Libri di Paola Brembilla
La televisione italiana. Storie, generi e linguaggi. Ediz. MyLab
Luca Barra, Paola Brembilla, Veronica Innocenti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2024
pagine: 352
Una storia modulare e sistemica, che nasce dall’esigenza di raccontare la storia della televisione attraverso i generi. Si trattano quindi in modo significativo i generi come parte costitutiva del percorso storico. In genere nei testi mancano gli strumenti per l’analisi dei generi. Rispetto ai testi concorrenti, l’approccio è più legato al linguaggio e all’evoluzione dei linguaggi ed è presente l’affondo su alcuni programmi selezionati in quanto rappresentativi di determinati generi. Il testo si concentra sulla storia della televisione italiana dalle origini a Netflix e alle piattaforme digitali, ma con riferimenti anche all’estero. L’impostazione innovativa è concentrarsi non solo sulla storia ma anche sui generi. Ogni capitolo affronta un periodo definito e omogeneo. Una prima, ampia porzione del capitolo traccia e approfondisce le traiettorie principali della storia tecnologica, economica, politica, produttiva, distributiva, testuale, fruitiva, con attenzione agli eventi mediali, a formule del palinsesto, a tendenze della programmazione, ecc. Tre moduli successivi, per ciascun periodo, individuano i generi principali e ne affrontano le principali caratteristiche, le evoluzioni e alcuni programmi scelti particolarmente rilevanti.
Franchise mediali. Industrie, narrazioni, pubblici
Paola Brembilla
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2023
pagine: 120
I franchise sono strategie commerciali, piani industriali, narrazioni prolungate nel tempo, cultura popolare che stimola il coinvolgimento emotivo e affettivo dei pubblici. I franchise sono anche uno spazio di dibattito e apparente contrasto fra formulaicità e rinnovamento, fra vecchio e nuovo. Il volume si pone come una "guida alla lettura consapevole" di questi universi complessi, affrontando il fenomeno sia storicamente che in chiave contemporanea ed esplorando le dinamiche tra i molteplici fattori che plasmano queste produzioni. Con una prospettiva multidisciplinare, mostra, infine, come i franchise rappresentino costantemente un punto di equilibrio fra stasi e cambiamento, fra ripetizione e innovazione.
Desperate housewives. Creato da Marc Cherry. Analisi della struttura drammaturgica della serie (1ª stagione)
Paola Brembilla, Giovanna Guidoni
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 112
«Mamma, perché una persona si uccide?». «Be', a volte le persone sono talmente infelici che risolvono così i loro problemi!». È il 2004. Il settimo minuto della prima messa in onda di Desperate Housewives sul canale ABC statunitense. Lo scambio di battute tra il personaggio di Susan e la figlia Julie sintetizza l'interrogativo drammaturgico principale di quella che è stata la serie al femminile più vista di sempre. Ma qual è il suo "segreto"? Il mistero che ha irretito di puntata in puntata il pubblico di Desperate Housewives - I segreti di Wisteria Lane, decretandone il successo? In questo saggio viene decostruito e poi ricostruito il contesto produttivo della serie e quindi esplorato in modo dettagliato l'impianto strutturale della sua prima stagione: due aspetti complementari in un prodotto capofila di quella che verrà nominata come nuova serialità. Addentrandosi in tutti i meccanismi e gli espedienti messi in atto dalla sceneggiatura, viene mostrato come ogni elemento drammaturgico sia solidale all'altro in vista di un senso unitario che li trascende. Il libro percorre così un viaggio pieno di colpi di scena e di imprevisti, e porta il lettore alla consapevolezza che al fondo di Desperate Housewives c'è una visione della materia narrativa capace di integrarsi perfettamente con la sua forma. Un'opera che, nella capacità di giocare con i generi per piegarli a significati inediti, ha rivoluzionato i principi stessi della televisione di qualità.
It's all connected. L'evoluzione delle serie TV statunitensi
Paola Brembilla
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 192
Le serie TV, oggi, sono fra i prodotti più remunerativi non solo della televisione, ma delle industrie dei media e dell’intrattenimento in generale. È tutto connesso: le serie passano dal televisore al web, entrano a far parte di franchise trans-mediali, danno vita a network di relazioni istituzionali, industriali, narrative. E in questo contesto le connessioni tra fattori economici, istituzionali, tecnologici e culturali, che da sempre agiscono sulle narrazioni e i formati delle serie TV, hanno riconfigurato ulteriormente industria, prodotti e consumo. Come funzionano queste connessioni? In che modo le diverse variabili economiche, istituzionali, tecnologiche, culturali hanno dato forma, e ancora lo stanno facendo, alle serie TV? Il volume le descrive e analizza in relazione al mediascape e alla cultura contemporanea, leggendole come il risultato di un lungo processo di evoluzione in corso dalla nascita del medium: l’evoluzione della televisione come tecnologia, come industria, come forma culturale. E quindi le conseguenze di queste evoluzioni su stile, storytelling, estetica e contenuto delle produzioni – portando così in primo piano le connessioni sistemiche fra aree apparentemente eterogenee (economia e studio delle narrazioni) e con una costante attenzione alla dialettica fra istanze commerciali e creative, fra industria e consumo.
La Buona Giustizia. In margine a «Dei delitti e delle pene» di Cesare Beccaria
Paola Brembilla, Giulio Conticelli, Loredana Garlanti, Bruno Meucci, Carmelo Mezzasalma
Libro
editore: Città Ideale
anno edizione: 2016
pagine: 131
Il capolavoro di Cesare Beccaria, “Dei delitti e delle pene”, a duecentocinquanta anni dalla sua pubblicazione (1764-2014) è una fonte inesauribile di ispirazione. Questo volume ricostruisce il contesto politico e culturale in cui è nato il celebre trattato, rievocando personalità quali Pietro Verri, che hanno influito profondamente sul pensiero di Beccaria, non meno di coloro che nel tempo, da Piero Calamandrei ad Adone Zoli e non solo, si sono richiamati alla sua opera capace di unire, con singolare forza, "commozione e raziocinio". Motivo non ultimo dell'immediato e durevole successo europeo della sua opera. «Parmi un assurdo che le leggi che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio» (Cesare Beccaria).
Game of strategy. Analisi strategica del settore delle serie TV nell'industria televisiva statunitense
Paola Brembilla, Edoardo Mollona
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: 192
Donne al singolare. Indagine sul femminile e sulla sofferenza nella vita comune
Paola Brembilla
Libro: Libro in brossura
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2006
pagine: 108
Due racconti dominati dalla presenza di personaggi femminili che pur nella loro diversità, e dunque pluralità, sono riconducibili a una stessa misura di vita: quella ristretta, apparentemente banale e comunque sofferta, della normalità provinciale, e quella della rinunzia - alla voce, alla ribellione, alla soddisfazione di piccoli o grandi desideri - in nome degli affetti e del "rispetto per l'altro", anche per chi non ha, o non ha più, titolo a pretenderlo. In questo senso le protagoniste di Testimonianza resa - una madre e due figlie che vivono il dramma del definitivo sfaldarsi di una situazione familiare già corrosa da una violenza per tanto tempo taciuta e nascosta somigliano alla Miriana del racconto omonimo, che ha vissuto lunghi anni in rispettoso silenzio, prima per il passato del padre, poi per il presente di un marito dolce e premuroso di fronte al quale, nonostante l'affetto, non è più riuscita a trovare la propria voce.