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Libri di Maurizio Maresca

Norme di ordine pubblico e governo dei mercati

Norme di ordine pubblico e governo dei mercati

Maurizio Maresca

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2023

In una fase che segna una comunità internazionale debole per quanto riguarda il governo dell'economia (anche per la messa in discussione degli istituti e dei principi di Bretton Woods) e in cui  l'Unione Europea non riesce a costruire uno spazio comune dell'industria, gli Stati sono chiamati a adottare misure - difensive o propulsive – che, oltre a produrre divieti di vario tipo, limitano l'esercizio dell'autonomia privata. L'ordinamento internazionale non offre una valutazione precisa, restando la medesima spesso rimessa al diritto interno. L'esercizio del potere degli Stati in funzione del governo dell'economia in virtù di norme di ordine pubblico rileva anche dal punto di vista degli Stati terzi le cui autorità siano chiamate a valutare le vicende del contratto. Vi è da dubitare, guardando all'ordinamento europeo ed alle tradizioni dei Paesi membri, che le vigenti norme sui conflitti di leggi davvero escludano il riconoscimento delle norme straniere di ordine pubblico non previste dalla lex fori, dalla lex cause e dalla lex loci executionis. In ogni caso, per assicurare l'uniformità, sovvengono i principi del diritto interno, fra i quali più di tutto l'ordine pubblico (inteso come strumento che impone di prendere in considerazione i principi che regolano la convivenza).
18,00

La nuova Europa. Sovrana unita competitiva

La nuova Europa. Sovrana unita competitiva

Maurizio Maresca

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2020

pagine: 185

L'Europa che abbiamo conosciuto, sulla quale abbiamo lavorato e che ha rappresentato per due generazioni una sfida entusiasmante, soffre. La scenario globale è cambiato. Da una parte, alcuni Paesi mantengono prassi e regole del tutto distinte dalla tradizione occidentale. Dall'altra, proprio quando il percorso verso il multilateralismo nel commercio internazionale andava completandosi, e molti conflitti fra l'America liberista ed un'Europa Franco Tedesca più sollecita a presidiare gli istituti di protezione venivano ricomposti, la dottrina dell'America First ha profondamente modificato i mercati globali. Le politiche del Presidente Trump hanno messo in dubbio proprio l'assetto di regole sul commercio internazionale di fatto mettendo a rischio la comunità di diritto o quantomeno rendendola subordinata ai rapporti bilaterali intrattenuti dall'America. In assenza di norme internazionali rimangono centrali gli strumenti di difesa e coordinamento fra jurisdictions. Per essere competitiva sul piano globale l'Europa deve svolgere una sua sovranità e perseguire un interesse europeo. Le regole di governo del mercato paiono insufficienti. La gravissima emergenza Covid 19, potenzialmente in grado di cambiare molto degli scenari internazionali, costituisce un ulteriore segnale della necessità di cambiare le regole dell'Unione. E di cambiarle con urgenza.
19,00

La vita dura 10 minuti. Autobiografia di un manager

La vita dura 10 minuti. Autobiografia di un manager

Maurizio Maresca

Libro: Libro rilegato

editore: Rogiosi

anno edizione: 2017

pagine: 434

30,00

Comunità di diritto, leale cooperazione, crescita. Materiali ed ipotesi ricostruttive dell'Unione Europea

Comunità di diritto, leale cooperazione, crescita. Materiali ed ipotesi ricostruttive dell'Unione Europea

Maurizio Maresca

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: X-131

Per salvare l'Europa, che muore ogni giorno, si deve cambiare mettendo al centro, competitività, crescita e pubblico interesse. Partendo dalla comunità di diritto un programma ambizioso e visionario. Rilanciare, evidentemente inclusivi del Regno Unito, della Svizzera e della Norvegia, il Mercato Unico in ambito interno ed il Ttip in ambito internazionale (disconnettendo la politica protezionista voluta da alcuni paesi membri). Aprire il mercato dei trasporti e delle infrastrutture europee, caratterizzato da rendite di posizione e dall'assenza di una politica comune: una sola amministrazione centrale ed una disciplina di diritto uniforme ispirata ai principi di certezza giuridica, sussidiarietà, concorrenza e trasparenza. Aprire il mercato della ricerca per rimediare al deficit di competitività: regole ed organi europei per quanto attiene ai percorsi formativi, ai titoli e all'accesso di studenti e docenti. Ri-Regolare i mercati finanziari: che, a differenza di quanto si è verificato in America, non paiono ispirati ai principi di proporzionalità e necessità e, specialmente, non presidiano il diritto degli utenti tollerando politiche paternaliste. Una iniziativa di segno intergovernativo sulla gestione dei flussi migratori e la stabilizzazione nel mediterraneo: per promuovere investimenti, ricerca e cultura nella sponda sud (il rilancio dell'Unione per il Mediterraneo?).
13,50

Cittadini di un'Europa nuova. Il modello dei servizi di interesse generale nell'ordinamento comunitario

Cittadini di un'Europa nuova. Il modello dei servizi di interesse generale nell'ordinamento comunitario

Marta Vincenzi, Maurizio Maresca

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2007

pagine: 144

L'ordinamento comunitario più recente riconosce nei servizi di interesse generale un vero e proprio "diritto di cittadinanza": le istituzioni comunitarie e gli stati membri sono quindi tenuti ad attuare servizi pubblici locali (energia, trasporti, rifiuti) e servizi non economici (sicurezza pubblica, sanità, università) sulla base di esigenze di continuità, qualità ed a condizioni economiche ragionevoli. Viene proposto in questo volume un modello a carattere locale impostato sulle norme comunitarie di liberalizzazione e su un disegno incisivo di regolazione, in grado di garantire il buon funzionamento del mercato e soprattutto di tutelare i diritti degli utenti/consumatori. Il percorso di integrazione comunitaria si realizza anche attraverso il diritto allo sviluppo economico nel contesto della logistica: un diritto di cui godono specificamente le imprese e che impone la realizzazione di infrastrutture comunitarie, l'avvio di politiche economiche corrispondenti e, soprattutto, la promozione di servizi di interesse generale in materia.
16,00

La regolazione dei porti tra diritto interno e diritto comunitario
10,33

Ambiente di lavoro e protezione comunitaria

Ambiente di lavoro e protezione comunitaria

Maurizio Maresca

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 1997

pagine: IX-488

33,05

The European future of the Italian port system

The European future of the Italian port system

Paolo Costa, Maurizio Maresca

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: 320

Il futuro della portualità italiana è europeo o non è. Come ogni altra "industria" del nostro Paese anche la portualità si trova di fronte alla necessità di rispondere alle sfide dell'innovazione tecnologica e organizzativa della sua filiera produttiva e della globalizzazione dei suoi mercati. Globalizzazione che nel settore marittimo portuale si presenta sotto la forma del gigantismo navale e di quello del gigantismo portuale, che tendono a escludere dal mercato dei traffici transoceanici i porti che non riescono ad adattarvisi. Il futuro è dei porti ubicati lungo le rotte che collegano i grandi mercati mondiali ma solo se capaci di trattare grandi volumi di traffico e di farlo a efficienza crescente. Da questa condizione di minorità si può uscire solo riordinando i porti in pochi sistemi multiportuali, sfruttando l'"occasione" della nuova strategia di costruzione della rete trans-europea dei trasporti, Ten-T, entro il 2030. La condizione è che l'Italia riformi radicalmente in senso europeo il suo quadro normativo: riducendo e gerarchizzando le sue autorità portuali, aprendo i mercati dei servizi portuali e di quelli tecnico-nautici a una maggior concorrenza, allineando al diritto europeo l'affidamento delle concessioni e il lavoro portuale, riformando il regime di esercizio del traffico ferroviario merci e dell'autotrasporto in un'ottica di più spinta sostenibilità ambientale. Prefazioni di Romano Prodi e Luciano Violante.
27,00

Il futuro europeo della portualità italiana

Il futuro europeo della portualità italiana

Paolo Costa, Maurizio Maresca

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 324

Il futuro della portualità italiana è europeo o non è. Come ogni altra "industria" del nostro Paese anche la portualità si trova di fronte alla necessità di rispondere alle sfide dell'innovazione tecnologica e organizzativa della sua filiera produttiva e della globalizzazione dei suoi mercati. Globalizzazione che nel settore marittimo portuale si presenta sotto la forma del gigantismo navale e di quello del gigantismo portuale, che tendono a escludere dal mercato dei traffici transoceanici i porti che non riescono ad adattarvisi. Il futuro è dei porti ubicati lungo le rotte che collegano i grandi mercati mondiali ma solo se capaci di trattare grandi volumi di traffico e di farlo a efficienza crescente. Da questa condizione di minorità si può uscire solo riordinando i porti in pochi sistemi multiportuali, sfruttando l'"occasione" della nuova strategia di costruzione della rete trans-europea dei trasporti, Ten-T, entro il 2030. La condizione è che l'Italia riformi radicalmente in senso europeo il suo quadro normativo: riducendo e gerarchizzando le sue autorità portuali, aprendo i mercati dei servizi portuali e di quelli tecnico-nautici a una maggior concorrenza, allineando al diritto europeo l'affidamento delle concessioni e il lavoro portuale, riformando il regime di esercizio del traffico ferroviario merci e dell'autotrasporto in un'ottica di più spinta sostenibilità ambientale. Prefazioni di Romano Prodi e Luciano Violante.
27,00

La governance dei sistemi portuali. Linee di una riforma di dimensione europea

La governance dei sistemi portuali. Linee di una riforma di dimensione europea

Maurizio Maresca

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2006

pagine: 167

In Italia il sistema dei porti è sempre stato impostato su strutture a carattere statalista e corporativo. Ora che l'ordinamento comunitario introduce il principio del diritto alla mobilità e alla competitività di persone e merci, gli Stati membri dovranno adottare opportune misure, e l'Italia in particolare dovrà ridefinire il proprio ruolo nell'ambito della logistica internazionale. Questo nuovo libro di Maurizio Maresca raccoglie una serie di riflessioni e proposte, finalizzate alla realizzazione di una nuova politica dei trasporti che renda l'area mediterranea più competitiva e più "europea".
13,00

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