Libri di Tania Groppi
Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti
Tania Groppi, Andrea Simoncini
Libro: Copertina morbida
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 448
Questo volume, muovendo dall'esperienza didattica dei due Autori, propone un approccio innovativo, non limitandosi a offrire una sintesi dei tradizionali argomenti della manualistica, bensì ripensando radicalmente oggetto e metodo della trattazione. Particolare attenzione è dedicata all'introduzione del fenomeno giuridico, alla sua distinzione rispetto agli altri fenomeni sociali e all'accurata definizione dei concetti. Indirizzandosi a studenti che si trovano ad approfondire anche altre discipline sociali, gli Autori hanno privilegiato un approccio storico-comparato, contestualizzando gli istituti nella loro evoluzione e soffermandosi in modo particolare sulla trasformazione subìta dal diritto pubblico nel passaggio dallo Stato liberale allo Stato costituzionale, specie di fronte alle sfide della internazionalizzazione e della globalizzazione.
Il federalismo
Tania Groppi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: 177
Un volume tematico costruito a mo' di dizionario con una breve bibliografia ragionata. Una panoramica storica e geografica dell'esperienza federale, dalla convenzione di Filadelfia del 1787 alla bozza di Costituzione europea del 2003, raccontata in centocinquantasette voci.
I poteri istruttori della Corte costituzionale nel giudizio sulle leggi
Tania Groppi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1997
pagine: IX-306
Federalismo e Costituzione. La revisione costituzionale negli Stati federali
Tania Groppi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2001
pagine: XII-224
Idee e proposte per il nuovo statuto della Toscana. Atti del Seminario (Pisa, 14 giugno 2001)
Tania Groppi, Emanuele Rossi, Rolando Tarchi
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2002
pagine: XVI-200
Diritto pubblico del turismo
Marcella Gola, Tania Groppi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2005
pagine: 240
Lessico in-costituzionale
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2025
pagine: 724
Canada
Tania Groppi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 178
Dopo essere rimasto per secoli una folcloristica e gelida colonia britannica, popolata da nostalgici sudditi di Sua Maestà, da ostinati coloni francesi sconfitti e da remote tribù indiane, il Canada si è trasformato, in pochi decenni, nella seconda metà del XX secolo, in uno degli stati più innovativi e interessanti del pianeta, un vero "laboratorio costituzionale", fonte di ispirazione per ogni società pluralista. La necessità di superare, in uno stato federale asimmetrico, le "due solitudini" del Quebec francofono e del resto del paese, anglofono, unitamente alla immissione di crescenti flussi di immigrati, ha spinto alla adozione di politiche multiculturali. In tale trasformazione, il diritto (e, in primo luogo, il diritto costituzionale) ha svolto un ruolo centrale. L'introduzione, nel 1982, della Carta dei diritti e delle libertà, tavola dei valori condivisi da tutti i canadesi, indipendentemente dalla loro "altra" appartenenza, segna l'avvio di un processo e di un modello di integrazione "attraverso i diritti".
Le grandi decisioni della Corte costituzionale italiana
Tania Groppi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2010
pagine: 280
La democrazia a juicio. Estudio comparativo de la jurisprudencia del TEPJF en el proceso electoral 2017-2018
Elena Bindi, Tania Groppi, Andrea Pisaneschi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2019
pagine: 233
Processo e democrazia. Le conferenze messicane di Piero Calamandrei
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2019
pagine: 360
Menopeggio. La democrazia costituzionale nel XXI secolo
Tania Groppi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 448
Cosa sta accadendo alla democrazia costituzionale nel nuovo millennio? L'illusione che, dopo il 1989, si sia aperta una fase di illimitata espansione in tutti i continenti è tramontata. A trent'anni di distanza, si è di fronte a un arretramento, che pare investire sia i paesi che hanno vissuto recenti transizioni democratiche, sia quelli di democrazia consolidata. In più, emergono nel mondo nuovi potenti competitors, Stati non democratici che vantano risultati significativi quanto a sviluppo economico ed efficienza dei processi decisionali. Insomma, le democrazie non possono più dormire sonni tranquilli, appoggiandosi su una legittimazione percepita come inscalfibile da parte dei loro cittadini. Il volume, raccogliendo alcuni contributi degli ultimi quindici anni - basati, oltre che sull'attività di ricerca, sull'esperienza internazionale di insegnamento e di consulenza dell'autrice - cerca di fornire una risposta a tale domanda, nella convinzione che la democrazia costituzionale del Secondo dopoguerra sia la migliore (o la meno peggio) forma di reggimento di cui l'umanità abbia fatto esperienza, o, comunque, la migliore (o la meno peggio) storicamente disponibile in questa epoca.