Libri di Miriam Gandolfi
Sospendere gli psicofarmaci: come e perché? Costruire un percorso personalizzato ed efficace
Marcello Maviglia, Laura Guerra, Miriam Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Fabbrica dei Segni
anno edizione: 2024
pagine: 358
Il libro affronta il tema degli psicofarmaci affrontando le seguenti domande: cosa significa per la persona in condizione di sofferenza psichica assumere una pillola o non assumerla? È possibile smettere di assumerla e, se sì, come? Ma per poter rispondere a queste domande bisogna partire dalla domanda che le precede: "cosa ha fatto sì che uno psichiatra decidesse la sua prescrizione, o che una persona o un suo famigliare chiedesse la prescrizione di uno psicofarmaco?" Raggiungere la sospensione degli psicofarmaci è un percorso di conoscenza costruito insieme dai professionisti coinvolti e dalle persone che chiedono aiuto. Un percorso condiviso e rispettoso che vede tutti in posizione attiva e collaborativa, dal momento che solo la persona in difficoltà è esperto della propria storia e il professionista deve sapere come raccoglierla, accoglierla e inserirla anche nel contesto famigliare, sociale e culturale specifico di ogni soggetto. Il testo, affianco ad una elaborazione teorica degli aspetti contestuali della dismissione, offre dei suggerimenti pratici su come affrontare il percorso della dismissione, anche in situazioni difficili in cui le risorse non sono ottimali ed in cui il disagio mentale viene interpretato come diagnosi organica con decorso cronico. Questi sono aspetti sanitari di rilievo nel contesto sociale in cui l'individuo si trova spesso ad affrontare il percorso della dismissione. Questa la cifra di questo testo, testimoniata anche dal fatto che è frutto di tre professionalità diverse, che nel rispetto reciproco hanno scelto il metodo della condivisione e della verifica sul campo di quanto affermano. Tutti e tre convinti che sia necessario ancorare il proprio pensare e agire ad un metodo scientificamente documentato e condivisibile.
Disturbi specifici (della relazione) di apprendimento. Un approccio ecologico alla didattica, alla diagnosi precoce e all'intervento sui DSA
Miriam Gandolfi, Attà Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 346
Questo libro affronta un tema di attualità e urgenza: l'aumento esponenziale dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA). Cosa sta succedendo ai cuccioli d'uomo del XXI secolo? Perché stanno progressivamente e rapidamente perdendo la loro abilità di apprendere a leggere, scrivere e far di conto? Perché sono travolti da un'epidemia di deficit dell'attenzione con iperattività (ADHD), patologia nella maggior parte dei casi diagnosticata in associazione ai DSA? I report annuali del Ministero evidenziano un incremento delle diagnosi di DSA del 408,4% negli ultimi dieci anni, a fronte di un calo dell'8,9% della popolazione studentesca con un sempre maggior incremento del problema anche a livello universitario. Se dopo dieci anni dall'entrata in vigore della legge nr. 170 questi sono gli esiti è necessaria una riflessione critica e propositiva sull'effettiva utilità delle pratiche diagnostiche e “compensative” utilizzate. L'approccio sistemico connessionista con cui viene affrontato il problema, oltre a offrire nella teoria posizionale della scritto-lettura una cornice innovativa allo studio dello sviluppo neuropsicologico e funzionale del singolo studente, mette in evidenza le potenzialità di tutti i sistemi di riferimento in cui egli è inserito. Questo libro si occupa di individuare e comprendere cosa serve davvero ad ogni bambino per arrivare alla conquista della scrittura, della lettura e del calcolo.
Manuale di tessitura del cambiamento. Un approccio connessionista alla psicoterapia
Miriam Gandolfi
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 374
"L'idea di scrivere questo libro è nata lentamente e cresciuta inesorabilmente come quei piccoli agglomerati umani, che all'inizio si organizzano nelle periferie intorno a un bar o a una piccola chiesa, poi via via attirano nuove case, nuovi esercizi. Ad un certo punto ci si accorge che è diventato un paese o un quartiere vero e proprio. E lì bisogna cominciare a fare ordine, a mettere i nomi alle strade e i cartelli per disciplinare il traffico. Si deve lavorare su due fronti: un conto è organizzare una città o un quartiere per chi ci abita e un conto è organizzarlo pensando a chi verrà solo in visita o da pendolare e a come collegarla con gli altri agglomerati urbani. Naturalmente le due cose si intrecciano e si modificano a vicenda. Così, mano a mano che aumentava la mia competenza e consapevolezza a districarmi nel lavoro clinico, mi diventava sempre più chiaro cosa restava critico e confuso nel lavoro di formazione e supervisione ai colleghi. Sapere una cosa non significa anche saperla fare, e saper fare una cosa non significa anche saperla trasmettere. Questo libro è dunque prima di tutto un'assunzione di responsabilità del mio fare come terapeuta e come formatrice. È un resoconto, certamente parziale, di ciò che ho imparato a trasmettere". (Dall'Introduzione dell'autrice)
Il bambino nella terapia. Approccio integrato alla diagnosi e al trattamento con la famiglia
Miriam Gandolfi, Francesco Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2008
pagine: 291
Nella terapia della famiglia è importante riuscire a coinvolgere tutti i membri, senza escludere nessuno. Quando però i terapeuti si trovano a dover dare un ruolo attivo a un bambino piccolo, oppure a un adolescente o a un ragazzo con deficit cognitivi, spesso si scontrano con la carenza di strumenti adeguati. Questo libro presenta un approccio integrato alla diagnosi e al trattamento con la famiglia che aiuta a superare tali difficoltà. Si tratta di una forma di conduzione elaborata dagli autori e sperimentata nel corso della loro carriera, che mira a facilitare il coinvolgimento del bambino o del ragazzo con deficit cognitivo e a costruire un setting terapeutico che espliciti la possibilità di lavoro autonomo della famiglia.