Libri di Stefano Manacorda
Le questioni aperte della giustizia penale internazionale nella prospettiva interna
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: 47
Il volume raccoglie gli atti del convegno di studi Le questioni aperte della giustizia penale internazionale nella prospettiva interna, a cui hanno partecipato docenti universitari, magistrati ed esperti della materia, italiani e internazionali. I contributi trattano dei principali temi oggetto di discussione nel dibattito scientifico sulla giustizia penale internazionale e, tenendo conto anche del contesto geopolitico, si articolano secondo tre aree tematiche: l'esercizio della giurisdizione penale (universale) sui crimini internazionali, la responsabilità individuale e il nodo delle immunità, la definizione dei crimini contro l'umanità e le sanzioni. Questa pubblicazione si pone a conclusione del Progetto di formazione di eccellenza “La giustizia penale internazionale nella prospettiva italiana”, promosso dalla Fondazione Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale-CNPDS/ISPAC in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” e finanziato dal Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia. Il volume è a cura dei responsabili scientifici del Progetto di formazione di eccellenza, Stefano Manacorda, professore ordinario di diritto penale presso l'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Chantal Meloni, professoressa associata di diritto penale presso l'Università degli Studi di Milano.
Verso una riforma della responsabilità da reato degli enti. Dato empirico e dimensione applicativa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 625
Quale impatto ha avuto l'introduzione di un sistema di responsabilità da reato degli enti collettivi, in particolare delle società commerciali? Quali accorgimenti possono essere adottati per renderlo più efficiente? A poco più di vent'anni dall'entrata in vigore del d.lgs. n. 231/2001, il volume prende le mosse dalla constatazione che, a fronte di un intenso dibattito teorico e di un'ampia diffusione dei modelli di compliance nelle grandi realtà d'impresa, non risulta esservi stata un'applicazione soddisfacente a livello giurisprudenziale. La ricerca, giovandosi del contributo di istituzioni pubbliche e private (Ministero della Giustizia, Confindustria, Assonime) nonché dei più autorevoli studiosi della materia, si propone di indagare questi aspetti e di individuare le possibili linee evolutive del sistema. I capitoli, organizzati per macro-temi, si avvalgono di un approccio multidisciplinare che prende le mosse dall'analisi dei dati empirici e statistici relativi all'adozione dei modelli organizzativi previsti nelle imprese italiane e all'applicazione concreta della normativa da parte della magistratura.
Diritto penale e intelligenza artificiale. «Nuovi scenari»
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 208
Le nuove tecnologie stanno determinando significativi mutamenti della società e anche il diritto è chiamato a svolgere un ruolo in questo inesorabile cambiamento, nella consapevolezza che dalla loro corretta regolamentazione dipende la tenuta stessa delle libertà fondamentali. Il volume rientra nelle attività di ricerca svolte nell’ambito del Progetto AI.CO.CRI 5.0: The use of AI neural networks in the fight against corporate crimes finanziato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli con il Programma Valere 2020 e illustra scenari un tempo futuribili. Oggi è possibile prevenire un reato predatorio grazie a sistemi di riconoscimento facciale e algoritmi predittivi, contrastare i fenomeni corruttivi con strumenti di intelligenza artificiale e reti neurali e prevenire il rischio societario, contribuire ad affermare la verità processuale tramite sistemi di memory detection, combattere le frodi alimentari con la blockchain. A fronte degli evidenti benefici il ricorso alle nuove tecnologie solleva, tuttavia, anche dubbi e perplessità in merito ai rischi che ne possano derivare. Le monete virtuali, ad esempio, possono costituire uno strumento di riciclaggio, i sistemi biometrici contrastare con i diritti fondamentali favorendo un ritorno al determinismo biologico, quelli predittivi comportare fenomeni di deresponsabilizzazione degli operatori. Una conoscenza approfondita di questi temi porta a indagare i possibili impieghi e i limiti della regolamentazione già esistente e a immaginarne di nuovi, anche per superare pleonastiche e dannose posizioni di sfiducia tecnologica.
Civil law e common law: quale «grammatica» per il diritto penale?
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2018
pagine: 272
Il convegno in onore del professor George Fletcher, in occasione del conferimento del Premio Internazionale Silvia Sandano, ha rappresentato un'occasione particolarmente feconda per ripercorrere la dialettica tra sistemi giuridici di civil law e common law, con uno sguardo attento alla realtà giuridica del tempo presente e agli scenari futuri, nell'ottica di una scienza penale a vocazione universale.
I principi fondamentali del diritto penale tra tradizioni nazionali e prospettive sovranazionali
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2015
pagine: 312
Il volume affronta alcuni snodi cruciali della recente evoluzione del diritto penale: il rapporto tra principi costituzionali in materia penale e strumenti sovranazionali, l'evolvere della legalità penale verso un assetto policentrico e reticolare, le opportunità e le insidie per le garanzie penalistiche classiche scaturenti dall'intersezione tra diritto penale e fonti europee; in definitiva, il profilarsi di uno statuto penale "multilivello" che ancora stenta a trovare equilibri stabili e appaganti. Su questi temi si sono cimentati, in occasione del conferimento del Premio Internazionale Silvia Sandano alla professoressa Mireille Delmas-Marty, insigni studiosi di diritto penale, italiani e stranieri. Il punto di vista critico che innerva l'intero volume appare una risorsa essenziale per una scienza penale che punti non solo alla razionalizzazione dell'esistente, ma all'armonica integrazione tra i principi fondamentali delle tradizioni nazionali e gli input sovranazionali, nell'ottica della massima promozione dei diritti umani e della pacifica convivenza sociale.
Imputazione collettiva e responsabilità personale. Uno studio sui paradigmi ascrittivi nel diritto penale internazionale
Stefano Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: 318
Nello scenario penalistico assume rilievo crescente la tematica di un'imputazione che stenta a contentarsi dei suoi modelli individualizzanti e dei semplici paradigmi concorsuali. Il diritto penale internazionale è il terreno nel quale problematiche di questo tipo si sono manifestate sin dalla sua nascita nel corso del Novecento, essendo "ontologicamente" chiamato a confrontarsi con fatti che sfuggono ai confini ordinali della criminalità, per estensione spaziale e temporale, per rilevanza dei beni giuridici in gioco, ma soprattutto per quantità, qualità ed interrelazione degli autori e delle vittime. Le forme collettivizzanti di imputazione, che si sono affacciate in maniera costante nella storia della giustizia penale internazionale, costituiscono, nelle loro plurime articolazioni, l'oggetto centrale della analisi che qui si propone. Lo studio muove, da queste basi, alla ricerca dei profili strutturali del rimprovero internazional-penalistico che si ponga in linea con le moderne acquisizioni in materia di responsabilità personale. Il recupero della dimensione concorsuale dovrebbe auspicabilmente inserirsi in un sistema articolato di imputazione, nel quale potrebbero figurare forme di ascrizione dell'illecito all'apparato di potere deviato, accompagnate dalla valorizzazione delle fattispecie associative.
La justice penale internationale dans les decisions des tribunaux ad hoc. Etudes des Law Clinics en droit penal international
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2003
pagine: XII-360
La corruzione internazionale del pubblico agente. Linee dell'indagine penalistica
Stefano Manacorda
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1999
pagine: XX-356
Beni culturali e sistema penale. Atti del Convegno (Milano, 16 gennaio 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: XXVIII-200
Il volume comprende una serie di studi sui reati contro il patrimonio culturale e le relative tecniche di prevenzione e repressione. Si offre così al lettore un'agile ma completa panoramica delle questioni più attuali e rilevanti, a livello sia interno sia internazionale, in tema di tutela del patrimonio culturale da forme di aggressione (come il saccheggio di siti archeologici, il traffico di beni culturali, gli atti di vandalismo o le frodi nel mercato dell'arte) che negli ultimi anni attirano sempre più l'attenzione dei vari legislatori nazionali (a cominciare da quello italiano) e delle Nazioni Unite. La disamina degli illeciti è condotta seguendo la più avanzata impostazione interdisciplinare, che integra strettamente la prospettiva del diritto penale (sia vigente sia nelle sue linee di riforma) con l'analisi criminológica del fenomeno e con i profili della cooperazione internazionale, tanto nelle attività investigative e giudiziarie, quanto rispetto alle complesse questioni legate alla restituzione e al rimpatrio dei beni culturali contesi.