Libri di Michele Serra
Cerimonie. Ediz. 70° anniversario
Michele Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Ci sono intellettuali che hanno il dono dell’osservazione e lo sanno coltivare: puntano lo sguardo su aspetti che paiono secondari o accidentali e ne distillano un nucleo di verità, quella rivelazione di senso che emerge solo dalla tessitura minuta delle nostre vite. A questa speciale categoria di autori appartiene Michele Serra, che accompagna Feltrinelli fin dal 1989 – anno di pubblicazione di Il nuovo che avanza. A pensarci, è come se l’occhio di Serra mettesse a fuoco le storture della nostra quotidianità. Ne isola i tic e gli automatismi, ne ridefinisce i contorni e poi, come per magia, li riempie con un significato nuovo. Di questa sua capacità non c’è forse esempio migliore di Cerimonie, una raccolta di racconti i cui protagonisti si intestardiscono, consapevolmente o meno, su particolari riti quotidiani. Perché tutti noi ci costruiamo piccole cerimonie laiche, mondane, che ci rendono chi siamo. E Serra, con la mano di un grande scrittore, osserva questi gesti tragicomici per farci scoprire quanta vita si nasconde dietro le nostre fissazioni.
Osso
Michele Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 128
Questa è la storia di un cane e di un uomo. Il cane è magro, denutrito, spunta all’improvviso come un’apparizione e ha fame, molta fame. L’uomo è un vecchio, è stanco e vive immerso nella solitudine in una casa al confine tra il mondo degli uomini e quello degli animali. Insieme a loro c’è il bosco. Pieno di luci, ombre e cose nascoste. Assomiglia ai sogni, a quello che abbiamo dentro ma a cui non sappiamo dare un nome. Il cane appare e scompare davanti alla casa, proprio come un sogno. Il vecchio vorrebbe avvicinarlo, nutrirlo, prendersi cura di lui. Comincia col dargli un nome: Osso, che gli suggerisce la nipotina. Poi si mette ad aspettare, con una ciotola di cibo appoggiata sul prato. E così, lentamente, i due si studiano, si conoscono. O forse il loro incontro è avvenuto migliaia di anni fa, quando gli uomini cacciavano e vivevano nelle capanne, con la nascita della straordinaria alleanza tra l’uomo e il lupo. “Avrete sicuramente accarezzato un cane, nella vostra vita. Prima di voi, infinite volte la mano di un essere umano si è posata su un cane. Ci sembra il più banale dei gesti. Non lo è. Se avrete la pazienza di leggere questa storia, proverò a spiegarvi perché.”
Le cose che bruciano
Michele Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 176
Furibondo per la bocciatura di un suo brillante progetto di legge, Attilio abbandona la carriera politica e si ritira in montagna, fra boschi e trattori. Condivide le sue giornate con la piccola comunità agreste che lo circonda: la vita all’aperto è la sua guarigione. Ma i ricordi incombono. Hanno la forma immateriale dei rapporti personali irrisolti, delle parole sprecate in televisione, delle occasioni perdute quando viveva in società. E hanno l’ingombro fisico degli oggetti che il passato ha accumulato attorno a lui. Casse e casse di libri, lettere, fotografie, documenti, mobili tarlati, cianfrusaglie. Il canapè di zia Vanda, liso e minaccioso, è il condottiero indiscusso di quello che Attilio considera un esercito invasore. Vorrebbe liberarsi di quelle cataste e comincia a progettare roghi, per ridurre in cenere il lascito delle vite altrui. Sogna leggerezza, un cammino più spedito, più libero, sollevato dal ricatto della memoria. Fatalmente, brucerà quello che non avrebbe dovuto bruciare, in un finale di partita segnato dal classico colpo di scena e dominato dalla presenza delle donne: una moglie sempre in viaggio, la sorella femme fatale, la vicina di casa bulgara. Attraverso l’eroe attaccabrighe e insofferente del romanzo, Michele Serra guarda allo spirito dei tempi facendone emergere la rabbia, l’inconcludenza, la comica mediocrità. Ma anche le piccole illuminazioni che salvano la vita.
Gli sdraiati
Michele Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 128
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l’estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un’ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei “dopopadri”. Gli sdraiati è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli “eretti” non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
Osso. Anche i cani sognano
Michele Serra
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 128
Questa storia inizia con un cane. Anzi, con un cane e un uomo. Il cane è magro, denutrito, spunta all'improvviso come un'apparizione e ha fame, molta fame. L'uomo è un vecchio, è stanco e vive immerso nella solitudine in una casa al confine tra il mondo degli uomini e quello degli animali. Insieme a loro c'è il bosco. Pieno di luci, ombre e cose nascoste. Assomiglia ai sogni, a quello che abbiamo dentro ma a cui non sappiamo dare un nome. Il cane appare e scompare davanti alla casa, proprio come un sogno, mentre il vecchio vorrebbe avvicinarlo, nutrirlo, prendersi cura di lui. Comincia col dargli un nome: Osso, che gli suggerisce la nipote. Poi si mette ad aspettare, con una ciotola di cibo appoggiata sul prato. E così, lentamente, i due si studiano, si conoscono. O forse il loro incontro è avvenuto migliaia di anni fa... quando gli uomini cacciavano e vivevano nelle capanne, con la nascita della straordinaria alleanza tra l'uomo e il lupo, tra gli esseri umani e la natura. Avrete sicuramente accarezzato un cane, nella vostra vita. Prima di voi, infinite volte la mano di un essere umano si è posata su un cane. Ci sembra il più banale dei gesti. Non lo è. Se avrete la pazienza di leggere questa storia, proverò a spiegarvi perché. Età di lettura: da 6 anni.
Il ragazzo mucca
Michele Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 217
Antonio Lanteri è affetto da un duplice malessere, fisico e psichico, che non sa e non vuole distinguere. Non digerisce più nulla, nè i cibi nè le persone, e vorrebbe tanto avere il triplo potente stomaco dei bovini. Non vuol più saperne del lavoro, dei dibattiti e della fama, preferisce starsene in compagnia di quaarantasei mucche. E si lascia andare alla sua malattia, sprofondando in una dimensione in cui tutto si mescola e si confonde: passato e presente, i ricordi dell'infanzia in cui si intromette una giornalista persecutrice, personaggi concreti e fantastici, il linguaggio maturo e professionale dell'eloquenza e le ataviche voci della natura.
Breviario comico. A perpetua memoria
Michele Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 256
Credevamo di poter dimenticare tutto quello che abbiamo vissuto come cittadini italiani? Michele Serra si adopera perché nessuno debba, perché nessuno possa dimenticare cosa ci ha portato sin qui. Di quando Berlusconi regalò alla regina d'Inghilterra un reggiseno di pizzo, pregandola di indossarlo in sua presenza. Di quando venne finalmente chiarito che "cariche dello stato" non si riferiva agli esplosivi usati durante la prima Repubblica. E di quando il PD diede in affido i suoi elettori a chi garantiva di trattarli con umanità. Torna il Breviario umano, sociale e politico di Michele Serra. In una nuova edizione più vasta, più ricca, ancora più tragicamente comica.
Libraio per caso. Una vita tra autori e lettori
Romano Montroni
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 362
Ha fatto molta strada Romano Montroni da quando, giovanissimo, pedalava in sella a una bicicletta con un cassone pieno di libri. È cominciata così una straordinaria avventura umana e professionale, segnata dall'incontro con Giangiacomo Feltrinelli: nel 1963, a ventiquattro anni, Montroni è il direttore della Libreria Feltrinelli di piazza Ravegnana, a Bologna, e uno dei più giovani direttori di libreria d'Italia. È la prima tappa di un lunghissimo cammino costellato di incontri, progetti, idee, sfide, sorprese. E di successi. Nel 2005, poi, il distacco dalla Feltrinelli e l'inizio di un nuovo corso come consulente del progetto Librerie Coop. Traboccante dello slancio, dell'entusiasmo e della passione che gli sono propri, in questo "ritratto del libraio da giovane" che è memoria e al tempo stesso romanzo di formazione, Romano Montroni si racconta; nel farlo, racconta anche una stagione culturale vista dal suo personalissimo osservatorio, la libreria: dai movimenti studenteschi del '68 e del '77 alla crisi dei primi anni ottanta, ai libri al chilo, ai megastore. E intanto, con un piede nel passato e l'altro, risolutamente, nel futuro, continua instancabile a trasmettere la capacità di "vendere l'anima" a nuove generazioni di librai. Introduzione di Michele Serra.
Tutti i santi giorni
Michele Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2006
pagine: 162
Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere come se scrivere fosse una misura di igiene mentale, una ginnastica emotiva, uno sgranchire la ragione, cercando di riattivare se stessi, ogni mattina, per non lasciarsi sopraffare dal troppo che accade. È quanto fa da anni Michele Serra su "Repubblica". È un libro questo all'insegna della conversazione e della civiltà della conversazione. Un'efficace sintesi della migliore vena di Serra e dunque, implicitamente, dei suoi lettori.
De André il corsaro
Fernanda Pivano, Cesare G. Romana, Michele Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2002
pagine: 56
I testi contenuti in questo volume provengono, come spiega il testo introduttivo, da un ciclo di incontri a cadenza annuale intitolato "De André il corsaro", promosso dal Comune di Borgomanero. Con un'eccezione: il saggio di Fernanda Pivano, che accosta il mondo poetico di De André a quello di Bob Dylan, è stato scritto originariamente in occasione dell'attribuzione a Dylan e a De André del Premio Librex-Montale nel 2001.
Canzoni politiche
Michele Serra
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2000
pagine: 104
Serra non è nuovo alle rime. Obbedendo al criterio per cui tacere è più vergognoso che dire una parolaccia, Serra con un paese tagliato su misura per Berlusconi, con la paranoia apocalittica di fine secolo, con i paradisi artificiali della new economy, con il professor Di Bella, con la confusione degli elettori italiani, dice nel suo postscritto: "Mi è spesso capitato, scrivendo, di sghinazzare o commuovermi nel giro di mezza frase appena. Non vedo perché il lettore, che tra l'altro è molto più rilassato di me, non possa farlo con uguale elasticità d'animo e di sguardo".
Cerimonie
Michele Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 136
C'è un funerale che si allinea compostamente, governato da donne attive, consapevoli, circondate da uomini spaesati e privi di ruolo. Ma quando al cimitero si scopre che la lapide sborda di qualche centimetro, ecco che i maschi trasformano l'occasione in un insperato cantiere, armati di flessibile e di smeriglio. C'è Mira col suo innamorato. Vanno ogni giorno a bere il caffè dal signor Ludden, su un vecchio divano di broccato, davanti alla tv accesa. Ma perché ci sono venti gradi sotto zero a casa del signor Ludden? E poi ci sono il graffitaro, il vecchio Saletti che vuol pregare e non crede in Dio, la devastante happy hour dei signori Mauser e il grande pianto di un bambino per la prima volta di fronte alla morte.