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Libri di Stefano Maggi

La stanza delle meraviglie. Per la Scuola media. Volume Vol. 1A
18,50

La ferrovia per la Maremma (1859-1994)-Viaggio in strada ferrata da Asciano a Grosseto
6,00

Dalla città allo Stato nazionale. Ferrovie e modernizzazione a Siena tra Risorgimento e fascismo
23,24

Littorine. L'interpretazione italiana dell'automotrice termica
8,00

Cittadella della scienza. L'Istituto Sclavo a Siena nei cento anni della sua storia (1904-2004)

Cittadella della scienza. L'Istituto Sclavo a Siena nei cento anni della sua storia (1904-2004)

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2004

pagine: 240

Conseguita la laurea in Medicina a Torino e prestato servizio presso la Direzione generale di Sanità, Achille Sclavo (1861-1930) si trasferì all'Università di Siena nel 1898 come professore della cattedra di Igiene. Nel 1904 avviò la costituzione dell'Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano in una villetta alle porte della città, per produrre il siero contro il carbonchio da lui scoperto. Unico esempio di grande industria nella piccola Siena, la Sclavo ha sempre avuto un rapporto stretto con la città del Palio, le cui istituzioni sono intervenute con forza per conservare lo stabilimento e rilanciarlo nel periodo della maggiore crisi societaria, a cavallo tra gli anni '80 e '90.
33,50

Travel on the nature train

Travel on the nature train

Stefano Maggi

Libro: Copertina morbida

editore: NIE

anno edizione: 2004

pagine: 96

10,00

Educare all'antico. Esperienze, metodi, prospettive

Educare all'antico. Esperienze, metodi, prospettive

Stefano Maggi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2008

pagine: 232

17,00

La stanza delle meraviglie. Ediz. Pack. Per la Scuola media
33,90

Ferrovia Val d'Orcia. Guida storica e panoramica sui binari del Treno Natura

Ferrovia Val d'Orcia. Guida storica e panoramica sui binari del Treno Natura

Stefano Maggi, Eleonora Belloni

Libro: Libro in brossura

editore: NIE

anno edizione: 2022

pagine: 128

Questa guida esce in occasione del 150° anniversario della “strada ferrata” Siena-Asciano-Grosseto, che fu inaugurata il 27 maggio 1872, ma anche in occasione del 25° anniversario della Ferrovia Val d’Orcia, come la linea fu denominata quando partì il servizio turistico, nel tratto di 52 km tra Asciano e Monte Antico. La ferrovia è storica e panoramica: il treno corre a bassa velocità a fianco di fiumi e torrenti, su alti viadotti a contatto con la flora e la fauna delle Crete Senesi, della Val d’Orcia, della Valle dell’Ombrone. Dal finestrino si ammirano campi coltivati che si alternano ad aree di macchia mediterranea e a calanchi e biancane, in un caleidoscopio di colori che cambiano secondo le stagioni. Esistono molte guide turistiche su queste stupende terre, ben note a livello internazionale, ma questo testo racconta una storia diversa, perché incentrata sul movimento. Non si descrivono soltanto i luoghi attraversati, ma anche cosa si vede dal finestrino delle vecchie carrozze di terza classe o delle littorine. Con i treni antichi, è possibile spostarsi per godere della natura e delle bellezze artistiche, tramite un viaggio di altri tempi, uno slow travel si potrebbe dire, che ricorda una vita meno frenetica e più profonda rispetto a quella attuale. La guida riprende un filone dimenticato, quello delle guide turistico-ferroviarie, sperimentato con successo nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi anni del Novecento, quando il treno costituiva l’unico mezzo di trasporto sulle distanze medio lunghe. Risultava allora necessario allietare i passeggeri, molti dei quali erano forestieri – visto il precoce sviluppo del turismo in altri paesi europei – illustrando la visuale paesaggistica, nonché i centri toccati dai binari. La prima parte è dedicata a un’attenta ricerca storica sui 150 anni di vita della ferrovia, compresa la sua “rinascita” come collegamento turistico. La seconda parte descrive il panorama visibile dal treno, con diversi incisi (su sfondo celeste), che approfondiscono alcuni argomenti, dal vino e dal tartufo, fino ai paesi incontrati nel tragitto e ad alcune vicende storiche delle aree toccate. La terza parte inquadra il servizio turistico nel contesto europeo, offrendo spunti di riflessione su cosa occorre per andare avanti nella valorizzazione del territorio, a partire dal fare rete con i “cammini” e con le piste ciclabili.
15,00

La stanza delle meraviglie. Ediz. Verde. Per la Scuola media
23,30

La stanza delle meraviglie. Per la Scuola media. Volume Vol. 2A
12,80

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