Libri di Paolo Crepet
Il reato di pensare. Oltre il conformismo, esercizi di libertà
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 180
Viviamo nell'epoca che più di ogni altra celebra la libertà e la proclama un diritto assoluto. Eppure qualcosa non torna. Una nebbia sottile, silenziosa, si è insinuata nelle nostre vite: non vieta, non ordina, non punisce. Seduce. E mentre promette tranquillità e benessere ci spinge verso l'omologazione, spegnendo il pensiero critico, inibendo la creatività e il coraggio di essere diversi. In questo nuovo saggio, Paolo Crepet mette a fuoco una delle derive più insidiose del nostro tempo: la censura che non arriva dall'alto, ma si infiltra nel quotidiano, nei gesti, nei linguaggi, nelle scelte che non facciamo più. È un conformismo gentile, pervasivo, invisibile, che ci invita a restare nella comfort zone: il luogo dove non si sbaglia, ma nemmeno si cresce. Con la sua scrittura brillante e provocatoria, Crepet ci accompagna in un viaggio controcorrente, alla riscoperta di ciò che rende davvero libera un'esistenza: il dubbio, l'immaginazione, il conflitto. Perché la libertà, ci ricorda, non è uno slogan, ma un esercizio faticoso e quotidiano, che richiede coraggio, lucidità, disobbedienza. Un monito particolare è riservato ai più giovani e agli educatori: basta con la ricerca ossessiva della perfezione e della felicità a ogni costo. Bisogna restituire dignità all'errore, al fallimento, alla sconfitta, passaggi imprescindibili per una crescita sana ed equilibrata, perché «le tempeste riescono a essere perfino salvifiche e rischiarano l'orizzonte». Tra aneddoti, riflessioni e toccanti esperienze personali, Crepet ci sfida a riscoprire il coraggio dell'immaginazione e la forza dell'autenticità, consegnandoci un vero e proprio manifesto per chi rifiuta l'omologazione e vuole riscoprire la potenza, oggi rivoluzionaria, del pensiero libero.
Prendetevi la luna. Un dialogo tra generazioni
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 208
Contro gli spacciatori di comodità che allettano i pensieri, un invito a inseguire nuovi orizzonti. Oggi più che mai siamo catturati dal presente e ce lo siamo fatti bastare. È come se il futuro proponesse messaggi controversi invece che rassicuranti. Eppure, non sono gli eventi che ci stanno cambiando, ma noi che cambiamo gli eventi. In questo saggio, Paolo Crepet torna sui temi a lui più cari, l'educazione, la scuola, la famiglia, con un intento chiaro: fornire uno strumento per orientarsi oltre la coltre di nubi che oscurano la luna, ovvero la speranza. Per questo dice ai giovani e anche a chi non lo è più: prendetevi la luna. Ognuno la sua, ovviamente.
Le dimensioni del vuoto. I giovani e il suicidio
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 176
“Se questo libro potesse andare nelle mani di un ragazzo o di una ragazza, di quelli che guardano attraverso come se nessuno e nulla avesse più senso nella loro vita, se questo libro potesse per un attimo soltanto fermare il loro progetto distruttivo, allora questo libro avrebbe trovato un senso. Se questo libro potesse finire nella borsa di una mamma che non sospetta ancora nulla, nella tasca della giacca di un papà distratto e troppo occupato e se fosse l’occasione per loro per guardarsi negli occhi e chiedersi: Va davvero tutto bene?’, smontando per un attimo solo dal treno in corsa per chiedersi di Maria, di Giacomo, del loro mondo, delle loro speranze, delle loro paure, allora questo libro piccino avrebbe eseguito il suo compito” (Paolo Crepet). Ancora oggi, il tasso di suicidio negli adolescenti è in crescita in molti paesi del mondo occidentale e costituisce una tra le prime cause di decesso tra i giovani. Paolo Crepet indaga, descrive, analizza e mette a fuoco un fenomeno rimosso dalla cultura sociale moderna partendo dall’analisi del concetto di morte nella prima adolescenza, arrivando a interrogarsi sull’influenza sociale e dei mezzi di comunicazione.
Oltre la tempesta. Come torneremo a stare insieme
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 180
Spaventati, disorientati, ora depressi o inclini all'ira, ora fiduciosi nella solidarietà collettiva, stiamo attraversando la pandemia come fossimo in mezzo a un mare tempestoso, cercando di resistere nella speranza di arrivare presto a un approdo. Ma come sarà quel porto? Migliore o peggiore di quello da cui siamo partiti? E come saremo noi, alla fine del viaggio? Sarebbe desolante se ad attenderci ci fosse la realtà di prima. Al tempo stesso, non possiamo pensare che il futuro si faccia da sé, per inerzia: il futuro è il tempo della fiducia, per questo va attivamente progettato e nutrito. Dobbiamo allora coltivare la fantasia, far leva sulla nostra forza immaginativa per riparare ciò che si è incrinato dentro di noi e intorno a noi, nelle relazioni, nella vita quotidiana, negli spazi di lavoro. E lo dobbiamo fare soprattutto per le giovani generazioni, cui va restituito il diritto di sognare e di guardare avanti senza timore. Come spiega Paolo Crepet in queste pagine ricche di passione, occorrono curiosità e audacia: uno sguardo curioso ci permette di notare i dettagli, di scoprire che in ogni storia, per quanto minuscola, è contenuta una metafora; un atteggiamento audace ci aiuta a sfidare le correnti del conformismo e i freni di chi ha interesse a mantenere invariato lo 'status quo'. La costruzione del futuro, però, passa anche attraverso un maturo impegno collettivo, perché da soli si può avere un'idea, un'intuizione, ma al Nuovo si arriva solo quando le persone si incontrano, si incoraggiano, si confrontano e si criticano, arricchendosi a vicenda. Quando il virus sarà sconfitto lascerà una cicatrice interiore che ci accompagnerà per molto tempo. Per questo dobbiamo reagire, fin da adesso. «Scuotiamo le nostre anime» facendo emergere la forza propulsiva e trasgressiva che è dentro di noi, per riscoprire il senso più vero e profondo delle relazioni e dare forma a quello che sarà il mondo oltre la tempesta. Solo così potremo dire che questa terribile esperienza ci ha insegnato qualcosa: se ci aiuterà a ritrovare la nostra dimensione più autentica e a riscoprire la bellezza e lo stupore che la vita ha in serbo ogni giorno per noi.
Coraggio, passione, libertà. Considerazioni sulla vita
Paolo Crepet
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 552
«Qualcuno potrebbe non comprendere perché ostinarsi a proporre tre parole: coraggio, passione, libertà. Semplicemente credo che siano strategiche, anzi futuribili ora più che mai nella storia dell'umanità. Per questo credo sia attuale un'edizione che propone un accorpamento di tre miei libri dedicati a queste tre parole. Credo che mai come ora sia essenziale pensare, scavare, non assentarsi dal senso di ciò che ha costituito, non certo solo lessicalmente, l'ossatura della nostra civiltà. In questa trilogia sono contenute alcune conversazioni con persone note e sconosciute, appuntamenti per apprendere, per ascoltare chi può offrire un mondo partendo da punti di vista diversi, complementari, ma tutti fuori da un coro scontato. Architetti straordinari, una suora di clausura, un grande jazzista, un ergastolano, uno storico dell'arte, due giovanissimi migranti, uno scienziato, uno stylist prodigioso… Un libro, un patchwork, un caleidoscopio, una guida. Pensieri, considerazioni, provocazioni. Lezioni di vita.» (Paolo Crepet)
Lezioni di sogni. Un metodo educativo ritrovato
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 304
Siamo nel pieno di quella che papa Francesco ha definito una catastrofe educativa: molti adulti si sentono sperduti, impreparati, quasi impotenti di fronte alle nuove generazioni e i giovani si trovano senza punti di riferimento sicuri. In un mondo che cambia con rapidità, è più che mai necessario ripensare il difficile compito di educare. Paolo Crepet offre il frutto della sua lunga esperienza, delineando un metodo che pone al centro il bisogno di ripensare la genitorialità, la scuola, il rapporto tra le generazioni, il futuro.
Mordere il cielo. Dove sono finite le nostre emozioni
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 300
Dove sono finite oggi le nostre emozioni? Chiederselo non è un esercizio retorico, ma un interrogativo necessario. Viviamo in un mondo nel quale guerre, migrazioni epocali e nuove emergenze contribuiscono a creare un senso di precarietà, spingendoci a credere che le uniche modalità plausibili per sopravvivere siano la negazione e la paura. Solo che la prima ci condanna all'indifferenza, la seconda ci paralizza. In entrambi i casi, finiamo per relegarci in una solitudine che accomuna giovani e adulti, vecchi e bambini. Siamo all'età dell'atarassia, dell'insensibilità? Il rischio c'è, ed è sempre più concreto. Ai nostri giovani insegniamo a rimandare il momento di fare i conti con la vita vera. Li condanniamo a crescere fragili e spaesati. Rivendichiamo una scuola senza voti, riscriviamo per loro fiabe in nome del «politicamente corretto», privandoli della possibilità di far maturare le loro emozioni. Perché le nostre emozioni vanno allenate ogni giorno, ma, per crescerle e allevarle, occorre saperle sfidare, non negarle né rinunciarci. Preferiamo invece colmare quel vuoto emotivo con il cinismo e affidarci ciecamente ai nuovi prodotti dell'intelligenza artificiale, che minacciano di depotenziare le nostre capacità fisiche, cognitive ed emotive, la nostra meravigliosa imprevedibilità. La maggior parte di noi non è consapevole di questa diffusa anestesia dell'anima, ciascuno si limita a godere dei privilegi e del benessere materiale rinchiuso nel proprio bozzolo. Ignorando che in questo modo l'umanità intera rischia di imbarbarire. Ma, per chi lo volesse cercare, l'antidoto c'è. È l'empatia. Condividendo ricordi personali, incontri e riflessioni, Paolo Crepet ci esorta con passione a ribellarci all'indifferenza, a non aver paura delle nostre idee e neppure dei nostri inciampi. Ci invita a riappropriarci con audacia, quasi con sfrontatezza, delle nostre emozioni per tornare finalmente a «mordere il cielo».
Le dimensioni del vuoto. I giovani e il suicidio
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 224
“Abbiamo costruito un mondo che ci assomiglia, dove per crescere bisogna indurirsi.” Il tasso di suicidio negli adolescenti è in crescita in molti paesi del mondo occidentale e costituisce una tra le prime cause di decesso tra i giovani. Paolo Crepet indaga, descrive e analizza un fenomeno che la cultura sociale moderna tende a rimuovere, forse perché vittima di tabù che non permettono ancora di metterlo a fuoco. A partire dal concetto di morte nella prima adolescenza, Crepet arriva a interrogarsi sull’influenza che i mezzi di comunicazione possono avere nella perdita di senso della vita da parte dei ragazzi, e ci consegna così un libro piccolo ma indispensabile, un invito a fermarci e a guardarci intorno per chiederci se davvero va tutto bene. Dentro questo gesto di consapevolezza si nasconde un invito ad ascoltare gli altri e noi stessi: forse l’unico vero modo di fermare i pensieri più bui prima che prendano forma, un gesto di genuina umanità che non dovremmo mai abbandonare.
Solitudini. Memorie di assenze
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 128
“Queste storie non consentono consolazione, né pretendono di insegnare. Richiedono complicità.” Una donna che ha avuto molti uomini senza amarne nessuno. Un adolescente che comunica solo su internet. Una ragazza anoressica a cui la madre non presta ascolto. Una donna che perde la figlia per malattia e il marito per disperazione. Quattro storie vere per sondare la profondità di uno dei più grandi paradossi del presente: la solitudine. Perché sì, anche quando siamo circondati di persone, anche in un mondo che ci vuole in costante connessione, da qualche parte, sottopelle, sentiamo tutti un vuoto sordo che cresce, un senso di isolamento che non sembra possibile eliminare. E se è vero che oggi godiamo di un’incredibile abbondanza di strumenti per comunicare, manchiamo dell’essenziale per dire e sentire. Attraverso le storie rese anonime dei suoi pazienti, Paolo Crepet esplora i relitti della nostra affettività desertificata e ci ricorda che, per sconfiggere la solitudine, bisogna abbattere una volta per tutte i muri di silenzio che ci dividono.
Cuori violenti. Viaggio nella criminalità giovanile
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 208
“I bambini cattivi un cuore ce l’hanno: è quello violento dei loro padri, dei loro cattivi maestri.” Non parlarne è facile. Basta chiudere gli occhi e rimanere nel proprio ghetto borghese, intellettuale, perbene. Ma di ragazzi nelle carceri ce n’è più del necessario, e nelle loro storie si nascondono violenze, famiglie spezzate e sogni sedati dal calice amaro dell’indifferenza. Paolo Crepet scende personalmente sul campo e, intervistando i ragazzi che la vita ha tenuto al margine, riscopre il gesto dell’ascolto, il valore inestimabile della cura. Attraverso testimonianze raccolte nelle comunità di recupero, per le strade e dietro le sbarre, ricostruisce così dei momenti di confronto con figure che vanno al di là degli stereotipi: una ricca zingara, un baby killer barese, una giovane rapinatrice e altre voci si alternano e raccontano a un tempo il loro estremo scetticismo verso un futuro migliore e il loro disperato bisogno di appartenenza. Ci sono spietatezza e sofferenza in queste storie, ma c’è soprattutto la volontà di svelare il grande sommerso del nostro presente per ricordarci che dietro una vita bruciata si nasconde sempre un adulto che ha smesso di lottare.
I giorni dell'ira. Storie di matricidi
Paolo Crepet, Giancarlo De Cataldo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 176
A volte, per capire la norma, bisogna conoscere l’eccezione. È proprio per questo, per capire l’umano, che Paolo Crepet e Giancarlo De Cataldo decidono di affrontare uno fra i crimini più atroci e più perturbanti: il matricidio. Attingendo alla loro esperienza professionale – di psichiatra l’uno, di giudice l’altro –, portano alla luce quattro casi che la cronaca ha preferito dimenticare. Ed è qui, di fronte a questo male insondabile, che i due autori si trovano a fare una scelta: per parlare del matricidio, dovranno rinunciare al linguaggio asettico della cronaca, ripudiare la distanza salvifica del saggio, per immergersi nel fango di queste storie, abitarlo, raccontarlo. Abbandonando dati statistici, giudizi e precetti morali, Crepet e De Cataldo esplorano la lucida crudeltà di queste azioni per cercare di capire il disagio profondo che attraversa una parte – quanto consistente? – del mondo giovanile. Solo in questo modo è possibile parlare di quanto sta a monte di un atto così efferato, la precondizione del matricidio: l’indifferenza, ovvero l’opposto dell’amore. “Dentro un delitto dobbiamo cercare di capire l’origine delle nostre paure. Questo è l’unico senso che ha, per noi, il parlare del Male.”
Cosa porti con te. Racconto di una vita
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 224
«Gli avvenimenti della mia vita non sono successi mai casualmente, ma favoriti da incontri con persone straordinarie, ognuna delle quali ha contribuito a ciò che ho vissuto: un’avventura esistenziale irripetibile.» La memoria percorre il filo della vita di Paolo Crepet alla ricerca dell’essenziale: le radici artistiche della sua famiglia, le esperienze molteplici e cosmopolite nella formazione, la meraviglia della scoperta della psichiatria, la nascita della passione per la scrittura. In queste pagine dense di aneddoti e di eventi inconsueti, affiorano innumerevoli incontri singolari, ciascuno dei quali ha contribuito ad aggiungere un tassello al cantiere di un’identità personale e professionale in continuo rinnovamento; su tutti svetta la figura di Franco Basaglia, amico e maestro, l’uomo capace di trasformare la concezione della follia e di riconoscere diritti fondamentali ai più fragili e indifesi. Le grandi tappe della vita vengono così raccontate alla luce di un costante comun denominatore: gli affetti, le emozioni, la capacità di creare fra sé e gli altri un legame che oltrepassi la distanza e il tempo. Ai lettori viene affidato questo insegnamento che affiora da ricordi ironici e benevoli, simili a scogli a cui aggrapparsi saldamente mentre si avanza nell’ampio mare aperto.