Libri di P. Trovato
Commedia. Inferno
Dante Alighieri
Libro: Copertina rigida
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2022
pagine: 1392
A distanza di quasi vent'anni dall'avvio dei lavori, stimolati dalla coraggiosa edizione di Federico Sanguineti (2001), l'équipe coordinata da Paolo Trovato - nota da qualche tempo come il Gruppo di Ferrara - pubblica la sua innovativa edizione critica, fondata per la prima volta sull'analisi di tutta la tradizione manoscritta non frammentaria della Commedia (580 testimoni collazionati sul canone barbiano allargato, 630 versi). L'apparato formale e quello delle varianti di sostanza sono corredati, sul modello dell'edizione Barbi della Vita Nuova (1907, 1932) e poi dell'edizione Petrocchi, di una fascia in cui si discutono tutti i luoghi in cui sembrino ammissibili più soluzioni alternative. Il secondo volume contiene il monumentale commento continuo di Luisa Ferretti Cuomo alla prima cantica. Il commento - che aggiorna in modo significativo quello della sua edizione, apparsa in ebraico nel 2013 - è fruibile a più livelli (persone colte, studenti universitari, studiosi) grazie a una limpida segnaletica tipografica.
Lucrezia Borgia. Storia e mito
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XII-460
Obiettivo principale del volume è fare il punto su un personaggio bifronte, tuttora associato, nel sentire comune, a intrighi, legami incestuosi e delitti. Di qui la necessità di distinguere tra storia e mito di Lucrezia. Le tre sezioni - Lucrezia e i poeti; I Borgia e le pratiche rinascimentali dell'infamia; Il mito di Lucrezia fra Otto e Novecento - comprendono saggi di storia letteraria cinquecentesca; di storia della mentalità e della scienza; di critica musicale e di nuovo letteraria. L'ultima sezione è dedicata alla "Lucrèce Borgia" di Hugo e al celebre melodramma di Donizetti che hanno contribuito in modo determinante alla cristallizzazione otto-novecentesca della "perfida" Lucrezia, ma anche a un'attenta rilettura dell'appassionata e documentatissima psicobiografa di Maria Bellonci, tuttora indispensabile per una più equa e meno superficiale valutazione della Lucrezia storica.
Cortigiana (1525-1534). Volume 5\1
Pietro Aretino
Libro: Copertina rigida
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 416
L'opera, in cinque atti, si regge sulle burle dell'astuto maestro Andrea ai danni di un aspirante cardinale senese, e quelle arrecate a Parabolano, giovane napoletano innamorato di una nobildonna romana che, raggirato dal servitore Rosso, passerà invece la notte con una fornaia. Ma la trama non è più che un pretesto: Pietro Aretino, con un'ironia beffarda, irridente e dissacratoria, denuncia le bassezze, l'ipocrisia e le contraddizioni della corte romana. Fitti rinvii all'attualità, accenni pasquineschi a questa e a quella personalità pubblica fanno di Roma e della sua quotidianità la vera protagonista della commedia, e proprio in questo sta la forza e la modernità dell'opera. La commedia ha un ritmo vivace anche grazie all'uso della lingua letteraria ricalcata sul parlato, teatralmente efficace, concreta e nel contempo ricca di allusività. Il volume raccoglie la prima (1525) e la seconda (1534) stesura dell'opera, precedenti alla censura dell'Indice.