Libri di Simona Zecchi
Il vento nel cespuglio di rose e altre storie del soprannaturale
Mary Wilkins Freeman
Libro: Libro in brossura
editore: Black Dog
anno edizione: 2019
pagine: 160
Sei racconti, sei ritratti di donne che, pur diverse tra loro, hanno un punto in comune: improvvisamente devono affrontare il soprannaturale. Con queste delicate ghost stories l'autrice ci presenta uno spaccato quasi verista della condizione femminile nei primi anni del Novecento e rappresenta con decisione il fermento femminista che stava sorgendo proprio in quell'epoca. Le sue eroine, infatti, sono forti e determinate e affrontano apparizioni, fantasmi, presenze inquietanti con raziocinio e grande spirito d'iniziativa. Molto interessante la personale rilettura che l'autrice dà della figura del vampiro
Pasolini: ordine eseguito
Simona Zecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 336
Tutta la verità sulla notte più misteriosa della nostra Storia Con questo libro, a mezzo secolo dall'omicidio di Pier Paolo Pasolini, Simona Zecchi torna sul luogo del delitto. Completando, grazie a nuove testimonianze e documenti, il lavoro condotto ormai da molti anni, Zecchi dipana l'intricata matassa del crimine: ogni nodo è affrontato con la caparbietà e la competenza di chi a questa indagine ha dedicato gran parte della vita professionale, e ogni pista è seguita col fiuto di chi sa bene che «se la verità giudiziaria è morta, non sono certo morte la ricerca di giustizia e la verità storica». Nessun elemento relativo a quella fatidica notte del 2 novembre 1975, noto o trascurato o volutamente nascosto, viene qui tralasciato, mentre testimonianze di prima mano portano a nuove, sconvolgenti evidenze. E il contesto nel quale è maturato l'assassinio, qualcosa che va molto al di là della notte di Ostia, è ricostruito con minuzia di dettagli, riportandoci all'epoca cupa delle stragi e delle infiltrazioni neofasciste. E anche qui Simona Zecchi ha parecchio di nuovo da dirci. Attraverso una narrazione che coniuga il rigore dell'indagine e una scrittura incisiva e coinvolgente, l'autrice ci accompagna in un viaggio nel tempo e nella storia giudiziaria, che sfida le versioni ufficiali e rivela dettagli fondamentali. Un libro che promette di cambiare per sempre la percezione e la conoscenza di uno dei più feroci misteri italiani.
L'inchiesta spezzata di Pier Paolo Pasolini. Stragi, Vaticano, DC: quel che il poeta sapeva e perché fu ucciso
Simona Zecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 444
L'assassinio di Pasolini - che, con la sua crudeltà tribale, sembra incarnare quanto di occulto covava in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta - pesa ancora come un macigno sulla coscienza del Paese. Simona Zecchi riprende in questo libro il filo delle serrate indagini che Pasolini negli ultimi tempi svolgeva sulla strage di Piazza Fontana e sui piani eversivi della destra e, grazie a documenti inediti e nuove testimonianze, ricostruisce l'accerchiamento politico e criminale che ne causò la morte: da quando il poeta, due settimane prima, ricevette un dossier sulla DC - fin qui sconosciuto - la cui pubblicazione avrebbe fatto saltare tutto il Palazzo, fino al crudele massacro dell'Idroscalo di Ostia. Il quadro che ne risulta fornisce a quel singolo, tragico episodio una spiegazione convincente e più ampia, nel contesto - qui ricostruito sotto una luce nuova - della strategia della tensione. Un lavoro di anni, quello di Zecchi, che alla ricostruzione del come e del chi dell'agguato - fornita dalla sua precedente inchiesta e qui ancora approfondita - affianca finalmente la rivelazione del perché.
Pasolini, massacro di un poeta
Simona Zecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2018
pagine: 320
Il 2 novembre 1975, all'Idroscalo di Ostia, si consuma il "massacro tribale" di uno dei maggiori intellettuali del ventesimo secolo: Pier Paolo Pasolini. L'inchiesta di Simona Zecchi riparte proprio da quella sciagurata notte e, con l'ausilio di prove fotografiche mai emerse sinora, documenti inediti, interviste e testimonianze esclusive, fa tabula rasa dei moventi ufficiali e delle piste finora accreditati, dall'"omicidio a sfondo sessuale" al "misterioso" Appunto 21 di Petrolio. Come nella Lettera rubata di Edgar Allan Poe, lo "schema perfetto" che condusse il poeta friulano fra le braccia dei suoi carnefici è sempre stato sotto gli occhi degli inquirenti e, in parte, dell'opinione pubblica: un oscuro attentato a pochi passi dall'abitazione di Pasolini la cui funzione viene finalmente svelata, un furto di bobine come espediente dai tratti inediti, la presenza di più macchine all'Idroscalo e la prova del doppio sormontamento del corpo ormai agonizzante, i testimoni che nessuno ha mai voluto veramente ascoltare, la matrice fascista dell'agguato, la direzione dell'intelligence nostrana, i tentativi di alcuni giornali di trasformare Pasolini in imputato nello stesso processo che avrebbe dovuto stabilire l'identità dei suoi assassini. Tra le numerose inchieste che hanno cercato di decostruire la gigantesca opera di depistaggio messa in atto già all'indomani dell'omicidio, «Pasolini, massacro di un poeta» si incarica di dire la verità, tutta la verità.
La criminalità «servente» nel caso Moro
Simona Zecchi
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 294
A quarant'anni dal sequestro e dall'omicidio di Aldo Moro, un libro-inchiesta intende ricostruireil ruolo svolto dalla criminalità organizzata durante i cinquantacinque giorni del rapimento. Una presenza da sempre accennata ma mai chiarita, nascosta tra carte giudiziarie e cronache sommerse dal tempo, dall'incuria e dall'omissione. La 'ndrangheta calabrese, all'ombra del clamore di Cosa nostra, ha infatti scalato i gradi del potere criminale trovandosi a giocare nell'affaire Moro su più tavoli: con le istituzioni, i partiti e i terroristi. Una criminalità servente, al servizio cioè di altre strutture di potere il cui destino sembra legato a doppio filo a quello della stessa malavita organizzata. Con un'inchiesta scottante e molto documentata, Simona Zecchi fa emergere fatti inediti e informazioni poco note, che consegnano un nuovo approccio all'analisi del Caso Moro.
La Roma di Pasolini. Dizionario urbano
Dario Pontuale
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2017
pagine: 320
Pasolini e Roma si incontrano il 28 gennaio 1950 sui binari della stazione Termini. Da allora inizia con la città un rapporto lungo e tormentato, destinato a lasciare tracce profonde in tutta la produzione artistica del poeta. Per la prima volta, raccolti in volume e ordinati per lemmi, troverete i film, le raccolte poetiche e i romanzi, così come i bar e i ristoranti frequentati con gli amici di sempre, i quartieri prediletti e le immancabili borgate dove si muovono i “ragazzi di vita” descritti nelle sue opere. Dalla “A” di Accattone, girato nel quartiere Pigneto, alla “V” di Valle Giulia, teatro degli scontri fra studenti e polizia, una guida ragionata sulle tracce di Pier Paolo Pasolini, figlio elettivo di questa “stupenda e misera città". Introduzione di Simona Zecchi.
Pasolini, massacro di un poeta
Simona Zecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 320
Il 2 novembre 1975, all'Idroscalo di Ostia, si consuma il "massacro tribale" di uno dei maggiori intellettuali del ventesimo secolo: Pier Paolo Pasolini. L'inchiesta di Simona Zecchi riparte proprio da quella sciagurata notte e, con l'ausilio di prove fotografiche mai emerse sinora, documenti inediti, interviste e testimonianze esclusive, fa tabula rasa dei moventi ufficiali e delle piste finora accreditati, dall'"omicidio a sfondo sessuale" al "misterioso" Appunto 21 di Petrolio. Come nella Lettera rubata di Edgar Allan Poe, lo "schema perfetto" che condusse il poeta friulano fra le braccia dei suoi carnefici è sempre stato sotto gli occhi degli inquirenti e, in parte, dell'opinione pubblica: un oscuro attentato a pochi passi dall'abitazione di Pasolini la cui funzione viene finalmente svelata, un furto di bobine come espediente dai tratti inediti, la presenza di più macchine all'Idroscalo e la prova del doppio sormontamento del corpo ormai agonizzante, i testimoni che nessuno ha mai voluto veramente ascoltare, la matrice fascista dell'agguato, la direzione dell'intelligence nostrana, i tentativi di alcuni giornali di trasformare Pasolini in imputato nello stesso processo che avrebbe dovuto stabilire l'identità dei suoi assassini. Tra le numerose inchieste che hanno cercato di decostruire la gigantesca opera di depistaggio messa in atto già all'indomani dell'omicidio, «Pasolini, massacro di un poeta» si incarica di dire la verità, tutta la verità.