Libri di Renata Viti Cavaliere
Saggi su Croce. Riconsiderazioni e confronti
Renata Viti Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2022
pagine: 272
Croce ha profondamente inciso nella cultura europea del Novecento anche in virtù dell'atteggiamento socraticamente polemico e critico-selettivo riguardo ai diversi indirizzi di pensiero del suo tempo. Gli fu dunque necessario l'esercizio costante del "confronto" allo scopo di affinare i concetti e verificarne la congruità, sempre nella consapevolezza della storicità del vero. I Saggi su Croce, qui proposti in seconda edizione, ampliata e riveduta, in occasione dei settant'anni dalla morte del filosofo, riconsiderano le centrali questioni del soggetto e del giudizio storico, della natura in relazione allo spirito e della volontà che presiede all'agire individuale. Vengono altresì esaminati alcuni incontri e scontri, reali o ideali, che Croce instaurò con pensatori non solo suoi contemporanei, nella pratica quotidiana della cultura, in segno di rinnovamento della vita morale e civile se a guidarla è l'autentica libertà dello spirito.
Lo spirito del fuoco. La filosofia e l'irrazionale
Renata Viti Cavaliere
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2021
pagine: 224
Una suggestiva silloge di "schizzi" filosofici intorno al simbolo del fuoco, tra gli elementi naturali il più rappresentato nei miti antichi, nei pensatori delle origini, in poeti e scrittori d'ogni tempo. La "figura" talvolta rende più dell'argomentazione: il fuoco è così segno dello spirito che contrasta la morte. È un dono e al tempo stesso l'estremo pericolo di consunzione. Il pensiero in ogni modo teme il fuoco pur se ne avverte il fascino segreto. Sta per certo che alle idee hanno allestito il rogo i più fieri nemici della scienza, solo allo scopo di annullare secoli di cultura impressa su carta o pergamena. Fuor di metafora, il fuoco è l'irrazionale con il quale la filosofia sempre si confronta. Inspiegabile non è forse la stessa ragione, la volontà che aspira a colmare il futuro, la passione, la fede, la bellezza, il male, la contingenza della storia? Irrazionale è certo l'istanza di una razionalità assoluta. La filosofia ha il compito di combattere semmai l'irragionevolezza anche contro la pretesa assurda di abolire il mistero. Ha cioè il dovere morale di sconfessare ogni volta la superstizione dommatica, i conformismi, la cieca obbedienza ai dettami delle mode. In copertina un piccolo quadro a olio di Van Gogh, raffigurante il contadino che brucia sterpi sul finire del giorno. Al centro l'immagine di un fuocherello povero e impetuoso simbolo della riflessione solitaria, che è poi la più tenace forza per la sopravvivenza.
Scritti per «Criterio»
Raffaello Franchini
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2021
pagine: 488
Il libro raccoglie gli articoli pubblicati da Raffaello Franchini sulla rivista «Criterio», da lui diretta tra il 1983 e il 1990. Sotto la sua direzione la testata fondata da Carlo Ludovico Ragghianti nel 1957 si tramuta da "mensile di cultura, politica e società" in una rivista di filosofia. I diversi contributi, editoriali, recensioni, relazioni a congressi, sono spesso legati a dibattiti in corso - risuona in queste pagine la polemica di Franchini contro il "pensiero debole" e le "filosofie di successo" - ma non mancano interventi più speculativi, spesso scritti paralleli a volumi già editi o altri in gestazione. Il lettore avrà modo di penetrare nel laboratorio teoretico dell'ultimo Franchini, dove, ad esempio, è ripresa e ulteriormente approfondita l'idea di progresso, articolata nel contesto di una "teoria della previsione" per meglio esaminare le istanze prospettiche della conoscenza in quanto giudizio storico. Anche gli "Scritti per «Criterio»" collaborano a comporre, assieme ad altri più noti titoli dell'autore, quel mosaico di esercizi di teoresi che per Franchini è stata l'idea di logica filosofica, chiamata a dar prova di sé sugli incerti territori della storia.
Birth
Renata Viti Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2016
pagine: 85
Saggi sul futuro. La storia come possibilità
Renata Viti Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2016
pagine: 120
La storia è possibilità, cambiamento, nascita. Ciò vuol dire che essa non contiene momento alcuno che sia risultato meramente meccanico del precedente. La storia si sostanzia del futuro (rievocando il passato), di quel "non ancora" fatto di speranze e di paure del tutto prive di oggetto rappresentabile e dunque basate per lo più su una fervida immaginazione. Le cose sperate e temute sono infatti presenti, benché assenti, solo alla mente che giudica integrando emozioni di fondo con la ragione che esamina anche sé stessa nell'impegno del futuro. Nel Novecento si è riflettuto come non mai sulla storia e sulla storicità dell'esistenza, sulla temporalità del quotidiano e sui modi per sfuggire alla dispersione nella massa. E tuttavia, fatte salve alcune significative eccezioni, si è per lo più fallito l'obiettivo. Ha prevalso spesso il mito di una origine perfetta o di splendidi approdi finali. Si è respirato un diffuso, dannoso, antimoderno misoneismo, per paura del nuovo e del cambiamento. Chi proclama la fine del tempo, quasi questo non abbia mai avuto inizio, alimenta fantasmi di superate teologie della storia. Ciò che sfugge è il significato della storia che è sempre cominciamento e dell'esistenza che è valore, in quanto spinta inaugurale e spontanea energia creativa.
Il pensiero e l'immagine
Laura Piccioni, Renata Viti Cavaliere
Libro
editore: Edizioni Associate
anno edizione: 2010
pagine: 450
Saggi su Croce. Riconsiderazioni e confronti
Renata Viti Cavaliere
Libro
editore: Luciano
anno edizione: 2002
pagine: 175
Giudizio
Renata Viti Cavaliere
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2009
pagine: 196
Nella tensione, che è spesso vero e proprio scontro, tra una razionalità pura, ispirata ai canoni dell'esattezza e della mera causalità, e le azioni intraprese sull'onda di intuizioni fideistiche o misticheggianti, svolge un ruolo di equilibrio e di mediazione il "giudizio", che è discernimento e al tempo stesso decisione nella complessità di situazioni tante volte impreviste. Si tratta di un "sapere" diverso, non alternativo né antagonista, che aiuta però a riflettere sul particolare proprio quando, tra mille condizionamenti, scarseggiano lumi per orientarsi. A chi sostiene che bisogna oramai coltivare più affettività e sentimenti che non il semplice raziocinio, l'autore suggerisce di allenarsi per tempo alla pratica del giudizio concreto con gli strumenti che in primo luogo la ragione critica è in grado di offrire. Nei brevi capitoli del presente volume si ripercorrono le tappe principali di un tema che, seppur di nascita antica, appare così tipicamente moderno nei suoi aspetti essenziali. Se ne traccia il profilo in rapidi schizzi problematici, perché ancora risuoni nella forma della capacità di giudizio (la kantiana "Urteilskraft") il sottofondo logico-teoretico che accompagna ogni vero bisogno di filosofia.

