Libri di Piero Borzini
Anime inquiete. Madame Pfeiffer e le altre viaggiatrici con la penna tra Seicento e Novecento
Piero Borzini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 456
In "Anime inquiete" Piero Borzini dà voce a quelle donne che, tra la fine del Seicento e gli inizi del Novecento, contravvenendo alle norme sociali che pretendevano di relegarle alla vita domestica, intrapresero avventurosi viaggi in solitudine. La prima parte del saggio è dedicata a Ida Pfeiffer, esploratrice austriaca del Diciannovesimo secolo che realizzò per ben due volte il giro del mondo e si rese coautrice di travagliati intrighi politici. Al suo punto di vista si accostano altri sguardi, altre penne che attraversano secoli e continenti, vicende pubbliche e private di donne come Madame de Staël, Florence Nightingale, Henrietta Kingsley e Mary Shelley. Da Costantinopoli all’Italia, da Londra al Madagascar, passando per l’Egitto e l’India fino ai misteri degli harem e ai pericoli della giungla, il lettore salpa insieme alle protagoniste diventando loro compagno di peripezie. Unendo le testimonianze dirette dei diari delle viaggiatrici – alcuni tradotti in italiano per la prima volta – alle proprie considerazioni socio-antropologiche, Borzini ricostruisce storie di difficile reperibilità che consentono sia a studiosi sia ad appassionati di osservare questo suggestivo caleidoscopio femminile.
Ignác Semmelweis, eroe romantico
Piero Borzini
Libro: Libro in brossura
editore: Scienza Express
anno edizione: 2019
pagine: 192
Semmelweis è passato alla storia con le stigmate dell'eroe per il suo grande contributo alla medicina moderna, un santo che combattè fino allo stremo contro gli ottusi poteri contrari ad accogliere le sue tesi e le sue pur efficacissime misure profilattiche. Come altri eroi della scienza però, eroe lo divenne suo malgrado: si venne a trovare in una frattura della storia in cui le vecchie idee si scontrano con le nuove e i vecchi paradigmi — scientifici, politici e ideologici — cominciano a cedere. Tra i due fuochi della vecchia medicina galenica e la nuova medicina scientifica, si schierò per il nuovo: il suo operato fu la dimostrazione dei frutti che la medicina poteva ottenere abbracciando la nuova metodologia scientifica. Le sue idee furono però rifiutate; lui stesso fu rifiutato. Ma chi pagò il contributo più alto furono le migliaia di donne che, a un passo dalla possibile salvezza, furono respinte indietro dallo scontro tra un nuovo che avanzava troppo in fretta e un vecchio che non riusciva ad adeguarsi.
L'arduo cammino di Darwin. Costruzione di una teoria rivoluzionaria
Piero Borzini
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2019
pagine: 268
In questo testo l’autore esamina con accuratezza l’abbondante documentazione scritta di Darwin, fondamentale punto di partenza per comprendere al meglio la genesi della teoria più importante delle scienze della vita: l’evoluzione per selezione naturale. Per farlo Borzini ha tradotto di sua mano manoscritti, lettere, note e osservazioni originali dello scienziato inglese, adottando una visione umanistica e non solo scientifica, dal momento che si sofferma sull’uomo Darwin e le sue emozioni. Ma il libro rivela altro, infatti offre anche uno spaccato dell’Inghilterra vittoriana, degli scienziati che, insieme a Darwin, hanno contribuito a fondare le moderne scienze naturali, quali: Charles Lyell, Joseph D. Hooker, Thomas H. Huxley e altri ancora. Questo perché il grande lavoro di Darwin non è nato da ricerche solitarie, ma da un continuo relazionarsi e confrontarsi con altri naturalisti per trovare l’interpretazione corretta delle sue idee e convinzioni, costantemente messe in dubbio anche da lui stesso. L’arduo cammino di Darwin è, pertanto, un inedito viaggio, che offre uno spaccato sincero di una mente illustre, delle sue grandi idee e della società a lui contemporanea.
Non fare troppe domande. I classici della narrativa distopica per una discussione sulla libertà
Piero Borzini
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2016
pagine: 177
Un filosofo infastidito dall'insistenza di chi lo interrogava sulla natura del mondo pare avesse risposto al suo interlocutore: "Non fare troppe domande". Da par suo, ne 'Il Mondo Nuovo', Aldous Huxley afferma: "Datemi televisione e bistecca e non mi seccate con la responsabilità".
William Bateson, l'uomo che inventò la genetica
Piero Borzini
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2015
pagine: 242
8 maggio 1900: un uomo sta salendo su un treno per Londra, dove terrà una conferenza sull'ereditarietà dei caratteri delle piante. Porta con sé, per poterlo leggere durante il viaggio, l'articolo di un poco noto ricercatore cecoslovacco - Gregor Mendel - riguardo ai risultati di una ricerca sui caratteri dei piselli. Sceso dal treno, sa di aver trovato le risposte a molte domande nate nella sua attività di ricercatore. Quest'uomo, dal carattere burbero e spigoloso, grande sostenitore del diritto allo studio delle donne, fondò a Cambridge la prima Scuola di Genetica del mondo: il suo nome era William Bateson. In queste pagine si raccontano le vicende scientifiche e umane dello studioso che chiamò "genetica" la disciplina che avrebbe cambiato la sua vita e la nostra.

