Libri di Roberto Gritti
Frammenti di Seconda Repubblica
Roberto Gritti
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 302
"Riflettendo su quali testi di esame proporre agli studenti del mio corso di Sociologia della Politica due dati mi hanno colpito. La stragrande maggioranza degli studenti ha una età compresa tra i 20 e i 22 anni e non ha avuto una esperienza diretta e una conoscenza approfondita, salvo qualche contatto tutto sommato breve e marginale, di quella che gli studiosi chiamano la Seconda Repubblica. Così in questo volume ho raccolto una serie di saggi che vanno dal 1994 al 2010 e che coprono il vasto arco temporale, quasi un ventennio, della Seconda Repubblica. Si tratta essenzialmente di contributi che analizzano alcuni momenti elettorali ritenuti cruciali (le amministrative del 1993, le politiche del 1996, del 2006 e del 2008, primarie e referendum), i mutamenti delle leggi elettorali (l'elezione diretta del sindaco, il mattarellum e poi il porcellum), le strategie e le trasformazioni dei partiti e delle alleanze con un occhio di riguardo (critico) a ciò che è avvenuto nella sinistra (la scomparsa del polo laico-socialista, la lunga vicenda del Pci/Pds/Ds/Pd e dell'Ulivo, prima e seconda versione), la nuova rilevanza e centralità assunta dalla comunicazione politica e, infine, il percorso dell'opinione pubblica. "(Dall'Introduzione, di Roberto Gritti).
Gianni Statera e la sociologia delle relazioni internazionali. La politica dell'identità nella sociologia delle relazioni internazionali
Roberto Gritti
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 24
A dieci anni dalla scomparsa di Gianni Statera nei giorni 13, 19 e 27 novembre 2009, la Facoltà di Sociologia, la Facoltà di Scienze della Comunicazione e i Dipartimenti di Ricerca Sociale e Metodologia Sociologica (RISMES), Sociologia e Comunicazione (DISC), Innovazione e Società (DIeS) della "Sapienza" Università di Roma e la Fondazione "Gianni Statera" hanno organizzato un ciclo di tre incontri seminariali dedicati al contributo dello studioso nel campo della sociologia elettorale, della sociologia delle relazioni internazionali e della teoria dell'azione sociale. I quaderni di ricerca del Dipartimento Innovazione e Società della "Sapienza" raccolgono gli interventi della giornata dedicata alla sociologia delle relazioni internazionali.
Oltre l'orientalismo e l'occidentalismo
Roberto Gritti
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2010
pagine: 304
I partigiani di Alì. Religione, identità e politica nel mondo sciita
Roberto Gritti, Giuseppe Anzera
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2007
pagine: 207
Il "risveglio sciita" allarma l'Occidente. Sciita è infatti l'Iran, e anche la leadership irachena. Sciiti sono gli Hezbollah, il "partito di Dio", e i governanti siriani. Chi sono gli sciiti? Sono i "partigiani di Ali", colui che sarebbe stato indicato dal Profeta come suo legittimo successore e che, quando finalmente fu nominato califfo, venne spodestato da un tiranno usurpatore; il figlio Hussein cercò di riparare all'ingiustizia, ma la sua ribellione, insieme spirituale e politica, fallì: Hussein e i suoi seguaci conobbero il martirio a Kerbala. È questa la radice dell'identità e dell'etica sciita, che unisce l'intransigenza dei principi religiosi e politici, la disponibilità al sacrificio fino al martirio, a un'insopprimibile volontà di emancipazione da una vicenda storica fatta di oppressione e ingiustizia. Marginalità ed esclusione dal punto di vista economico e politico fanno degli sciiti ancora oggi i "dannati della terra" dell'Islam. La loro "rinascita", a partire dalla rivoluzione khomeinista del 1979, è quindi la vera novità di questi ultimi decenni all'interno del mondo islamico. È importante perciò comprenderne a fondo la natura complessa e contraddittoria: da un lato una spiritualità profonda e veemente, dall'altro una ricerca di modernità, di trasformazioni profonde. Con le componenti moderate e liberali dello sciismo si può intrecciare un dialogo: è ciò che auspicano gli autori raccontando in queste la storia e la cultura, fino alla contemporaneità, dei "partigiani di Alì".
La politica del sacro. Laicità, religione, fondamentalismi nel mondo globalizzato
Roberto Gritti
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2007
pagine: 254
I recenti avvenimenti che hanno accompagnato l'entrata in vigore in Francia della legge che proibisce l'ostentazione di simboli religiosi nelle scuole ripropongono in modo urgente il tema della laicità dello Stato. Che cos'è una società laica? In che modo le autorità religiose possono entrare in relazione con i governi senza interferire indebitamente o entrare in conflitto? Il volume risponde a questi interrogativi, ricostruendo alcuni concetti di base per ribadire che non si può rispondere al fondamentalismo negando tout court l'influenza del sentimento religioso nella vita sociale.
Islam, Italia. Chi sono e cosa pensano i musulmani che vivono tra noi
Roberto Gritti, Magdi Cristiano Allam
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 195
Islam e Italia sono due termini e due concetti apparentemente lontani. Obiettivo di questo libro è metterli in relazione, confrontarli e scoprire, forse, che la distanza non è poi così grande, che sono possibili forme di avvicinamento e convivenza. Si scopre così che la presenza musulmana in Italia si fonda su un Islam moderato, aperto allo scambio e all'integrazione, si scopre che i musulmani provengono da decine di paesi diversi, con una grande differenziazione di orientamenti religiosi, etnici, linguistici e di stili di vita.
Il nuovo disordine mondiale. Introduzione all'analisi sociale delle relazioni internazionali
Gianni Statera, Roberto Gritti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1994
pagine: 288
Postcomunismo e media
Roberto Gritti
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 192
Il fondamentale ruolo assunto dai mass media nelle società contemporanee ha favorito la nascita di moltissimi studi sui meccanismi della comunicazione di massa. Nel delineare i principali aspetti dei nuovi mercati della comunicazione nel decennio postcomunista, l'autore cerca di cogliere differenze e analogie con la situazione dell'Occidente, esaminando tanto il rapporto media/stato/mercato, quanto quello media/politica/opinione pubblica, le relazioni tra strutture di potere delle nuove società postcomuniste, la loro influenza in questi contesti, chi li controlla e quali sono gli effetti della globalizzazione della comunicazione.