Libri di Roberto Curci
Insoliti ignoti. Talenti nascosti, successi segreti
Roberto Curci
Libro
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2025
pagine: 136
Il nostro disco che suona.Racconti dell'altro ieri
Roberto Curci
Libro
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2024
pagine: 128
Attilio Micheluzzi. Fumetti tra fantasia e avventura
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il volume è dedicato a un grande maestro del fumetto, Attilio Micheluzzi, ricordato in queste pagine attraverso le tavole originali, le illustrazioni, gli album realizzati in diciotto anni di produzione, dal 1972, anno del debutto ufficiale sul “Corriere dei Ragazzi”, al 1990, anno della prematura scomparsa. Disegnatore di origine mitteleuropea, ma al contempo profondo conoscitore dell’Italia e dell’Africa, Micheluzzi è oggi riconosciuto dalla critica come uno dei talenti assoluti delle storie figurate, assieme a Hugo Pratt, Guido Crepax, Dino Battaglia, Sergio Toppi e Vittorio Giardino.
Marcello Dudovich (1878-1962). Fotografia tra arte e passione. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 366
Marcello Dudovich è considerato uno dei padri della cartellonistica. Triestino di nascita e internazionale per vocazione, Dudovich fu un grande comunicatore e un innovatore assoluto, divenendo uno dei riferimenti più importanti nella storia del manifesto. Basti pensare alle sue opere per i Magazzini Mele, per Borsalino, La Rinascente, Campari, Martini, Agfa, Pirelli e molti altri. Questo volume si propone di approfondire il rapporto tra la fotografia e la cartellonistica nei lavori del grande maestro ripercorrendo le tappe fondamentali della sua produzione artistica. Si ricostruisce in particolare il suo iter creativo attraverso materiale inedito proveniente da archivi e musei. Partendo dall’analisi della fotografia, di cui Dudovich era un grande appassionato, si affiancano schizzi e bozzetti acquerellati ai manifesti stessi. Non mancano riferimenti al cinema muto e alle dive dell’epoca, dal cui fascino l’artista fu particolarmente attratto, come anche ai rapporti con il suo maestro Leopoldo Metlicovitz, del quale sono proposte una ventina di fotografie inedite. Correda il materiale espositivo un ricco apparato iconografico e documentario comprendente lettere autografe, cartoline e copertine di riviste; oltre 300 sono le immagini riprodotte nel volume, provenienti da rinomate collezioni pubbliche e private tra cui il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” e il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano, la Staatliche Graphische Sammlung di Monaco di Baviera, il Civico Archivio Fotografico di Milano, il Civico Museo Revoltella - Galleria d’Arte Moderna di Trieste, la Galleria Campari di Sesto San Giovanni, l’Archivio Ricordi di Milano.
Metlicovitz. L’arte del desiderio. Manifesti di un pioniere della pubblicità
Libro: Cartonato
editore: Lineadacqua
anno edizione: 2018
pagine: 221
Un tributo dedicato al pioniere dell’arte del manifesto, illustratore e pittore triestino, nella ricorrenza dei centocinquant'anni dalla sua nascita. Una mostra nata con l’intento di fare il punto sullo stato degli studi a lui dedicati e illustrare l’intero arco della sua produzione, da quelle che ormai sono considerate “icone” del cartellonismo italiano - come il manifesto per Madama Butterfly - alle opere meno conosciute. Nel catalogo sono presentate gli oltre settanta manifesti provenienti dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal Museo Revoltella e dal Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, e una significativa campionatura dell’attività di Metlicovitz come illustratore e pitture, giunta in prestito dalle collezione civiche triestine e da raccolte private.
Metlicovitz. L'arte del desiderio. Manifesti di un pioniere della pubblicità. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Museo Revoltella
anno edizione: 2018
pagine: 32
Guida alla mostra.
Via San Nicolò 30. Traditori e traditi nella Trieste nazista
Roberto Curci
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 170
Una storia sbagliata, che coinvolge molti ebrei della comunità triestina e ha il suo centro simbolico in una casa di via San Nicolò (la stessa in cui abitò Joyce), dove si trovava ad un tempo la libreria antiquaria dell'ebreo Umberto Saba e il laboratorio di sartoria e l'abitazione dell'ebreo Grini, lontano parente di Saba. Un figlio di questo sarto, durante l'occupazione nazista, collaborerà attivamente a identificare e catturare molti dei suoi correligionari, poi deportati e uccisi. Attorno alle infami imprese dell'ebreo traditore, ricostruite anche in base alle risultanze processuali, ciò che Curci delinea è però una rete ambigua di legami, di corresponsabilità, di vigliaccherie, di reticenze e silenzi che avviluppa Trieste. Una storia che si vorrebbe dimenticare, e che invece riveste uno straordinario valore esemplare.
L'enigma di Boltzmann
Roberto Curci
Libro: Copertina morbida
editore: Mgs Press
anno edizione: 2012
pagine: 176
Il cognome sbagliato. Una storia vera
Roberto Curci
Libro: Libro in brossura
editore: Mgs Press
anno edizione: 2011
pagine: 176
Un inconsapevole ragazzo-padre. Una ragazza-madre risoluta al di là dei suoi 17 anni. Un figlio casuale, inopportuno, che viene a scombussolare vite e sentimenti di due famiglie, divise tra la riluttante accettazione e la totale negazione del fatto compiuto. Nulla di particolarmente strano, una situazione alquanto comune, forse perfino banale. Ma è il 1942. A 21 anni il ragazzo-padre viene scaraventato in Russia, nella catastrofica avventura dell'ARMIR, e ne rimane inghiottito. Sarà uno delle decine di migliaia di soldati "dispersi", non se ne saprà più nulla. Crescendo, il bimbo inopportuno ignorerà perfino la sua esistenza, ritenendosi figlio di un altro uomo che frattanto ha sposato la risoluta ragazza e gli ha dato un cognome, ancorché non quello giusto, per poi sparire a sua volta dalla vita del minuscolo, scombinato nucleo familiare. Sarà infine la madre, troppi anni dopo, a rivelare al ragazzo (da tempo divenuto uomo fatto) l'occultata verità.
Piccoli inganni inutili
Roberto Curci
Libro: Libro in brossura
editore: Mgs Press
anno edizione: 2008
pagine: 112
Giornalista "d'altri tempi", coscienzioso e quindi perdente (oltre che inguaribilmente sfortunato), Filippo Leis ritorna in quattro racconti, che rappresentano un gustoso e sorprendente corollario della saga-trilogia La bora in testa (Mgs Press, 2005). Ancora una volta egli è alle prese con sfuggenti fantasmi (soprattutto femminili) che si tramutano in altrettante, private ossessioni e ai quali invano tenta di ridar corpo e vita. Alla sconsolante inanità delle sue "cacce" dai grotteschi risvolti noir si sommano le frustrazioni professionali, e dunque personali, che progressivamente lo sospingono in una sorta di limbo nel quale la sola ragione di vita rimane, forse, l'indomabile fuoco della ricerca forsennata, dell'ansia accanita della scoperta e della certezza, ancorché paradossale o dolorosa.