Libri di Monica Gorini
Monica Gorini. Dal linguaggio all'arte multisensoriale. Un percorso sinestetico nel paesaggio francese tra colori, suoni, poesia e natura
Monica Gorini, Lorella Giudici
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 168
«[...] La ricerca di Monica Gorini trova una regola nella varietà delle forme euclidee, in quelle che appartengono alla natura, che ci raccontano l'ordine preciso con cui si dispongono i petali, le forme ordinate delle corolle, le linee delle foglie, le leggi numeriche del micro e del macro cosmo sia nella natura sinestetica della sua percezione come dettagliatamente racconta nel libro, attraverso stralci di diario, versi poetici, testimonianze, riflessioni e decine di fotografie. Le opere diventano esperienze visive e sensoriali, concepite per diventare ambiente, per rimodulare gli spazi in nuove armonie, trasformandoli in luoghi dove il colore si fa musica, turbamento, respiro, ricordo ed energia. Per lei l'arte è come la vita: un'esperienza totalizzante, da godere con tutti gli organi percettivi di cui disponiamo, ma anche con la conoscenza, il sesto senso che l'essere umano impara a coltivare e di cui non può più fare a meno».
Monica Gorini. Synthèse visuelle. Scomporre in frame l’attimo Il diario di una ricerca. Ediz. italiana e inglese
Monica Gorini, Lorella Giudici
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2021
pagine: 192
A settantaquattro anni Claude Monet iniziava il suo ultimo e monumentale progetto: i pannelli per l’Orangérie. Su dodici tele dalle dimensioni maestose e per più di dieci anni, Monet ha lavorato a quello che possiamo definire il suo testamento artistico e spirituale: le Ninfee. Il racconto di Monica Gorini ha inizio proprio dai luoghi vissuti da Monet: da Etretat, Honfleur, Le Havre e Giverny. Per due anni Monica ha idealmente dialogato con il Maestro in un lungo viaggio, geografico botanico ed artistico, ricco di emozioni, di immagini, di ricerche e di scoperte che ha racchiuso tra le pagine di questo diario, in una narrazione coinvolgente, ricca di riferimenti culturali e umani. Con le ninfee negli occhi, la pittura di Monet nel cuore e il desiderio di colore nella testa, Monica ha poi cercato la propria dimensione artistica traducendo le “impressioni” in un linguaggio concettuale. L’obiettivo, quindi, non è rifare Monet, dipingere i fiori o il paesaggio di Giverny, bensì trovare, attraverso i luoghi della sua pittura, il “segreto del colore” e trasformarlo in una sorta di legge empirica, in un personale sistema cifrato che racchiude la natura, l’anima e la psiche.
Monica Gorini. Oltre l'orizzonte: il tutto. Ediz. italiana e inglese
Matteo Galbiati, Monica Gorini, Livia Savorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2020
pagine: 96
Monografia dedicata all’opera dell’artista Monica Gorini (Domodossola, 1967). “Monica Gorini ha fatto dell’articolazione differente del suo agire la cifra stilistica del suo atteggiamento e del suo modo di intendere e “costruire” l’opera d’arte; il suo sguardo di intellettuale, infatti, concepisce l’opera come la traduzione di una convinzione che, radicata sensibilmente nel suo sguardo, vuole avere nell’arte l’equilibrato convincimento per comunicare le più convinte esigenze della profondità dell’animo umano in itinere, assecondando un viaggio esistenziale che dalla vita e dal pensiero individuale possa tradursi in suggestione per gli altri”. Dal testo “Sensibile come una pioggia di petali di ciliegio” di Matteo Galbiati