Libri di Nicola Turi
Come una grande famiglia. Un radiodramma di Luciano Bianciardi ed Enrico Vaime
Luciano Bianciardi, Enrico Vaime, Lucia Matergi
Libro: Libro in brossura
editore: ExCogita
anno edizione: 2023
pagine: 120
L'occhio sociologico di Bianciardi e lo spirito sagace di Vaime rendono "Come una grande famiglia" il ritratto sarcastico di un preciso momento storico, sorpreso nel suo rapido mutamento. Ogni scena, ogni personaggio e l'intera vicenda sono esemplari dell'attrito che si genera tra un "prima" e un "dopo". Nel discorso di accoglienza del direttore del giornale Ferrerio, enfatico e pieno di frasi fatte, il prima è rappresentato dallo stereotipo della provincia padana, da cui entrambi provengono, sana, contadina e artigiana, e il dopo è la città parassitaria che risucchia gli ingegni dei giovani.
Storie da ascoltare nell'Italia del boom. Il radiodramma da Primo Levi a Giorgio Manganelli
Rodolfo Sacchettini, Nicola Turi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 136
Il radiodramma in Italia si impone con forza nel secondo dopoguerra, quando finalmente può affrancarsi dai condizionamenti del Ventennio. La sua stagione migliore, in termini di qualità artistica, comincia però, nonostante la concorrenza della televisione, a cavallo degli anni Sessanta grazie a decisive innovazioni tecniche e all'affermarsi di una generazione emergente di registi nati dentro la radio o intercettati dai fermenti del Nuovo teatro (Camilleri, Bandini, Pressburger, Rossi, Quartucci, Bene, Scabia). Come uno specchio sonoro, il radiodramma italiano ha raccontato in maniera originale, tra il 1960 e il 1975, un paese in rapido cambiamento (il mondo del lavoro, l'immigrazione interna, il miracolo economico) esplorando nello stesso momento la sua storia pregressa. Il volume – avvalendosi per la prima volta delle registrazioni e dei copioni conservati negli archivi della RAI – ripercorre le vicende di autori come Anton, Quartucci, Valdarnini, Squarzina, Rocca, ma anche le incursioni radiofoniche di celebri prosatori del nostro secondo Novecento: dai racconti di fantascienza scritti appositamente per la radio da Arpino, Wilcock e Landolfi ai contributi graffianti e satirici di Levi, Bianciardi e Vaime, fino alle acrobazie drammaturgiche di Malerba e Manganelli. È un affresco composito e ricchissimo del periodo precedente la riforma della RAI del 1975, che ridimensionerà in modo drastico le risorse destinate alla produzione radiofonica.
A partire da «Underworld». Don DeLillo e il romanzo del terzo Novecento
Nicola Turi
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 139
È il 1997 quando Don DeLillo — che ha già all'attivo alcuni romanzi di successo come White Noise (1985) e Libra (1988) — pubblica Underworld, ipertrofico affresco della società americana del secondo Novecento che accumula storie, ambienti e personaggi intorno al percorso biografico dell'ultimo proprietario (Nick Shay) di una storica palla da baseball. Nei vent'anni da allora trascorsi il romanzo, nonostante la sua mole, ha raggiunto un vasto pubblico di lettori e sollevato, soprattutto negli Stati Uniti, numerosi interrogativi ermeneutici. Il saggio di Nicola Turi descrive capillarmente l'ondivaga struttura temporale, i temi di fondo e i molteplici richiami interni di questo complesso tessuto narrativo mentre ripercorre la produzione letteraria del suo autore in cerca degli elementi di continuità che fanno di Underworld la summa di una ricerca trentennale (entro la quale ricorrono i motivi della paranoia, della violenza e dell'alienazione nella società di massa). E contemporaneamente, avvalendosi anche degli scambi epistolari tra l'autore e illustri esponenti della narrativa americana recente (Wallace e Franzen), Turi si concentra su alcune tendenze contemporanee che il romanzo, flirtando in modo originale con le istanze del postmoderno, incarna e/o anticipa: la struttura a trama multipla, che sommamente affatica l'esercizio ermeneutico; la trasformazione in personaggi di figure realmente esistite (J. Edgar Hoover, Lenny Bruce); la continua interazione tra rappresentazione verbale e immagine, statica e in movimento. Il risultato finale è un vasto e approfondito commento a un'opera che si interroga sul peso e sulla magia del passato ma anche un viaggio nel mondo di DeLillo, nel sogno americano nutrito dalla guerra fredda e tra le possibili linee di sviluppo del romanzo del XXI secolo.
La nostra sete che ci tenne uniti. Studi sulla modernità letteraria offerti ad Anna Dolfi
Riccardo Donati, Nicola Turi, Oleksandra Rekut, Marica Romolini, Rodolfo Sacchettini, Tommaso Tarani, Nives Trentini, Francesco Vasarri, Michele Baldini, Andrea Gialloreto, Riccardo Barontini, Francesca Bartolini, Dario Collini, Luciano Curreri, Leonardo Manigrasso
Libro: Copertina morbida
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell'Otto e Novecento italiani (da Leopardi a Daniele Del Giudice) in omaggio agli interessi letterari di Anna Dolfi e in continuità con la sua lezione storico-critica, che unisce il rigore filologico a una spiccata passione per i problemi ideologici metodologici e formali. Anna Dolfi è Professore Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Firenze ed è socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Tra i maggiori studiosi di Leopardi, di poesia del Novecento (in particolare la terza generazione ermetica) e di narrativa contemporanea (Bassani, Dessì, Tabucchi tra gli altri), ha progettato numerosi volumi collettivi dedicati alla modernità letteraria, oltre a curare carteggi ed edizioni critiche.
Giuseppe Dessí. Storia e genesi dell'opera con una bibliografia completa degli scritti di e sull'autore
Nicola Turi
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2014
pagine: 274
Quali tessere sparse, da ricomporre, di un composito percorso artistico, gli appunti personali, le prove di scrittura, le missive private e le recensioni conservate negli anni da Giuseppe Dessí permettono a Nicola Turi, già da tempo sulle orme dell'autore, di ricostruire le fonti d'ispirazione, i processi di composizione e di revisione nonché le tappe principali della ricezione critica di un'opera che attraversa il nostro migliore Novecento con l'elegante incedere che gli conferisce il confronto continuo con i grandi modelli europei, un bagaglio filosofico sempre aggiornato e la sensibilità finissima di chi sa cogliere nello stesso tempo i moti impercettibili dell'animo umano e i grandi mutamenti storici. Frutto di un lungo lavoro d'archivio il volume, anche in virtù della bibliografia (di e sull'autore) posta in appendice, vuole porsi come un viaggio attraverso i testi di Dessí e insieme offrire al lettore un supporto ermeneutico per la sua comprensione.
La vipera che 'l melanese accampa. Luciano Bianciardi Grosseto e «La vita agra». Due Giornate di studio per i 50 anni de «La vita agra»...
Arnaldo Bruni, Raoul Bruni, Nicola Turi
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2014
pagine: 60
Due giornate di studio per i 50 anni de "La vita agra" e i 90 anni dalla nascita di Luciano Bianciardi.
Declinazioni del canone americano in Italia tra gli anni Quaranta e Sessanta
Nicola Turi
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2011
pagine: 220
La poesia. Luci, filosofia di vita, cibo dell'anima
Nicola Turi
Libro: Copertina morbida
editore: Menna
anno edizione: 2010
pagine: 96
La carabinierità
Nicola Turi
Libro: Copertina morbida
editore: Menna
anno edizione: 2009
pagine: 260
Pio XII. Martire del silenzio
Nicola Turi
Libro: Copertina morbida
editore: Menna
anno edizione: 2009
pagine: 320
Andria negli anni bui tra il 1940 e il 1950
Nicola Turi
Libro: Copertina morbida
editore: Menna
anno edizione: 2005
pagine: 250
L'identità negata. Il secondo Calvino e l'utopia del tempo fermo
Nicola Turi
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2003
pagine: 121
Una sfida cognitiva, un onirico svago, una fiabesca indagine autoreferenziale: l'opera di Calvino solleva da sempre problemi di definizione e controversie epistemologiche, colpevoli di generare equivoci involontari o acrimoniosi travisamenti. Il saggio di Nicola Turi si propone di ricondurla entro la temperie estetica che ha animato il dibattito critico europeo del Novecento, evidenziandone le sotterranee implicazioni, la sofferta frattura esistenziale da cui trae alimento. Soprattutto a partire da 'Le Cosmi-comiche' (1964), la pagina di Calvino indaga il complesso rapporto che lega identità e tempo, realtà e riduzione del reale, verità e soggettività, discontinuità ontologica e nemesi della scelta.