Libri di Stefano Santini
Architettura dell'eclettismo. Il dibattito sull'architettura per l'Italia unita, sui quadri storici, i monumenti celebrativi e il restauro degli edifici
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 406
Dopo la proclamazione dell'Unità anche in Italia l'architettura ha scelto per le realizzazioni di maggiore prestigio il neorinascimento, chiamato anche il Risorgimento delle arti. Il volume analizza come e quando l'architettura abbia collaborato alla creazione di spazi e "altro" nella scultura, decorazione, ornato, industria dell'arte, e in tutti gli altri linguaggi artistici, fino a creare lo stile dell'Italia unita.
Architettura dell'eclettismo. Studi storici, rilievo e restauro, teoria e prassi dell'architettura
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2002
pagine: X-478
Ciò che più caratterizza il secondo Ottocento e l'architettura dell'Eclettismo è la dicotomia tra soddisfazione ed entusiasmo per il progresso tecnico-scientifico e anche per la maturità degli studi storici, e insoddisfazione per gli esiti della progettazione architettonica e scetticismo nei confronti di una didattica e di una prassi progettuale incapaci di realizzare un nuovo stile. Sicurezza e fiducia nel mondo imprenditoriale e nei suoi programmi di sviluppo, e invece dubbi sulla capacità dell'architettura di rifondare le teorie e la metodologia della progettazione, così come stavano facendo le metodologie delle scienze naturali, delle scienze umane e delle ricerca tecnologica. Una cosa di certo non mancava nel secondo Ottocento, anzi era molto maggiore che nel XX setolo: la passionalità nelle diverse posizioni, la vivacità delle polemiche e la partecipazione della stampa e di un pubblico abbastanza vasto a tutto quanto riguardava l'arte e l'architettura.
Il disegno e le architetture della città eclettica
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2004
pagine: XIII-520
Temi di questo volume sono il rinnovamento strutturale e le architetture di alcune grandi capitali, Parigi, Vienna, Berlino, Budapest, Stoccolma e Washington, e in Italia, la Firenze di Giuseppe Poggi, e Roma dopo il 1870; la trasformazione tardo-ottocentesca di alcune ex capitali italiane, come Torino, Milano, Napoli e Palermo; il precisarsi di nuovi tipi edilizi, i grandi cimiteri cittadini e i servizi per l'igiene, la sanità, il commercio, il turismo e infine il decoro e il verde nella città.
Architettura dell'eclettismo. Il rapporto con le arti
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 500
Il volume analizza il rapporto tra architettura ed arti - scrittura, pittura, scultura e musica - tra l'Ottocento e il primo Novecento, quando l'Eclettismo eguaglia i periodi del passato nei quali questo rapporto è stato più forte, come per esempio il Tardogotico, alcuni episodi del Manierismo, sicuramente il Barocco e il Tardobarocco.
Architettura dell'eclettismo. Il rapporto con le arti nel XX secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 400
Il volume affronta i problemi del rapporto tra le arti e l'architettura negli anni delle Avanguardie storiche e del Movimento Moderno. Tre sono i punti che possono essere riconosciuti come un filo rosso che lega tra loro i temi trattati. Il primo è quello che parecchi tra gli architetti e artisti della prima metà del XX secolo hanno attraversato più di un movimento delle Avanguardie Storiche, soprattutto nelle loro esperienze giovanili. Il secondo è quello della vocazione alla monumentalità che condiziona la maggior parte degli artisti e architetti. Il terzo è l'affermazione negli anni Trenta di una maniera nell'inserimento di sculture monumentali all'interno di composizioni spaziali e nell'inserimento di bassorilievi e di plastica ornamentale nelle facciate di edifici pubblici.
Architettura dell'eclettismo. Il teatro dell'Ottocento e del primo Novecento. Architettura, tecniche teatrali e pubblico
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 512
Architettura dell'eclettismo. Il rapporto tra l'architettura e le arti (1930-1960)
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 448
L'utopia della base
Francesco Corsi, Pietro Peli, Stefano Santini
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2011
pagine: 286
Architettura dell'Eclettismo. L'architetto scrittore. Dalla Restaurazione alla Prima guerra mondiale
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2025
pagine: 236
Nel periodo tra la Restaurazione e la Prima guerra mondiale, gli architetti intensificano l'esercizio della scrittura, rendendolo pregnante in relazione al proprio ruolo di intellettuali e professionisti nella società. I pregevoli contributi raccolti nel presente volume, frutto dei lavori del 23° Convegno di Architettura dell'Eclettismo di Jesi, compongono una densa antologia di casi, che conferma l'intuizione alla base delle giornate di studio e dimostra quanto il tema dell'architetto-scrittore sia ancora piuttosto trascurato nonostante il valore. Dai manoscritti inediti alle pubblicazioni di successo, dalle autobiografie ai documenti inerenti alla propria attività progettuale, dalle opere creative in svariati domini artistici alle riflessioni teoretiche, l'architetto fissa un legame con la scrittura serrato, il cui esame rivela aspetti di feconda ricchezza. La pubblicazione di questo volume si è offerta come occasione sentita per ricordare l'indimenticabile Luciano Patetta, studioso scomparso nel mese di giugno del 2024, "anima" dei Convegni dell'Eclettismo, oltre che brillante architetto-scrittore.
Occidente
Stefano Santini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 104
Tredici anni di parole si riuniscono in una silloge votata alla riflessione e al sentimento. Parole nate "quando vogliono e come vogliono" appuntate su quaderni, taccuini, diari, scontrini fiscali: un percorso di vita che si trasforma in viaggio nel momento stesso in cui si osserva all'indietro, per capire che cosa eravamo e che cosa siamo diventati, e che cosa ne è stato del mondo. L'occidente è il luogo del tramonto, della morte della luce e della nostra cultura. La sensazione odierna è infatti quella di un progressivo degrado dei valori della cosiddetta civiltà occidentale, acuito da una crisi economica che sembra destinata a non finire. Il Poeta diviene allora testimone della decadenza e il suo canto si fa malinconico, talvolta struggente e amareggiato, ma la parola ha ancora il dovere di lottare e ricostruire un possibile futuro. Senza vestire i panni del profeta, Stefano Santini tratteggia il presente con le tinte calde dell'ultima ora del giorno, espandendo la metafora all'amore, al lavoro, alla società, e rivendicando il diritto al sogno e alla speranza. Se la fine è vicina, non dobbiamo comunque avere paura. L'uomo rinascerà, come la storia insegna, semplicemente, magari scrivendo poesie, come un viandante tra le foglie d'autunno che già osserva i segni della prossima primavera.
Architettura dell'eclettismo. I grandi protagonisti
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: XI-240
Il volume offre una selezione di grandi indiscutibili architetti dell'Eclettismo internazionale, individuando i personaggi che non solo nella qualità della produzione, ma nel contributo teorico, critico, anche del restauro, e nella storiografia sono senza dubbio in una rosa limitata di protagonisti.
Architettura dell'eclettismo. Ornamento e decorazione nell'architettura
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2015
pagine: 220
Nella seconda metà dell'Ottocento il notevole sviluppo dell'edilizia residenziale borghese nelle grandi città avveniva separando l'edificazione in due parti abbastanza nette: la distribuzione interna fondata sul rinnovamento degli impianti e della tecnologia, e l'architettura delle facciate sulle strade urbane che dovevano proporsi come "decoro" secondo una tradizione antica, ma interpretando fedelmente il nuovo decoro borghese. Dunque, comodità interna e decoro pubblico. Per molto tempo la storiografia ha interpretato questa produzione architettonica come Eclettismo. Decorazione e ornamento riprendevano liberamente i repertori del Rinascimento, spaziando anche nei suoi sviluppi nel Manierismo e nel Barocco, e mostravano la mescolanza disordinata degli elementi classici con cariatidi, mascheroni, cartigli, targhe, grottesche, omenoni e statue accosciate sulle lunette di stampo michelangiolesco.