Libri di Piergiuseppe Morone
Analisi microeconomica e scelte pubbliche
Nicola Boccella, Cesare Imbriani, Piergiuseppe Morone
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2014
Il volume propone sia le principali nozioni di Microeconomia, tenendo anche conto delle scelte individuali in condizioni di rischio e d'incertezza, sia i fondamenti della teoria delle scelte pubbliche. L'utilizzo di un linguaggio rigoroso ma facilmente accessibile, arricchito da esempi pratici, rende il volume un valido strumento didattico per la preparazione di base di economia nei corsi di laurea di primo livello. Inoltre, l'impiego di box di approfondimento conferisce una modularità al testo che risulta utile nel definire il livello di approfondimento anche in un'ottica di didattica intermedia. Il manuale è suddiviso in tre parti, precedute da due capitoli di natura introduttiva dedicati alla analisi del funzionamento dei mercati e della determinazione dei prezzi. La prima parte si occupa del consumo e della produzione; la seconda è dedicata allo studio delle tipologie di mercato; la terza è dedicata allo studio dell'equilibrio economico generale e alle varie cause del suo fallimento quali, ad esempio, la presenza di beni pubblici; si affronta, infine, la teoria delle scelte pubbliche, analizzando il ruolo dello stato nell'economia e i connessi concetti di efficienza ed equità.
L'apprendimento nell'economia della conoscenza
Piergiuseppe Morone, Angela Frasca
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 128
Nella recente storia economica si sono susseguite diverse "rivoluzioni" che hanno, in vari modi, determinato discontinuità nel modo di produrre e nel tipo di beni prodotti. Schumpeter sosteneva, già nel 1939, che tali rivoluzioni fossero causate dall'innovazione che, attraverso l'azione propulsiva degli imprenditori, generava nuovi margini di profitto per le imprese innescando, tra esse, processi imitativi. Oggi più che mai l'innovazione, intesa come il risultato di un processo di apprendimento cumulativo, assume importanza fondamentale per la competitività in un mondo ineluttabilmente globale. In tale quadro si inserisce l'importante ruolo svolto dalle innovazioni tecnologiche connesse all'informazione e alla comunicazione (ICT) che, potenziando le capacità cognitive e formative degli individui, ampliano le opportunità di crescita per le imprese. Tuttavia, quando una tecnologia diventa una risorsa essenziale per raggiungere elevati livelli di produttività, allora la sua diffusione, se ineguale, può rappresentare un serio problema per la collettività, generando nuove forme di disuguaglianza (digital divide) che hanno ricadute sui connessi processi di apprendimento e innovazione. Tutti questi temi sono affrontati e discussi nel presente volume che coniuga un'approfondita analisi teorica ad una aggiornata disamina della situazione italiana.
Conoscenza, nuove disuguaglianze e tecnologia dell'informazione
Piergiuseppe Morone
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 152
Il volume muove da una considerazione fondamentale che vede la conoscenza come una delle determinanti principali dell'accumulazione, nel tempo, di un potenziale di sviluppo. Ma se è chiaro e quasi universalmente accettato il fatto che la conoscenza sia un elemento fondamentale della crescita economica, meno chiari sono i meccanismi che consentono a questa conoscenza di essere creata e diffusa. Comprendere questi meccanismi vuol dire dunque operare per ridurre il knowledge gap e, conseguentemente, le nuove forme di disuguaglianza economica e sociale che ne derivano. Il testo si pone così come una riflessione importante e di grande attualità su uno dei problemi con cui le società moderne, nell'immediato futuro, si dovranno confrontare.