Libri di Mariapia Cunico
Arcipelago nascosto. Giardini, aranceti, carceri, torri e fortezze delle isole dell'arcipelago toscano
Paola Muscari, Mariapia Cunico
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2023
pagine: X-196
Questo libro offre una lettura particolare del paesaggio dell'arcipelago, naturale ma anche antropico; una lettura trasversale che unisce vegetazione, morfologia, mare, storia, con le bellezze proprie di un territorio complesso, individuandone le singolarità insieme alle relazioni fra gli elementi che lo connotano. è la cronaca di un viaggio alla scoperta di giardini, paesaggi, storie e memorie, scolpiti e narrati dalla natura dei luoghi. Una guida 'scientifica', che si legge con la fascinazione e l'immaginazione di un romanzo.
Lavorare sui bordi. Paesaggi di margine nella laguna di Venezia
Mariapia Cunico, Piero Zanini, Daniela Moderini
Libro
editore: EdicomEdizioni
anno edizione: 2002
pagine: 60
Paesaggi di villa. Architettura e giardini nel Veneto
Giuseppe Rallo, Mariapia Cunico, Margherita Azzi Visentini
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 301
A partire dalla metà del Quattrocento il fenomeno villa veneta si è reciprocamente intrecciato con l'evoluzione e il disegno del paesaggio, definendo nell'arco di quattro secoli dei veri e propri sistemi territoriali, in genere strutturati intorno a un elemento geografico o infrastrutturale di riferimento. In molti casi i diversi complessi di villa sull'acqua, di pianura, di collina, di lago si sono caratterizzati per le costanti organizzative che hanno condizionato sia la parte costruita del sistema che la più generale organizzazione degli spazi aperti, dal giardino, alla corte, al brolo alla campagna. In altri casi la presenza di singoli nuclei di villa ha generato un paesaggio strutturato in relazione alle diverse componenti architettoniche e funzionali. Il lavoro intende illustrare i caratteri dei diversi sistemi di paesaggio usati come chiave per una lettura innovativa della villa e dei sui rapporti con gli spazi aperti circostanti. In quei paesaggi le tracce ancora leggibili dell'organizzazione della villa costituiscono una occasione importante per una ricucitura e una restituzione dell'identità dei luoghi.
Giardini nell'isola d'Elba
Mariapia Cunico, Paola Muscari
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: 188
L'Elba, oggi, è quasi tutta un giardino. Macchia mediterranea spontanea, libera o potata ad arte, boschi di lecci e corbezzoli, grandi pini domestici, palme, cipressi e piante ornamentali nelle strade, nelle aiole, nei giardini, negli alberghi, piante grasse nei vasi e negli orci. Questo libro descrive la maggior parte dei più interessanti giardini dell'isola, con ricchezza di informazioni storiche (dall'Elba brulla delle miniere a quella delle ville del più recente turismo).
Paesaggi d’acqua nelle ville venete
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 288
La cultura della villa veneta, sviluppatasi tra la metà del XV e il XIX secolo, ha trovato nella presenza, nella gestione e nell’uso delle acque una delle sue matrici più significative. Il territorio veneto offriva ampie zone ricche di acque, cui si sono aggiunte tutte le aree originariamente asciutte che il governo della Serenissima ha dotato appositamente, tramite specifici progetti, di acque derivate dai grandi fiumi. Da Andrea Palladio fino a tutto l’Ottocento la captazione dell’acqua e il suo passaggio all’interno del complesso, del giardino, dei broli ha generato il disegno e l’organizzazione tanto delle parti costruite quanto delle aree scoperte, divenendo pertanto elemento di continuità e di interazione forte tra il territorio e la villa. L’acqua condiziona questo rapporto inscindibile e si lega agli aspetti produttivi, funzionali non meno che a quelli decorativi interni al giardino, con le sue vasche, fontane, peschiere, giochi d’acqua e soprattutto con i canali e le rogge che definiscono e delimitano le parti del giardino e del complesso. La ricerca ha indagato alcune aree particolarmente interessate dal fenomeno villa e dalla presenza dell’acqua, con sistemi territoriali connotati o da un fiume o da un reticolo di derivazioni, e ne illustra alcuni esempi di particolare importanza, descrivendo sia i modi in cui l’acqua raggiunge il complesso, sia la maniera in cui questo si struttura per sfruttarne appieno i benefici.