Libri di Michel Vovelle
Battaglie per la rivoluzione francese
Michel Vovelle
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2014
pagine: 476
La Rivoluzione francese e la teoria comunista sono strettamente legate da profonde ragioni. È in quel grande evento storico che affondano le radici del "socialismo francese", che costituisce, secondo la felice definizione di Lenin, una delle "tre fonti e tre parti integranti del marxismo". È nel corso della Rivoluzione francese che Gracco Babeuf organizza la sua "congiura degli Eguali", primo tentativo genuinamente proletario di prendere il potere. È sempre in quella cesura storica che prende vigore e si tempra l'idea che "libertà, uguaglianza e fraternità" siano parole vuote finché esiste una classe sottoposta allo sfruttamento economico. Su questo concetto si sviluppano le varie scuole di socialismo utopistico cui Marx ed Engels daranno poi il fondamento scientifico. Inoltre lo svolgimento della più grande rivoluzione borghese è stato per lungo tempo l'unico riferimento su cui Marx ed Engels potevano impostare e verificare le proprie ipotesi di strategia per la rivoluzione proletaria, e perciò entrambi la studiarono a fondo.
I giacobini e il giacobinismo
Michel Vovelle
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 159
Uomini, idee e fortuna storica, in Francia e in Europa, del più famoso club rivoluzionario dell'89 e del paradigma politico che tanta parte ha avuto nella storia mondiale degli ultimi due secoli.
Le parole della rivoluzione
Michel Vovelle
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2006
pagine: 128
Robespierre duecento anni dopo
Antonio Gargano, Alberto Burgio, Michel Vovelle
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 1996
pagine: 142
La scoperta della politica. Geopolitica della Rivoluzione francese
Michel Vovelle
Libro
editore: Edipuglia
anno edizione: 1995
pagine: 410
La Rivoluzione francese spiegata a mia nipote
Michel Vovelle
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 67
In sei sequenze che seguono l'evolversi della vicenda rivoluzionaria [dalle prime tensioni sociali all'estate del 1789, dalla cruenta stagione del Terrore fino all'avvento, nel 1799, del "piccolo generale"], Vovelle risponde a queste e molte altre domande, aiutando il lettore a districarsi nel complesso labirinto di questo sconvolgente evento. Pagina dopo pagina uno dei più grandi studiosi di questo periodo storico offre, con uno stile vivace e diretto, una sintesi chiara, ma anche profonda, di quei dieci cruciali anni che hanno cambiato la storia della civiltà occidentale.
La rivoluzione francese 1789-1799
Michel Vovelle
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2016
pagine: 240
"Proprio considerando le difficoltà tradizionali, rese più acute per una vicenda relativamente breve nel tempo, ma di per sé così intensa come la Rivoluzione francese, il saggio di Vovelle può rivelarsi davvero un capolavoro. Nelle prime quarantacinque pagine si ha già la storia abrégée della Rivoluzione. Tutti gli avvenimenti e le svolte fondamentali: ma non seccamente esposti in una serie arida, già invece calati nella significanza politica, civile, sociale che li contraddistingue. L'analisi particolare verrà nei capitoli seguenti. Ma intanto la spinta e la direzione essenziali che muovono il grande rivolgimento sono indicati nei loro caratteri peculiari: contro il feudalesimo, contro la società di ordini, che ha al sottofondo la crescente contrapposizione delle classi, contro l'assolutismo del potere monarchico. [...] Infine, in poche pagine, anche in una sintesi generale, Vovelle non trascura di tratteggiare la rivoluzione delle mentalità nella vita quotidiana, cercando di rilevare i caratteri eminenti della maniera di vita dei ricchi e dei poveri, dei modi di vestire, dei gusti verso le feste e gli spettacoli, dei rapporti fra padri e figli, mariti e mogli, della condizione della donna in generale. [...] Un piccolo libro denso di fatti e di pensieri, che mostra in modo esemplare come la vera storia sia ancora e sempre quella del concorrere di forze sociali, economiche, istituzionali, civili, culturali, religiose ecc." (dalla "Prefazione" di Furio Diaz)
La rivoluzione francese (1789-1799)
Michel Vovelle
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2003
pagine: 192
La morte e l'Occidente dal 1300 ai giorni nostri
Michel Vovelle
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2000
pagine: 744
« "L'ultimo atto è cruento, per quanto bella sia stata la commedia in tutto il resto: alla fine, ci gettano un po' di terra sulla testa, ed è finita per sempre". Così Pascal. Il senso complessivo e il finale di questa commedia cambiano però nel tempo, perché la morte non costituisce un semplice e immutabile evento naturale. Ha una storia, che Michel Vovelle ci racconta in maniera rigorosa, intrecciando i dati demografici alle indagini sulla mentalità, il folclore alla religione, le gioie e le speranze della vita alle arti del morire. Sfilano così nel libro le varie forme di immaginare e affrontare l'inevitabile: dalle danze macabre medioevali al gusto del barocco nel sottolineare la caducità dell'esistenza; dalla progressiva scristianizzazione della morte alla connessa perdita di importanza del paradiso e dell'inferno; dall'esilio dei morti nei cimiteri suburbani alla commercializzazione del 'caro estinto'; dalle brevi aspettative di vita all'attuale allungamento della vecchiaia; dall'agonia in pubblico alla 'solitudine del morente'; dalla rimozione della morte all'attenzione che di recente si dedica ad essa, a causa dell'incertezza del futuro. trattati». Remo Bodei
La mentalità rivoluzionaria. Società e mentalità durante la Rivoluzione francese
Michel Vovelle
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1999
pagine: 324
Il triennio rivoluzionario italiano visto dalla Francia: 1796-1799
Michel Vovelle
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1999
pagine: 204
In questi saggi, Vovelle ripercorre alcuni aspetti fondamentali del rapporto Italia-Francia fra il 1796 e il 1799 e oltre: l'immagine iconografica delle "repubbliche sorelle", il ruolo del triennio italiano nel decennio rivoluzionario 1789-1799, le opinioni dei giacobini francesi sull'Italia e i loro rapporti con gli esuli italiani, il posto dell'Italia nei progetti napoleonici. Ne emerge un quadro vivace e variegato non solo della prima esperienza repubblicana italiana ma anche della Francia rivoluzionaria e delle profonde relazioni culturali e politiche che legavano i due paesi e che, per molti versi, avrebbero continuato a legarli.