Libri di Paola Borgna
Nella rete del body shaming. Riflessioni teoriche e una ricerca internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2025
pagine: 308
“Una persona sovrappeso dovrebbe evitare di postare le sue foto sui social in costume da bagno”; “Se qualcuno riceve un meme su un suo difetto fisico, non se la deve prendere, è soltanto un meme”. Ancora: “Offendere un compagno/a via Internet per come si veste è sicuramente meno grave che farlo di persona”. Queste sono alcune delle affermazioni utilizzate nell’indagine empirica presentata nel volume, condotta su un esteso campione di adolescenti in Italia e in Romania per rilevare la loro propensione al body shaming online. I comportamenti di prevaricazione messi in atto attraverso insulti, prese in giro o umiliazioni – nel mondo fisico e nel mondo virtuale – sono oggetto nel testo di analisi sociologiche, pedagogiche, psicologiche, semiotiche, mediologiche, e di riflessioni di insegnanti e funzionari del sistema scolastico.
Quaderni di sociologia. Volume Vol. 95
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2024
pagine: 232
In questo numero: Franco Ferrarotti (1926-2024) la società contemporanea / Valutazione della ricerca: dai progetti agli effetti Mauro Palumbo, Sergio Scamuzzi, Paola Borgna, Valutazionedella ricerca: solo effetti perversi? Introduzione Emanuela Reale, Emanuela Varinetti, La valutazione della ricerca e suoi effetti sul lavoro scientifico Jordi Molas-Gallart, The systemic implications of research evaluation reform: taking on CoARA commitments in Spain Alessandra Celletti, Antonio Felice Uricchio, Valutare per valorizzare e migliorare: l'esperienza della VQR Davide Borrelli, Valutare per migliorare? Francesca Di Donato, Verso una valutazione qualitativa della ricerca. Principi e modelli Elena Giglia, Open Science e valutazione: non solo una questionedi "alternative" Paolo Parra Saiani, Sulle spalle di giganti di sabbia. La credibilità della ricerca scientifica e la trasformazione dell'editoria accademica interventi Lucio D'Alessandro, Dare forma alla sostanza Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia (ADI), L'impatto performativo dell'Abilitazione Scientifica Nazionale: la valutazione della ricerca nell'esperienza di Junior Scholar in Italia Maria Carmela Agodi, Il paradosso dell'area sociologica: effetti dissociativi dei processi associativi all'epoca della VQR? Roberto Cavallo Perin, La valutazione tra principi giuridici, promozione di libera scienza e l'ANVUR come Autorità garante di libera scienza note critiche Stefano Becucci, Organizzazioni criminali nigeriane e commercio internazionale di droga.
Una civiltà in crisi. Contraddizioni del capitalismo
Luciano Gallino
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 408
La Grande crisi globale iniziata nel 2007 non ha nulla di naturale; piuttosto, è dipesa dalla risposta sbagliata al rallentamento dell'economia. Luciano Gallino ha condotto un documentato lavoro di spiegazione strutturale delle sue cause che la ricostruisce nei termini di una crisi del capitalismo. Crisi economica e crisi ecologica sono considerate da Gallino le manifestazioni più appariscenti della crisi del modo di strutturare l'economia, la politica, la cultura e la comunità delle società del pianeta intero, cui egli si riferisce nei termini di una (sola) civiltà-mondo sviluppatasi negli ultimi decenni. Il volume conduce nell'esame di numerose dinamiche concausali, e non solo concomitanti, delle crisi della civiltà-mondo. Sono qui raccolti temi e analisi sviluppati da Luciano Gallino in Finanzcapitalismo (2011), Il colpo di Stato di banche e governi (2013) e Il denaro, il debito e la doppia crisi (2015). La selezione e il coordinamento dei testi sono stati curati da Paola Borgna.
La lotta di classe dopo la lotta di classe. Intervista a cura di Paola Borgna
Luciano Gallino, Paola Borgna
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 213
La caratteristica saliente della lotta di classe alla nostra epoca è questa: la classe di quelli che possiamo definire genericamente i vincitori sta conducendo una tenace lotta di classe contro la classe dei perdenti. Dagli anni Ottanta, la lotta che era stata condotta dal basso per migliorare il proprio destino ha ceduto il posto a una lotta condotta dall'alto per recuperare i privilegi, i profitti e soprattutto il potere che erano stati in qualche misura erosi nel trentennio precedente. Questo è il mondo del lavoro nel XXI secolo, così è cambiata la fisionomia delle classi sociali, queste sono le norme e le leggi volute dalla classe dominante per rafforzare la propria posizione e difendere i propri interessi. L'armatura ideologica che sta dietro queste politiche è quella del neoliberalismo, teoria generale che ha dato un grande contributo alla finanziarizzazione del mondo e che ha avuto una presa tale da restare praticamente immutata nonostante le clamorose smentite cui la realtà l'ha esposta. La competitività che tale teoria invoca e i costi che la competitività impone ai lavoratori costituiscono una delle forme assunte dalla lotta di classe ai giorni nostri. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: aumento delle disuguaglianze, marcata redistribuzione del reddito dal basso verso l'alto, politiche di austerità che minano alla base il modello sociale europeo.
Sociologia del corpo
Paola Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: VIII-161
Questo libro parla dei corpi - quello delle tecnologie biomediche e quello della Rete, il corpo dell'anoressia e quello del femminismo, il corpo dell'arte e il corpo del diritto e dell'etica - come realtà oggettive prodotte e costruite socialmente. Il significato del corpo è, cioè, collegato alla società storica di riferimento e alle sue rappresentazioni sociali e culturali, in questa prospettiva i comportamenti, la morfologia e persino la fisiologia del corpo sono i risultati di processi organizzati del contesto sociale, veri e propri processi politici operanti a tutti i livelli della vita quotidiana.
La lotta di classe dopo la lotta di classe
Luciano Gallino, Paola Borgna
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 213
La caratteristica saliente della lotta di classe alla nostra epoca è questa: la classe di quelli che possiamo definire genericamente i vincitori sta conducendo una tenace lotta di classe contro la classe dei perdenti. Dagli anni Ottanta, la lotta che era stata condotta dal basso per migliorare il proprio destino ha ceduto il posto a una lotta condotta dall'alto per recuperare i privilegi, i profitti e soprattutto il potere che erano stati in qualche misura erosi nel trentennio precedente. Questo è il mondo del lavoro nel XXI secolo, così è cambiata la fisionomia delle classi sociali, queste sono le norme e le leggi volute dalla classe dominante per rafforzare la propria posizione e difendere i propri interessi. L'armatura ideologica che sta dietro queste politiche è quella del neoliberalismo, teoria generale che ha dato un grande contributo alla finanziarizzazione del mondo e che ha avuto una presa tale da restare praticamente immutata nonostante le clamorose smentite cui la realtà l'ha esposta. La competitività che tale teoria invoca e i costi che la competitività impone ai lavoratori costituiscono una delle forme assunte dalla lotta di classe ai giorni nostri. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: aumento delle disuguaglianze, marcata redistribuzione del reddito dal basso verso l'alto, politiche di austerità che minano alla base il modello sociale europeo.