato da quella che sempre più si rivela come una diabolica malattia, diviene schiavo di una pulsione erotica tanto prepotente da sconfinare nel mostruoso e nel demoniaco, man mano che la corruzione si impadronisce di lui e la vecchiaia avanza. Paolo il caldo è il ritratto in negativo del "maschio" meridionale, l'ultimo atto di un'epopea in cui, secondo Geno Pampaloni, «la sensualità si fa lussuria, fosca e murata prigione, bramosia dell'impossibile, addio all'innocenza e alla ragione».
14,00

Il bell'Antonio

Il bell'Antonio

Vitaliano Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Crescere

anno edizione: 2025

pagine: 128

"Il bell'Antonio" di Vitaliano Brancati è un romanzo che esplora temi di bellezza, desiderio e le complessità delle relazioni umane nella Sicilia degli anni '30. Protagonista è Antonio Magnano, un giovane di straordinaria avvenenza, la cui bellezza diventa sia una benedizione che una maledizione. Mentre gli uomini lo invidiano e le donne lo desiderano, Antonio si trova intrappolato in una società che giudica le apparenze e che non riesce a comprendere le sue fragilità interiori. Brancati, con il suo stile incisivo e ironico, dipinge un affresco sociale che mette in luce le ipocrisie e le contraddizioni di un'epoca, creando un ritratto vivido e, al contempo, tragico di un uomo che cerca amore e accettazione in un mondo che lo vede solo per la sua bellezza esteriore. Attraverso le esperienze di Antonio, il romanzo affronta questioni universali come l'identità, la vulnerabilità e il conflitto tra desiderio e realtà. Un'opera che invita alla riflessione e che, con il suo sottile umorismo, riesce a colpire il lettore nel profondo, affermandosi come un classico della letteratura italiana.
4,90

I fascisti invecchiano seguito da «Le due dittature»

Vitaliano Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2025

pagine: 104

Apparso nel 1946, a pochi mesi dalla fine della Seconda guerra mondiale, I fascisti invecchiano raccoglie una serie di elzeviri che Vitaliano Brancati pubblicò a partire dal febbraio 1945 su «La Città Libera» e «Risorgimento liberale». In queste pagine ritroviamo molti temi che saranno centrali in opere successive come Il bell’Antonio o Paolo il caldo, ma il loro pregio principale sta forse nell’impietosa analisi – e autoanalisi – degli anni della dittatura, arrivando a individuare in maniera estremamente lucida le contraddizioni di un popolo che non ha mai saputo fare davvero i conti con il fascismo e che persevera nei suoi difetti e nelle sue più meschine abitudini: la delazione, la nostalgia per l’ordine, la populistica ricerca dell’“uomo forte”, l’idea paradossale, ma sempre reiterata, che “si stava meglio quando si stava peggio”… La lettura di questi articoli, ancora oggi ben attuali, stimola i lettori a porsi una domanda precisa e sempre scomoda: i governi cambiano, ma gli italiani? Completa la nostra edizione il raro scritto Le due dittature, che riproduce l’intervento di Brancati a un dibattito pubblico sul tema “Diversità e Universalità” tenutosi a Parigi nel 1952, nel quale lo scrittore mette a confronto le dittature di destra e di sinistra, analizzando con estrema lucidità le “ragioni” di ogni totalitarismo.
9,50

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