Libri di Mirella Giannini
La scommessa del lavoro. Sette anni di idee e pensieri
Maurizio Del Conte, Francesco Errico, Giuseppe Gentile, Mirella Giannini
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 178
Il lavoro, ma soprattutto la sua qualità, è la grande scommessa delle società contemporanee. Non ci si accontenta più di avere un lavoro, ma si punta ad avere un buon lavoro. Cosa lo impedisce a tanti e cosa invece lo permette ad altri? È il segno di un mercato del lavoro diviso, fra chi ci riesce e chi si rassegna, pensando che il futuro sia solo oscuro. In questo lavoro gli Autori analizzano e delineano scenari, ipotizzando soluzioni. Ognuno su temi apparentemente diversi, ma con un unico filo conduttore: l’obiettivo di un’esperienza lavorativa il più possibile gratificante, cercando di capire quali ostacoli spesso lo impediscono e come e con quali politiche è possibile rimuoverli; con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni e con un’ispirazione pragmatica, ancorata alla realtà. È questo un volume sulle tante – troppe – fragilità, ma anche di speranza.
Polanyi. O la socialità come antidoto all’economicismo
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 96
Polanyi indica la strada al progetto della decrescita pensando la trasformazione sociale con le radici nella cultura che influenza il tipo di relazioni umane e anche economiche. Non c’è dubbio che per lui la trasformazione della società diventi un’azione che arriva a porsi l’obiettivo del mantenimento dei legami sociali, proprio perché lo scambio basato sul guadagno e sull’arricchimento da plusvalore non è solo un passaggio storico «eccezionale», ma è «innaturale».
Scienza e critica del mondo sociale. La lezione di Pierre Bourdieu
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 160
Questo volume propone una lettura di alcuni aspetti, forse i più importanti, dell’opera di Pierre Bourdieu. L’eredità di Bourdieu è una conoscenza che rinuncia alle false antinomie, come micro/macro, strutture/attori, soprattutto scienza sociale/militanza. L’habitus e il campo sono i concetti-chiave che servono per smascherare le relazioni di dominio, concetti legati tra di loro da una relazione di complicità, latente ma spesso costitutiva, com’è quella tra donna e uomo, e in grado, però, di accelerare le trasformazioni sociali. Coerentemente con il programma Bourdieusiano, i contributi di ricerca raccolti in questo volume mobilitano un apparato concettuale che porta uno sguardo critico sui processi sociali che contribuiscono alla naturalizzazione delle disuguaglianze e fanno proprio un imperativo di riflessività e di vigilanza epistemologica che obbliga la ragione sociologica a offrire un’occasione di liberazione da tutte le forme di dominio.
Mestieri e professioni. Come si rappresentano le occupazioni nella società contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 192
Gli uomini e le donne si rappresentano la struttura della società in cui vivono partendo dalle relazioni che instaurano nelle disuguali situazioni sociali, economiche, territoriali, culturali. Nell'attuale società e con i nuovi strumenti mediatici a disposizione, tuttavia, sembra che si oltrepassino i limiti cognitivi definiti dalla vita quotidiana, e si conoscano altre condizioni, altri luoghi, altri tempi, altre opportunità. Perciò la rappresentazione della società e del sistema delle disuguaglianze sociali riflette anche una conoscenza mediata, influenzata alla fine da modelli culturali diffusi, istituzionalizzati e dominanti. La questione del nesso tra la realtà e la sua rappresentazione appare semplice o squisitamente metodologica, ma non lo è visto il dibattito internazionale che hanno suscitato ed ancora oggi suscitano i temi relativi agli indicatori della stratificazione sociale e occupazionale e alla loro importanza per le analisi della valutazione sociale delle occupazioni. Questi temi si ritrovano nei saggi qui presentati, che possono essere letti seguendo una logica ipertestuale. Infatti ciascun contributo offre un approfondimento di singoli aspetti della stratificazione occupazionale e della mobilità sociale, in alcuni casi con una attenzione specifica alla dimensione di genere. Il volume mette insieme saggi di studiosi italiani e stranieri che hanno concorso allo sviluppo di questa prospettiva di studio e di ricerca.
I gruppi professionali
Mirella Giannini, Everardo Minardi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 384
La società post-industriale e il lavoro post-fordista segnalano un processo di transizione dai tradizionali profili professionali a fasce di competenze definite sulla base di livelli e gradi di conoscenza, mentre le strategie negoziali dei soggetti valorizzano il "professionismo" come requisito di una larga varietà di occupazioni e sembrano modellarsi sulle strategie delle tradizionali professioni "libere". Da ciò la necessità di guardare allo sviluppo di "gruppi professionali", come espressione di una diversa base di riferimento per le analisi del lavoro e della stratificazione occupazionale nella società contemporanea.