Libri di Mariangela Agliati Ruggia
Giacomo Martinetti (Firenze 1842-1910)
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2021
pagine: 64
Ricorre nel 2021 il bicentenario della nascita del pittore Antonio Ciseri (Ronco sopra Ascona 1821 – Firenze 1891). La Pinacoteca Züst omaggia il bicentenario della nascita di Antonio Ciseri presentando una piccola mostra dedicata a uno dei suoi allievi di maggior talento, Giacomo Martinetti, purtroppo sino ad oggi quasi completamente dimenticato. La sua formazione si compie presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Decisivo è il rapporto con il conterraneo Antonio Ciseri: dal 1861 frequenta anche la sua scuola privata e con lui stabilisce un legame di amicizia e fiducia, tanto che era Martinetti a curare alcuni affari del maestro.
Arte e arti. Pittura, incisione e fotografia nell'Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 263
Il progetto "Pittura, incisione e fotografia" racconta le relazioni linguistiche fra le diverse tecniche a partire dal 1839, data di nascita della fotografia, che già esisteva latente prima della sua invenzione meccanica. Essa è nata nell'atelier dell'incisore, come illustra lo speciale procedimento del cliché-verre attuato da Corot. Libri illustrati e stampa periodica sono l'approdo naturale legato alla diffusione dell'immagine riprodotta. La fotografia ha modificato lo sguardo del pittore che passa dall'imitazione all'invenzione della natura; l'artista in seguito se ne serve nel taglio dell'immagine e nella costruzione della posa, a complemento ideale del disegno.
Divina creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento. Catalogo della mostra (Rancate, 15 ottobre 2017-28 gennaio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 263
Nel secondo Ottocento la donna, protagonista del suo tempo anche al di fuori delle mura domestiche, cerca di costruire un’immagine di sé seducente, alla cui elaborazione contribuiscono, in singolare unità di intenti, il sarto e l’artista. La moda, infatti, trova da sempre un riscontro visivo nelle arti figurative, che diventa ancor più evidente nel periodo preso in esame: pittori e scultori registrano con estrema attenzione la complessa varietà di abiti, calzature, copricapi, acconciature, gioielli, decori. Raccontano questo fenomeno opere firmate da celebri autori – tra cui Antonio Ciseri, Tranquillo Cremona, Giuseppe De Nittis, Giacomo Favretto, Adolfo Feragutti Visconti, Giacomo Grosso, Luigi Rossi, Vincenzo Vela, Federico Zandomeneghi – che permettono di seguire l’evoluzione del linguaggio formale in un suggestivo dialogo con quindici abiti datati tra il 1860 e il 1905 realizzati da atelier italiani e stranieri, come la celebre sartoria parigina Worth. Ideale collegamento tra arte e moda sono poi i ventagli d’artista, oggetti di appassionato collezionismo da parte delle dame dell’epoca, di cui si presenta una selezione che culmina negli esemplari di Giovanni Segantini e Gaetano Previati. Alla contessa Carolina Maraini-Sommaruga, protagonista del mondo della filantropia e protettrice delle industrie femminili in Italia e nel Cantone Ticino, immortalata da molteplici pittori quali Vittorio Corcos e Giovanni Boldini, è dedicato infine un ricco affondo monografico.