Libri di P. Valore
Filosofia ed elaborazione dei concetti. Studi in onore di Renato Pettoello
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2021
pagine: 240
Ripensare la storia della filosofia alla luce della contemporaneità, valutando le proposte del passato per arricchire le opzioni del presente. Questo è uno dei propositi di Renato Pettoello, che ha sempre ritenuto la filosofia una meta-riflessione, un'elaborazione dei concetti fatta di punti fermi e momenti paradigmatici che obbligano a considerare i problemi in modo irrimediabilmente diverso. La filosofia di Kant e Schelling, i pensatori tedeschi dell'Ottocento come Herbart, Fries e Beneke a lungo offuscati da pregiudizi o visti come figure di importanza secondaria, continuano a offrirci motivi di attualità, rendendosi a noi contemporanei. Il profondo interesse teoretico dimostrato da Pettoello, testimoniato anche dal confronto con la storia e con la filosofia della scienza, si traduce in una ricerca dell'oggettività accompagnata da uno sguardo misurato e da una sensibilità per gli ideali umanistici. In questo volume, amici, allievi e colleghi hanno voluto celebrare l'insegnamento dello studioso, raccogliendo scritti legati ad alcuni dei suoi molteplici interessi.
Willard Van Orman Quine
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 248
Ad un secolo dalla sua nascita, possiamo ben concordare con Peter Strawson, che ha definito Willard Van Orman Quine uno dei filosofi più influenti del Novecento. Paradossalmente, però, Quine è stato uno dei filosofi più influenti anche e soprattutto per le sue sconfitte. La necessità di cercare modi sempre più sofisticati di replicare alle brillanti critiche quineane ha consentito alla riflessione successiva di conquistare nuovi territori, che hanno aperto la strada a quelle sconfitte. Le sue posizioni radicali e talora provocatorie (come il rifiuto dei significati, la critica alla distinzione tra analitico e sintetico o il fisicalismo) hanno rappresentato sfide che, indipendentemente dal fronte dei vincitori, hanno permesso un progresso inaspettato degli strumenti e dei risultati. L'epistemologia naturalizzata, ad esempio, sembra oggi essere l'unica strategia per integrare epistemologia filosofica e scienze cognitive, e il sostituto nominalistico che Quine propose per la teoria degli insiemi, la mereologia estensionale, si sta rivelando un linguaggio utilissimo per costruire modelli informatici e cognitivi. In questo volume viene pubblicata una conferenza inedita di Quine e alcuni saggi che fanno il punto della situazione sulla sua eredità, concentrandosi soprattutto sul nominalismo, la naturalizzazione dell'epistemologia e la teoria del significato. Completa il volume una bibliografia aggiornata degli scritti di Quine.
Platone. Lezioni 1937-38
Antonio Banfi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 146
Vengono qui presentate due tesi, l'Encomio di Elena di Gorgia e lo Ione di Platone come esempio di due visioni totalmente antitetiche. Gorgia intende la parola e il linguaggio come fattori irrazionali che determinano totalmente l'esperienza umana; Platone invece contrappone l'idea della parola come veicolo dell'indagine razionale volta al conseguimento della verità. Il curatore nell'introduzione offre al lettore le chiavi interpretative delle due concezioni.
Da un punto di vista logico. Saggi logico-filosofici
Willard V. Quine
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2004
pagine: XIV-240
Le provocatorie tesi di Willard Van Orman Quine sono esposte qui in modo unitario. Quine analizza "da un punto di vista logico" alcuni dei problemi chiave della scienza e della filosofia. Ne esce un'immagine della conoscenza inedita e sorprendente. Forse "gli oggetti fisici non sono troppo diversi dagli dei di Omero": funzionano da intermediari tra il mondo del pensiero e quello dell'esperienza quotidiana, portando ordine nel continuo fluire dell'esperienza.