Libri di Sara Faralli
Autobiografia
Gian Francesco Gamurrini
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Scritta all’età di 86 anni, l’Autobiografia di Gian Francesco Gamurrini ripercorre momenti salienti di un’intera vita dedicata all’archeologia e alla difesa del patrimonio culturale del territorio aretino dalle razzie di speculatori e mercanti d’arte, soprattutto in seguito alla soppressione degli enti ecclesiastici. Una minaccia da evitare ad ogni costo dopo che, con l’occupazione francese, una parte dei tesori artistici era già stata dispersa sul mercato internazionale. L’attività di bibliotecario fu portata avanti con la stessa passione civile di quella di archeologo e di difensore del patrimonio culturale, come contributo alla crescita di una coscienza nazionale. Le pagine che descrivono i suoi viaggi per l’Italia per documentarne le testimonianze epigrafiche sono degne di essere poste accanto al Viaggio in Italia di Goethe, non tanto per la descrizione dei paesaggi o dei monumenti, ma piuttosto per quell’attenzione – meravigliata e tipica della letteratura periegetica sette-ottocentesca – ai personaggi incontrati che le rendono così vive da fornire uno spaccato della vita del tempo. Il volume è arricchito da testi di: Sara Faralli, Giulio Firpo, Andrea Gaucci, Giulio Paolucci. Postazione di Giulio Paolucci.
Storia degli antichi vasi fittili aretini
Marco Antonio Fabroni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2022
pagine: 112
L’area di Arezzo ha attirato fin dal Medioevo l’attenzione di collezionisti e studiosi di antichità per via dei sottili e lucenti “vasi rossi” che affioravano dal terreno con frequenza e in quantità. Si trattava di vasi dal rivestimento di colore corallino, spesso decorati a rilievo con motivi vegetali e scene figurate che suscitavano curiosità ed ammirazione, tanto da portare l’illustre aretino Giorgio Vasari a ricordarne i “leggiadrissimi intagli” e i viaggiatori stranieri in visita al museo di Arezzo inaugurato nel 1823 a citarli nei loro diari di viaggio. Sulla scia di tale attenzione, nel 1841 Marco Antonio Fabroni, aretino, studioso di antichità locali e direttore del Museo cittadino, pubblicò Storia degli antichi vasi fittili aretini, la prima monografia su questa significativa classe di ceramica da mensa, oggi nota nell’ambito degli studi archeologici come Terra Sigillata, di cui Arezzo fu importante centro produttivo. L’intento dell’opera era di fornire un quadro di sintesi di quanto fino ad allora noto su questi vasi, corredandolo di disegni. Tratto distintivo del volume è infatti l’edizione di nove tavole che riproducono 189 disegni, di estremo dettaglio e qualità, realizzati dall’artista e scultore aretino Ranieri Bartolini. L’approccio analitico e pragmatico di Storia degli antichi fittili aretini è ciò che rende ancora oggi questo volume una lettura degna di essere ripubblicata.
Visitare Boboli all'epoca dei Lumi. Il giardino e le sue sculture nelle incisioni delle «Statue di Firenze»
Gabriella Capecchi, Donatella Pegazzano, Sara Faralli
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2013
pagine: VI-244
Il volume riproduce integralmente un'operina settecentesca composta di venticinque tavole incise da Gaetano Vascellini e pubblicate da Giovanni Chiari, ingegnoso 'cartolaro' fiorentino. I fogli uscirono a puntate mensili, e ciascuno riproduceva quattro vignette con quattro sculture. Questa riedizione affianca ai fogli originali immagini attuali e un catalogo moderno, documenti coevi, concordanze e una grande tavola pieghevole con la pianta settecentesca del Giardino, che segnala l'itinerario indicato a visitatori e touristes.