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Libri di Massimo Novelli

Annibale Radicati di Cocconato. Il cavaliere senza testa. Vita, amori e morte di un «eroe» di Alexandre Dumas

Annibale Radicati di Cocconato. Il cavaliere senza testa. Vita, amori e morte di un «eroe» di Alexandre Dumas

Massimo Novelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Settecolori (Milano)

anno edizione: 2025

pagine: 200

Negli ultimi decenni del 1500, in una Francia insanguinata dalle guerre di religione e lacerata dagli intrighi dei duchi de Guise, del re di Spagna e dell'imperatore d'Austria, si consuma la vita del conte piemontese Annibale Radicati di Cocconato. Vita breve e maledetta, tra amori, tradimenti, duelli e spionaggio, che ebbe fine quando fu decapitato a Parigi, il 30 aprile del 1574, con l'accusa di avere complottato contro il re. Accadeva sotto il regno di Carlo IX di Valois-Angoulême, anche se il potere era nelle mani di sua madre, Caterina dé Medici. Alexandre Dumas ne fece uno dei protagonisti de "La Regina Margot". Lo scrittore giocava però con la Storia, la piegava alla fantasia. La Storia con la «esse» maiuscola, invece, da tempo aveva occultato il conte di Cocconato: Voltaire lo ricordò soltanto come quello al quale tagliarono il collo. Altri studiosi lo archiviarono tra i sicari cattolici che, il 24 agosto del 1572, durante la Notte di San Bartolomeo, trucidarono migliaia di protestanti. Ma Radicati fu davvero quel mostro descritto dagli storici? Il libro di Massimo Novelli, più romanzesco d'un romanzo d'avventure, ricostruisce la sua vera esistenza, con carte e testimonianze inedite. Ne emerge il ritratto di un avventuriero filosofo, di un soldato coraggioso e di un agente segreto forse fedele solo al Duca di Savoia, che fu condannato a morte come capro espiatorio per coprire le colpe dei «Grandi»: un gentiluomo moderno, insomma, scettico e ironico, che non credeva né a Dio né al diavolo.
18,00

La vita strappata di Guido Tieghi. Una storia della Resistenza

La vita strappata di Guido Tieghi. Una storia della Resistenza

Massimo Novelli

Libro: Libro in brossura

editore: Graphot

anno edizione: 2025

pagine: 200

Si chiamava Guido Tieghi, vercellese, partigiano combattente nella Brigata Garibaldi e giocatore di pallone: Pro Vercelli, Grande Torino, Livorno, Novara. Era una grande promessa del calcio italiano. Quando aveva poco più di vent'anni, sarebbe potuto diventare l'erede di campioni come Silvio Piola e Guglielmo Gabetto. Si diceva che fosse prossimo a vestire la maglia della Nazionale per i Campionati mondiali del 1950. Le cose non andarono così. Il 21 dicembre del 1948, in piena offensiva giudiziaria contro la Resistenza, fu arrestato a Vercelli e accusato di alcuni omicidi avvenuti durante la Liberazione. Anche se innocente, rimase in carcere per oltre quindici mesi. Venne prosciolto nell'aprile del 1950, ma la sua vita non sarebbe stata più la stessa. Perché gliela avevano strappata la vita, per sempre.
15,00

Bella e infelice donna. Maria Canera di Salasco. La contessa garibaldina

Bella e infelice donna. Maria Canera di Salasco. La contessa garibaldina

Massimo Novelli

Libro: Libro in brossura

editore: Araba Fenice

anno edizione: 2024

pagine: 256

Maria Canera di Salasco è una donna molto bella e affascinante che sin dall’infanzia manifesta uno spirito irrequieto, ma libero. Il suo carattere è forte e deciso, contrario ai compromessi e possiede un’intelligenza acuta e una curiosità sempre vigile, che la porteranno a seguire per anni l’eroe che diede dignità al Risorgimento italiano e che infiammò le menti dei giovani di tutto il mondo: Giuseppe Garibaldi. Figlia del Capo di Stato Maggiore dell’esercito piemontese passato alla storia come colui che firmò l’armistizio con le armate austriache che pose fine alla Prima guerra d'Indipendenza, Maria non è una “cortigiana” in cerca di avventure: è una donna lucida e vuole interpretare un ruolo che la società dell’epoca le rifiuta perché non può essere concepito per una donna. La sua vita è passione politica, è una donna fuori dagli schemi, che non si riconosce nel destino di madre o di moglie. La storiografia ufficiale ha preferito dimenticarla, immaginarla come una donna dalla vita disordinata, incapace di essere madre, amante di molti uomini, dissipatrice del patrimonio familiare, ridotta in miseria, assediata dai creditori e infine reclusa in un manicomio. Massimo Novelli, con la sua indubbia capacità da giornalista di scavare negli archivi, ricostruisce i fatti, li collega tra loro, rivelando i punti ancora oscuri. Ne emerge una donna vera con pregi e virtù e sicuramente con non pochi difetti: una donna europea, anticipatrice di numerose battaglie, anche di emancipazione della figura femminile. Una donna scomoda, libera, autonoma e ingombrante in quanto, probabilmente, troppo intelligente e determinata per una società che faceva fatica a comprenderla.
20,00

Vita breve e rivoluzioni perdute di Napoleone Luigi Bonaparte

Vita breve e rivoluzioni perdute di Napoleone Luigi Bonaparte

Massimo Novelli

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2019

pagine: 303

Napoleone-Luigi Bonaparte, figlio di Luigi Bonaparte, uno dei fratelli dell'imperatore esiliato a Sant'Elena, si batté per l'indipendenza d'Italia nei moti risorgimentali del 1831. Non morì in battaglia, però, bensì per una comunissima malattia, la rosolia, anche se qualcuno parlò di un avvelenamento. Se ne andò nel marzo del '31, nella camera di un albergo di Forlì chiamato del Cappello. Poco prima aveva inviato una lettera al Papa, Gregorio XVI, chiedendogli di rinunciare al potere temporale in nome del "libro più liberale che esista, il divino Vangelo". Il suo ricordo, e la sua lettera clamorosa al Pontefice, sbiadirono nel corso del tempo, offuscati dalla fortuna e dalla fama del fratello, salito sul trono di Francia come Napoleone III. La moglie Charlotte, amica di Giacomo Leopardi, pochi anni dopo ebbe in sorte a sua volta una fine drammatica in una locanda di Sarzana, uno dei luoghi di origine dei Bonaparte. Questo è il racconto fatale e stendhaliano, romantico e carbonaro, della vita breve del nipote di Napoleone Bonaparte e della sua rivoluzione frantumata. Ci sono i sogni e le speranze, le ambizioni, le illusioni e le ingenuità di un giovane, che, come la Mathilde di "Il Rosso e il Nero" di Stendhal, avrebbe potuto dire: "Senza una grande passione, languivo di noia nel periodo più bello della vita".
15,00

Un certo Ezio Taddei, livornese

Un certo Ezio Taddei, livornese

Massimo Novelli

Libro: Copertina morbida

editore: Graphot

anno edizione: 2008

pagine: 272

Quando se ne andò, nel maggio del 1956, qualcuno disse che era scomparso l'angelo povero della letteratura italiana. Ezio Taddei aveva dedicato la sua vita al servizio degli umili e dei diseredati. Prima lo fece come militante anarchico e antifascista, poi da scrittore e da giornalista coerente con i propri ideali. I suoi romanzi forti e corali, densi di fatti e dal linguaggio incisivo, come Il Pino e la rufola e Rotaia, furono scritti per il popolo e dal popolo amati. Livornese, cacciato di casa ancora bambino dal padre, Taddei ebbe un'esistenza avventurosa e drammatica, segnata da svariati lavori e vagabondaggi.
15,00

Guido Seborga. Scritti, immagini, lettere

Guido Seborga. Scritti, immagini, lettere

Laura Hess, Massimo Novelli

Libro: Copertina morbida

editore: Spoon River

anno edizione: 2009

pagine: 200

23,00

Bracconieri di storie. Lettere fra Giovanni Arpino e Osvaldo Soriano

Bracconieri di storie. Lettere fra Giovanni Arpino e Osvaldo Soriano

Massimo Novelli

Libro: Libro in brossura

editore: Spoon River

anno edizione: 2008

pagine: 110

Cominciò con un articolo di giornale letto in ritardo da uno dei due. L'articolo era quello in cui su La Stampa, nel novembre del 1974, Giovanni Arpino aveva elogiato Triste, solitario y final, il romanzo d'esordio di Osvaldo Soriano, che lo lesse però nel 1977. Tra Arp ed El Gordo, il Grasso, come veniva chiamato lo scrittore di Mar del Plata, nacque una bella amicizia. Accomunati da tante affinità e passioni, non ultime quelle per il fùtbol e per i personaggi picareschi e randagi, i due entrarono in contatto epistolare e il loro colloquio, reso più affettuoso dagli incontri che ebbero a Torino e altrove, proseguì a lungo. Fu interrotto soltanto dalla morte di Arpino, avvenuta il 10 dicembre del 1987. In questo libro, curato da Massimo Novelli, si pubblica dunque una parte di quel carteggio che non era mai stato reso noto, e si rende omaggio a due grandi narratori, due "bracconieri di storie" che hanno dato molto alla letteratura.
11,00

L'uomo di Bordighera. Indagine su Guido Seborga

L'uomo di Bordighera. Indagine su Guido Seborga

Massimo Novelli

Libro: Copertina morbida

editore: Spoon River

anno edizione: 2008

pagine: 270

Fu uno scrittore vero, un narratore di razza, che ebbe momenti di fama e di gloria. Eppure Guido Hess Seborga è stato rimosso dalla letteratura e dalla vita culturale del dopoguerra. In questo libro, che procede come un romanzo d'indagine, Massimo Novelli ha voluto restituire a Guido Seborga ciò che gli spetta di diritto.
15,00

Corbari, Iris e gli altri

Corbari, Iris e gli altri

Massimo Novelli

Libro: Copertina morbida

editore: Graphot

anno edizione: 2008

pagine: 240

Silvio Corbari, il partigiano romagnolo trucidato nel 1944. Di umori libertari, amato dai contadini e dalla povera gente, Silvio così come i suoi compagni caduti con lui - Iris Versari, Adriano Casadei, Arturo Spazzoli - portarono a termine imprese che riunivano coraggio nella lotta e spirito beffardo verso gli oppressori, nei giorni drammatici della Resistenza.
14,00

L'ausiliaria e il partigiano. Storia di Marilena Grill 1928-1945

L'ausiliaria e il partigiano. Storia di Marilena Grill 1928-1945

Massimo Novelli

Libro: Copertina morbida

editore: Spoon River

anno edizione: 2008

pagine: 140

La storia sulla breve vita e la brutta morte di una giovane ausiliaria della Repubblica di Salò e, nello stesso tempo, un piccolo saggio sulla tormentata e aspra contesa riguardo alla ricostruzione dei primi mesi dopo il 25 aprile 1945. È possibile essere "innocenti" in quei giorni, dopo essere stati a fianco dei nazisti e delle brigate nere? Novelli risponderà a questa domanda raccontando di "una ragazzina con i capelli biondi che uscivano da sotto il basco da ausiliaria", senza revisionismo, ma con l'unica bussola dell'umanità, che 60 anni dopo, è la sola chiave per avventurarsi nelle opacità della storia.
14,00

Senza fretta

Senza fretta

Massimo Novelli

Libro: Copertina morbida

editore: Graphot

anno edizione: 2008

pagine: 120

In questo libro, nato sulla base della rivisitazione di una serie di articoli scritti in gran parte per il quotidiano la Repubblica, la scelta dei mezzi del viaggio - corriere, treni, motonavi, qualche volta a piedi, e in automobile ma con un amico o un'amica al posto di guida - è un'applicazione concreta della lentezza. Qui si viaggia per il Piemonte e per la Liguria, si tocca la Valle d'Aosta, si va per monti e colli, laghi e fiumi, città e borghi, stazioni e porti. Sono vecchi posti di un vecchio mondo che si ostina a non scomparire nella banalità veloce di oggi. Illustrato da cartoline d'epoca in bianco e nero.
15,00

Lea Schiavi. La donna che sapeva troppo

Lea Schiavi. La donna che sapeva troppo

Massimo Novelli

Libro: Copertina morbida

editore: Graphot

anno edizione: 2008

pagine: 152

14,00

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