Libri di Peppe Leonardo Gallato
Tortore sull'asfalto
Peppe Leonardo Gallato
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 118
Anno duecentosessanta dalla Fondazione dell'Azienda: siamo nel Futuro. L'Azienda ha inglobato in sé tutta la realtà. Tutti lavorano per l'Azienda. La principale occupazione degli uomini-dipendenti è l'"invenzione". Tutti, grazie a una tecnologia segreta in mano all'Azienda, tornano nel Passato (senza alcuna possibilità di ritorno), al fine di inventare indietro nel tempo ogni genere di scoperta umana (dalle posate alle penne, fino alla comunicazione digitale), per innescare e perpetuare l'Evoluzione dell'uomo. Invenzioni che gli uomini-dei, creatori di sé stessi, hanno studiato precedentemente sui libri di storia. Nessuno si rende conto del paradosso: è la quotidianità. L'umanità si evolve grazie all'Azienda. Tutti lavorano, quasi nessuno è inoccupato. Tutti tranne un uomo, Carmine Eurisco, che da anni fa di tutto per sabotare la propria partenza nel Passato.
Chi ha i piedi cade
Peppe Leonardo Gallato
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2021
pagine: 82
‘Chi ha i piedi cade’ è un detto popolare siciliano (‘cu avi i pieri tumma’) che indica il rischio implicito in ogni possibilità: i piedi esistono per camminare (ed è necessario farlo), ma il loro movimento genera anche la potenzialità dell’errore. Accettare il cammino e la caduta, non averne paura è, in poche parole, la vita. Chi ha i piedi cade è un cammino irto di cadute, spinto da Necessità (Anànke), bloccato e intervallato da tempi di stasi e riflessioni (Tiempu fermu); senza dimenticare, infine, gli scheletri del passato (Ossarium).
'U ciclopu. Testo italiano
Luigi Pirandello
Libro
editore: The Freak
anno edizione: 2017
pagine: 160
"'U ciclopu" di Pirandello è la riduzione in dialetto siciliano del Ciclope di Euripide, opera, quest'ultima, appartenente al dramma satiresco, genere teatrale antico che non ha avuto fortuna postuma. Pirandello non si limita ad una semplice traduzione: trasforma il dramma satiresco in una farsa campestre, attraverso la marcatura linguistica dei tre personaggi sulla scena. È uno scontro tra siciliani veraci, in cui si fronteggiano un grezzo campagnolo, il Ciclopu, abituato all'isolamento, alla solitudine e vicino solo alle leggi che egli stesso si è dato; Silenu, un popolano ingenuo che vorrebbe farsi furbo per non essere colto alla sprovvista da una realtà umana avvezza all'inganno del prossimo; infine, il paesanotto che cerca goffamente di imborghesirsi, Ulissi, culturalmente molto vicino agli altri due personaggi, distante da essi solo per estrazione sociale e urbana. L'edizione dell'opera è curata da Peppe Leonardo Gallato, che propone un'ampia introduzione, un commento finale nonché la prima traduzione in italiano dell'opera." (Prefazione di Michele Napolitano)
Tortore sull'asfalto
Peppe Leonardo Gallato
Libro: Libro in brossura
editore: Affiori
anno edizione: 2024
pagine: 88
Anno duecentosessanta dalla Fondazione dell’Azienda: siamo nel Futuro. L’Azienda ha inglobato in sé tutta la realtà. Tutti lavorano per l’Azienda. La principale occupazione degli uomini-dipendenti è l’“invenzione”. Tutti, grazie a una tecnologia segreta in mano all’Azienda, tornano nel Passato – senza alcuna possibilità di ritorno – al fine di inventare indietro nel tempo ogni genere di scoperta umana – dalle posate alle penne, fino alla comunicazione digitale – per innescare e perpetuare l’Evoluzione dell’uomo. Invenzioni che gli uomini-dei, creatori di sé stessi, hanno studiato precedentemente sui libri di storia. Nessuno si rende conto del paradosso: è la quotidianità. L’umanità si evolve grazie all’Azienda. Tutti lavorano, quasi nessuno è inoccupato. Tutti tranne un uomo, Carmine Eurisco, che da anni fa di tutto per sabotare la propria partenza nel Passato.