Libri di Oliviero Ponte Di Pino
In giro per festival. Guida nomade agli eventi culturali. Festival di pensiero, letteratura, musica, teatro, cinema e arte in Italia 2024-2025
Giulia Alonzo, Oliviero Ponte Di Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2024
pagine: 208
Per chi ama pensieri e parole, suoni e visioni, paesaggi artistici e umani, incontri con la bellezza e con l'altro. L'Italia, un Paese ricco di cultura e di storia, si trasforma in un grande palcoscenico con oltre 400 festival che animano ogni angolo della penisola. Dalle montagne alle piccole isole, dai borghi autentici alle metropoli vibranti, c'è un festival per tutti i gusti e per tutte le passioni. La terza edizione di "In giro per festival" è la mappa per orientarsi in questo mare di eventi. 100 festival raccontati in tutti i loro dettagli: le date, i luoghi, le caratteristiche che li rendono unici e originali, gli spettacoli, i concerti e gli ospiti illustri. Ma non solo! La guida include anche 300 segnalazioni di festival piccoli e grandi, famosi o sconosciuti, divisi in 25 categorie. Novità di quest'anno: una sezione dedicata alla sostenibilità, per conoscere i festival che si impegnano a ridurre l'impatto ambientale. Con proposte turistiche e suggestioni per mangiare e dormire in ogni luogo, perché la cultura è un viaggio che coinvolge tutti i sensi e che può far ripartire i territori. "I festival rappresentano un elemento centrale del panorama culturale italiano. A colpire è anche la varietà dei temi proposti da questo mondo, per attrarre pubblici di interesse non ancora sollecitati alla partecipazione a eventi culturali. Dal fumetto alla scienza e alla fantascienza, dalla disperazione alla comunicazione, dal nero al rosa, dalla biodiversità alla poesia, dal cinema asiatico a quello latinoamericano, tutto può diventare festival. Già Flaiano proclamava l'Italia la patria dei festival, Festivalia!".
Reinventare i luoghi della cultura contemporanea. Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Gli spazi della cultura stanno cambiando. I cinema, i teatri, le biblioteche, i musei erano luoghi deputati a un'unica funzione. Emergono nuove tipologie di spazi, che ne accolgono diverse: dall'intrattenimento alla formazione, dall'affiancamento delle start up alle residenze per artisti (e non solo), alla vendita di prodotti e a vari servizi. Hanno spesso una vocazione sociale e svolgono un ruolo importante nella riqualificazione urbana e nei processi di integrazione. Dopo l'avvento del digitale, questa evoluzione riflette un diverso atteggiamento del pubblico nei confronti della cultura, ma anche profondi cambiamenti della vita sociale, della convivialità e della nostra stessa identità: si abbassano le barriere tra vita pubblica e vita privata, tra tempo libero e tempo del lavoro, tra cultura e divertimento. Questo libro, frutto di due anni di ricerca e di incontri nell'ambito delle Buone Pratiche del Teatro, indaga un cambiamento che investe sia la collettività sia gli individui. I creatori di questi spazi, provenienti da varie zone d'Italia, raccontano le loro esperienze, innovative e spesso partecipative. Vengono chiamati in causa diversi saperi: dallo spettacolo, all'urbanistica, architettura e design, senza dimenticare l'impatto di questa “rivoluzione dei luoghi” sulla politica culturale delle pubbliche amministrazioni.
Il teatro che credi di conoscere. Le carte patafisiche di Franco Quadri e della Ubulibri
Renata M. Molinari, Oliviero Ponte Di Pino, Cristina Ventrucci
Libro
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 47
Le buone pratiche del teatro. Una banca delle idee per il teatro italiano. Con 140 buone pratiche schedate e commentate
Mimma Gallina, Oliviero Ponte Di Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 264
Un libro per capire cosa è successo, cosa sta succedendo e che cosa succederà nel teatro italiano. Da dieci anni le Buone Pratiche offrono alle nostre scene un'occasione unica di conoscenza, discussione e approfondimento. Spingono organizzatori, artisti, amministratori, politici, studiosi, a pensare al futuro, a inventare e progettare. Ideate e curate da Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino, strutturate come appuntamento che raccoglie ogni anno centinaia di operatori, dai giovani e giovanissimi ai livelli istituzionali più alti, le Buone Pratiche sono state definite "gli Stati Generali del Teatro italiano". Un'accurata preparazione, un format innovativo (brevi relazioni e interventi della durata di pochi minuti scanditi da un orologio segnatempo) hanno consentito a centinaia di persone di esprimere e condividere punti di vista e progetti. Il volume, pubblicato in occasione del decimo anniversario delle Buone Pratiche, è destinato a tutti coloro che operano (o vogliono operare) in ambito teatrale, o che hanno a che fare con lo spettacolo dal vivo e l'organizzazione di eventi, a partire da gruppi e compagnie teatrali, direttori di teatri e festival, amministratori e politici. Questo volume racconta la situazione del settore e le possibilità di riforma, intrecciando la cronaca e il dibattito di tutte le edizioni, il contributo che arriva da oltre 130 buone pratiche e le riflessioni di un gruppo di specialisti che hanno contribuito a questo percorso con dati, relazioni, inchieste, analisi.
Comico & politico
Oliviero Ponte Di Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2014
pagine: 248
Otto milioni di elettori hanno scelto il Movimento 5 Stelle. Ma perché Beppe Grillo viene considerato un leader politico credibile da milioni di italiani e una grave minaccia da milioni di altri italiani? Come mai un comico rischia di avere un peso determinante nella politica europea dei prossimi anni? Per capire il successo del nuovo populismo digitale è necessario seguire in parallelo il percorso di Grillo e l'evoluzione della società italiana e dei media, ma anche il "teatro di guerra": lo scenario culturale, economico e politico di questi ultimi vent'anni. Nelle prossime elezioni europee, per la prima volta i movimenti avversi all'Unione rischiano di essere maggioranza. Tra le forze politiche contrarie all'"Europa dell'euro", e determinante per il suo ampio bacino elettorale, c'è proprio il Movimento 5 Stelle.
Milano. Tutto il teatro
Oliviero Ponte Di Pino, Maddalena Giovannelli
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
Il genere testuale della 'guida turistica' viene applicato alla materia del teatro. Un percorso attraverso i luoghi dove si consuma il rapporto con la cultura materiale, nello spazio vivo della comunità. Ma i teatri sono anche spazi e architetture capaci di svelare tracce di civiltà passate, luoghi meravigliosi per passare una serata e lasciarci raccontare, attraverso la loro storia e i loro spettacoli, la vita stessa della città. Poi lo spettacolo finisce, e la vita continua, allora saremo pronti a consigliarvi locali e ottimi ristoranti. Ancora, quindi, il teatro e la città: un luogo continuo e dinamico, energicamente legato all'epoca e al tessuto urbano in cui si inserisce, ecco quello che si respira nei teatri del mondo. Quante volte, visitando una capitale europea, vi siete chiesti: ma dove saranno i teatri? Quali saranno gli spettacoli più vicini al mio gusto? Quali artisti? Benvenuti a Milano! La città dell'Esposizione Universale 2015; la città della moda; la città di Strehler, Testori, Ronconi e Fo; la città dell'esercito di marionette, ottocentesco lignaggio dei Colla. Nelle sue sale e multisale, c'è il teatro del presente e del futuro. C'è tutto il teatro a Milano.
Il vangelo della ricchezza
Andrew Carnegie
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: 96
È possibile vivere in un mondo capitalista e al tempo stesso giusto? Trionfano l'economia e la finanza globalizzate, ma crescono le disuguaglianze. In tale situazione, come si può garantire la giustizia sociale? Una risposta l'hanno data, in un'epoca curiosamente simile alla nostra, alcuni tra i grandi miliardari americani d'inizio Novecento: la loro buona novella era la filantropia, che oggi ispira capitani d'industria e finanzieri come Bill Gates e George Soros, politici come Bill Clinton, divi del rock e star del cinema, e persino le multinazionali impegnate nella corporate philanthropy. Il più lucido e coerente apostolo della filantropia è probabilmente Andrew Carnegie, il magnate americano dell'inizio del secolo scorso che ha esposto la sua ricetta in un saggio denso e appassionato, "Il Vangelo della ricchezza". Nel presentarlo ai lettori italiani, Francesco Magris ne illustra i presupposti storici e filosofici, e soprattutto mette a confronto i suoi ideali (a cominciare dalla difesa della tassa di successione) con quelli che ispirano le versioni attuali della filantropia.
Oltre il decreto. Buone pratiche tra teatro e politica
Mimma Gallina, Oliviero Ponte Di Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 170
In Italia dal 2015 sono cambiati i meccanismi con i quali il Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo finanzia lo spettacolo dal vivo. Il Decreto che regola il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) ha inciso profondamente sul sistema teatrale italiano, con un nuovo modello di finanziamento (basato sul metodo di valutazione comparativa), la nascita di istituzioni come i Teatri Nazionali e i Teatri di Rilevante Interesse Culturale, l'apertura alla multidisciplinarietà che caratterizza l'arte contemporanea, le facilitazioni alle compagnie under 35. Questo volume analizza con chiarezza i nuovi meccanismi che ridisegnano la geografia dello spettacolo italiano. Completa il quadro una indagine statistica sull'impatto del provvedimento sull'attività di produzione e distribuzione. Un saggio utile per tutti coloro che operano nel teatro italiano, perché permette di comprendere la nuova articolazione del sistema teatrale: dall'"area della stabilità" (Teatri Nazionali, Teatri di Rilevante Interesse Culturale, Centri di Produzione), alle Residenze (che portano giovani e dinamiche compagnie a rivitalizzare spazi male utilizzati), dalle Compagnie (l'antica tradizione itinerante del teatro italiano), ai festival, alla distribuzione attraverso i circuiti regionali.
Mombello. Un'inchiesta teatrale, uno spettacolo, un viaggio
Paola Manfredi
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2017
pagine: 208
Da quando in Italia i manicomi sono stati chiusi, i complessi che non sono stati riconvertiti in ospedali o in luoghi di cultura sono stati lasciati cadere a pezzi oppure, in molti casi, sono stati oggetto di speculazione edilizia. Questo libro parla dell’ex ospedale psichiatrico provinciale Antonini di Limbiate, del progetto Voci da dentro, nato per raccontarne la storia, dello spettacolo teatrale Mombello, che ne è scaturito, e del viaggio Case Matte, alla ricerca di realtà omologhe sul territorio nazionale. È un diario, un manuale d’istruzioni, una guida al viaggio. L’idea di mantenere viva la memoria di quanto accaduto nei manicomi nasce dall’urgenza di non dimenticare che negli ottantotto ospedali psichiatrici italiani sono state rinchiuse centinaia di migliaia di persone, talvolta per una vita intera. Teatro Periferico, partendo da ricordi individuali, ricostruisce una memoria collettiva, con lo scopo non solo di riportare alla luce quelle vite disperse, ma di trasformare questa presa di coscienza in un’azione inclusiva. Perché, se il manicomio inteso come istituzione totale è un capitolo chiuso, il “pensiero manicomiale” continua a vivere nella testa delle persone.
Dioniso e la nuvola. L'informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuove forme, nuovi pubblici
Giulia Alonzo, Oliviero Ponte Di Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
Ha ancora senso parlare di teatro nell'era della rete? Quale può essere il rapporto tra Dioniso, il dio di quest’arte antica, e le nuove forme della comunicazione diffusa, multimediale e partecipata? Da qui una riflessione sul ruolo della critica nell’epoca del web. In rete tutti possono comunicare con tutti su qualunque argomento, compresi libri, spettacoli, musica, film e video. In apparenza una grande conquista democratica, che rischia però di annullare il pensiero critico, rendendo impossibile la definizione di qualunque scala di valore. In questo scenario è indispensabile ripensare il ruolo del mediatore culturale, che ha il compito di mettere ordine in un'offerta di prodotti culturali gigantesca, caotica e spesso di bassissimo livello. Partendo da una riflessione sulla natura e sulla storia della critica nel teatro e in altre discipline artistiche, il testo affronta la rivoluzione della comunicazione nell’era della rete e della partecipazione, confermando la necessità di un approccio critico: un contromanuale di critica ai tempi del web.
Una certa idea di Europa
George Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2017
pagine: 96
Per George Steiner l'Europa è i suoi caffè, dove si conversa, si discute, si scrive; le sue vie e le sue piazze intitolate a poeti, artisti, scienziati; il suo paesaggio modellato da mani e piedi d'uomo: un «luogo di memorie» dove convivono l'eredità di Atene e quella di Gerusalemme. In questo saggio l'intellettuale che meglio incarna lo spirito dell'umanesimo moderno mette a fuoco l'identità di un continente che della diversità culturale ha fatto il tratto distintivo. E si interroga su come proteggere questo patrimonio di bellezza e umanità dal risorgere di antiche minacce — l'odio etnico, lo sciovinismo nazionalista, i regionalismi sfrenati — e da un nuovo incombente pericolo: l'omologazione culturale frutto della globalizzazione. Prefazione di Rob Riemen.
Teatro e cinema: un amore non (sempre) corrisposto. La storia, le testimonianze degli artisti, le Buone Pratiche
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 212
Quello tra teatro e cinema è un amore che dura da oltre un secolo, una danza fatta di allontanamenti e avvicinamenti, prestiti e furti, innamoramenti e abbandoni. Le due arti, senza mai rinunciare alla loro identità, anzi cercando costantemente di trovare la loro natura più autentica, hanno tratto da questo confronto indicazioni preziose ma anche ispirazione, energia, talenti artistici e tecniche. Per capire la fecondità di questo rapporto, che investe aspetti sia estetici e sia produttivi, è utile concentrarsi sui registi e sugli attori “anfibi”, cioè quelli che riescono a eccellere sia sulla scena sia sullo schermo, secondo la definizione di Angelo Curti. Senza rinunciare alla loro identità, questi artisti sanno utilizzare al meglio i due linguaggi e le due diverse modalità produttive. Teatro e cinema: un amore non (sempre) corrisposto esplora questa complessa e affascinante vicenda, a cominciare da una panoramica storica e da una variegata esemplificazione del concetto di anfibio. Segue il contributo di numerosi artisti che hanno operato con modalità diverse personali sul confine tra i due territori, con le interviste e la testimonianza delle Buone Pratiche del Teatro. Prendono la parola tra gli altri, Roberto Andò, Eugenio Barba e Julia Varley, Michela Cescon, Eleonora Danco, Emma Dante, Pippo Delbono, Fanny & Alexander, Fabrizio Gifuni, Enrico Ianniello e Renato Carpentieri, Antonio Latella, Luigi Lo Cascio, Mario Martone, Glauco Mauri, Giuseppe Piccioni, ricci/forte, Toni Servillo e Paolo Sorrentino, Scimone-Sframeli, Serena Sinigaglia e Stephen Amidon, Teatro delle Albe, Zapruder. Sguardi e prospettive si intrecciano e ci aiutano a capire che è possibile fare un cinema che abbia la stessa presenza e intensità del teatro e un teatro che abbia la stessa capacità narrativa e visionaria del cinema.