Libri di Sergio Locoratolo
Un giorno dopo l’altro (2018-2023). Napoli e il Mezzogiorno tra populismo, neoriformismo e destra di governo
Sergio Locoratolo
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2023
pagine: 326
"L’incontro con Sergio Locoratolo era scritto nelle cose ed è scandito dai tanti articoli pubblicati su «Repubblica Napoli», che trovate raccolti in questo libro. Bastarono pochi scambi di idee per costruire un forte rapporto umano e politico con Sergio. Per poi riconoscere, attraverso confronti e lunghe discussioni, una comune cultura, che si richiama al socialismo liberale di Piero Gobetti, all’antifascismo dei fratelli Rosselli e, prima ancora, alla lezione di Gaetano Salvemini e di John Stuart Mill." (dalla Prefazione di Ottavio Ragone)
Scripta volant. Politica ed economia a Napoli e in Campania al tempo della post-verità (2013-2017)
Sergio Locoratolo
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 199
"Con i suoi editoriali, Sergio indica un punto di vista, un'inquadratura dalla quale osservare i fatti. Ed è sempre un'inquadratura nitida, originale. E in più con una scrittura mai banale, sempre incisiva, lontana dai compiaciuti barocchismi di tanti intellettuali che si cimentano nell'arte del commento." (dalla prefazione di Enzo d'Errico)
Il contratto di rete. Struttura e funzione
Sergio Locoratolo
Libro: Libro in brossura
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2015
pagine: 138
Tempi persi. La Campania e il Mezzogiorno tra crisi economica e transizione politica
Sergio Locoratolo
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2014
pagine: 276
Walter Veltroni: "La partita che si giocava allora era l'apertura di una stagione riformista... e il tema del riformismo riaffiora in tutti i passaggi difficili di questi anni, in tutte le svolte mancate e nei mutamenti improvvisi". Paolo Macry: "Non è facile mettere insieme cronaca e storia, due piani ai quali, non a caso, corrispondono modelli di conoscenza e percorsi professionali differenti (e spesso reciprocamente sospettosi). E tanto meno è facile per gli anni di cui si parla qui: anni di violente contrapposizioni politiche e perfino ideologiche, di invadenza mediatica delle leadership, di conflitti eclatanti fra poteri dello Stato, di pathos estremo del discorso pubblico".