Libri di Michele Feo
Il teatro nell'antico Egitto
Alberto Pozzolini
Libro: Libro in brossura
editore: Circolo Il Grandevetro
anno edizione: 2020
pagine: 158
Per quanto l'esistenza di un teatro drammatico sia attestata nell'Egitto faraonico, la scarsità e la frammentarietà dei testi, unita alle difficoltà nell'individuarli, ne rendono difficile la valutazione: l'Egitto comunque detiene il primato per l'antichità dei testi drammatici conosciuti. Pozzolini ricostruisce la discussione sull'esistenza appunto di una tradizione, anche scritta, di arte teatrale nell'antico Egitto.
Cosa leggeva la Madonna? Quasi un romanzo per immagini
Michele Feo
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2019
pagine: 304
Sorridere fra i libri. Per Gianfranco e Mirella Borghini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 620
Per Gianfranco e Mirella Borghini hanno scritto: Maria Giovanna Arcamone, Umberto M. Ascani, Valerio Ascani, Alessandro Baldassari, Athos Bigongiali, Claudio Bolelli, Edda Bresciani, Stefano Bruni, Mariagiulia Burresi, Cristina Cagianelli, Anna Rosa Calderoni Masetti, Giuliano Campioni, Fabio Caporali, Lorenzo Carletti, Antonio Carlini, Renzo Castelli, Gian Mario Cazzaniga, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Domenico Corradini H. Broussard, Paolo Cristofolini, Gigetta Dalli Regoli, Giuseppe Di Stefano, Adriano Fabris, Michele Feo, Maria Antonella Galanti, Carolyn Gianturco, Cristiano Giometti, Lida Maria Gonelli, Alfonso Maurizio Iacono, Cesare Letta, Sandra Lischi, Luciano Luciani, Ilario Luperini, Gian Paolo Marchi, Alessandro Martinengo, Gabriella Mazzei, Giuseppe Meucci, Renzo Moschini, Filippo Motta, Alessandro Pagnini, Alessandro Panajia, Brunello Passaponti, Stefano Renzoni, Antonio Resta, Augusto Sainati, Saverio Sani, Stefano Sodi, Enrico Spagnesi, Amleto Spicciani, Mauro Stampacchia, Daniela Stiaffini, Paolo Tongiorgi, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Simonetta Ulivieri.
Scritti. Biblioteche, codici, epigrafi. Volume Vol. 2
Augusto Campana
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2017
pagine: 1016
La collezione degli scritti di Augusto Campana (Scritti. I.Ricerche medievali e umanistiche; Scritti. II. Biblioteche, codici, epigrafi; Scritti. III. Storia, civiltà, erudizione romagnola) rappresenta praticamente l'intera opera scritta dello studioso. È difficile assegnare i singoli scritti di Campana a singoli ambiti disciplinari. Egli stesso amò definirsi, scherzosamente, «uno studioso indisciplinato», intendendo con ciò alludere alla molteplicità di interessi e competenze tecniche che concorrevano a formare la sua singolare figura di storico della cultura: l'unica definizione che Campana stesso giudicava convenirgli. Di conseguenza, non v'è scritto di Campana nel quale si possa ravvisare come esclusiva - e, in molti casi, nemmeno come prevalente - la pertinenza ad un solo ambito disciplinare fra quelli curricolari nell'insegnamento universitario, poiché ogni suo scritto, secondo le necessità della ricerca, postula le competenze tecniche e i fondamenti metodologici di molte discipline: paleografia, epigrafia, storia delle biblioteche, topografia antica, filologia testuale, per non citare che le più frequenti.
Scritti. Storia, civiltà, erudizione romagnola. Volume Vol. 3
Augusto Campana
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 1855
L'edizione degli 'Scritti' di Augusto Campana raccoglie tutti quei lavori approdati alla pubblicazione con paternità dichiarata o sicuramente accertata di Augusto Campana. Alla bibliografia di Michele Feo, che si arresta al 1997, si sono aggiunti tutti gli scritti che hanno visto la luce in seguito, per lo più trascrizioni da nastro di conferenze reperite presso gli enti organizzatori dei relativi convegni, ma anche alcuni inediti i cui dattiloscritti sono stati rinvenuti di recente fra le "Carte Campana" della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. I testi ristampati rappresentano l'intera opera scritta dello studioso. È difficile assegnare i singoli scritti di Campana ad ambiti disciplinari. Egli stesso amò definirsi, scherzosamente, "uno studioso indisciplinato", intendendo con ciò alludere alla molteplicità di interessi e competenze tecniche che concorrevano a formare la sua singolare figura di 'storico della cultura'. Di conseguenza, non v'è scritto di Campana nel quale si possa ravvisare come esclusiva la pertinenza ad un solo ambito, poiché ogni suo scritto postula le competenze tecniche e i fondamenti metodologici di molte discipline.