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Libri di Marco Giacintucci

L'infernalità crudele. Benvenuto Cellini e il sacco di Roma del 1527

L'infernalità crudele. Benvenuto Cellini e il sacco di Roma del 1527

Marco Giacintucci

Libro: Libro in brossura

editore: Diogene Multimedia

anno edizione: 2018

pagine: 190

"Nella Vita di Benvenuto Cellini, ampia caratterizzazione narrativa assume la descrizione degli eventi bellici del 1527, annus horribilis del "sacco" di Roma. Il presente saggio non si pone come obiettivi né una trattazione specifica su Cellini e sulle sue opere, né una analisi storica sul "sacco" di Roma, di cui per entrambi tuttavia si delineano i tratti principali, ma si muove nell'ottica di collocare la vicenda personale dell'autore, impiantata su dati storici reali, su un piano più squisitamente letterario, mettendo in luce, ove possibile, piani narrativi diversi e interconnessi tra loro. La sezione della Vita dedicata al «gran sacco», infatti, nelle cui vicende Cellini operò in modo diretto, e che costituisce uno dei nuclei narrativi più felici dell'opera, rappresenta il terreno più consono per analizzare l'epocale passaggio da una narrazione macrostorica degli eventi generali ad una visione più decisamente microstorica; i grandi avvenimenti della storia sembrano infatti ivi confluire e confondersi in una dimensione intima e privata dell'esistenza, in cui tali fatti trovano compiuta e totale realizzazione." (Dall'Introduzione)
20,00

Crescenzo Pignatari. Compositore aprutino del sec. XVIII

Crescenzo Pignatari. Compositore aprutino del sec. XVIII

Marco Giacintucci

Libro: Libro in brossura

editore: Rivista Abruzzese

anno edizione: 2017

pagine: 110

10,00

Stili di vita. Quanto libere sono le nostre scelte?

Stili di vita. Quanto libere sono le nostre scelte?

Marco Giacintucci, Anna Colaiacovo, Bruno Nasuti

Libro: Copertina morbida

editore: Diogene Multimedia

anno edizione: 2015

pagine: 260

Quanto libere sono le nostre scelte? Per rispondere a questa domanda, la nostra ricerca è partita dall'antropologia, ovvero da una riflessione sulle forme che l'identità ha assunto storicamente, all'interno della civiltà occidentale. Le forme, in effetti, variano nel tempo: se nella comunità tradizionale l'identità veniva imposta all'individuo sulla base della nascita, all'interno di ruoli sociali non modificabili, e nella società moderna era possibile forgiarla da soli o con l'aiuto delle istituzioni, nella società contemporanea, liquida e frammentata, l'identità tende al mutevole, al molteplice, alla "emergenza". La nostra ipotesi di fondo è che le differenze che si riscontrano non sono frutto della natura, ma sono il risultato della costruzione di codici simbolici attraverso i quali le varie "culture" plasmano le menti. Quando parliamo di cultura, la intendiamo in senso antropologico, come "memoria non ereditaria della collettività" (Lotman); in tutte le società, essa ha il compito di rispondere ai bisogni primari e di creare una certa omogeneità tra i membri della collettività.
14,00

Cibo. Dare forma al disordine. Miti, riti, passioni e ossessioni

Cibo. Dare forma al disordine. Miti, riti, passioni e ossessioni

Anna Colaiacovo, Marco Giacintucci, Bruno Nasuti

Libro: Libro in brossura

editore: Diogene Multimedia

anno edizione: 2015

pagine: 293

Il testo nasce da un'esperienza concreta di filosofia, praticata attraverso Caffè-filo, Cine-fila e Musica-filo. Un'esperienza che ha come fil rouge il cibo. Perché il cibo? Ci è parsa rilevante, inoltre, la capacità del cibo di dare forma al disordine (forme diverse all'interno di società diverse), di costruire identità, di favorire integrazioni e di suscitare contrapposizioni. Infine, ed è forse la motivazione più forte, ci ha spinti il desiderio di comprendere perché oggi, almeno nella nostra cultura, si parli sempre e ovunque di cibo. Sembra sia diventata una ossessione collettiva. Ci siamo chiesti quale senso abbia tutto questo. È nata l'ipotesi che proprio il cibo sia in grado, oggi, attraverso i segni che rimanda, di parlare di noi stessi molto più di altre forme culturali. In una realtà complessa e globale come la nostra, di esasperata esaltazione dell'individuo e di crisi della religiosità, il cibo sembra essere diventato una nuova forma di religio (dal verbo latino religo), cioè di legame tra gli uomini (comunità di vegani, vegetariani ecc.), che crea sicurezza all'interno e contrapposizioni all'esterno. Nella nostra relazione con il cibo, infatti, la questione non è mai mangiare questo a quello ma, come sostiene Derrida, in che modo ci rapportiamo all'altro e come rapportiamo l'altro a noi.
18,00

Giovanni Battista Gervasio. Maître de mandoline

Giovanni Battista Gervasio. Maître de mandoline

Marco Giacintucci

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2016

pagine: 92

Giovanni Battista Gervasio (Napoli, sec. XVIII) fu insigne mandolinista, didatta e compositore; svolse la sua carriera tra Parigi, Berlino, Amsterdam, Vienna, Londra, etc., dedicandosi alla duplice attività di precettore privato e di concertista virtuoso di mandolino. Celebrato in tutta Europa, egli contribuì a creare ab ovo la prassi tecnica, esecutiva ed estetica, nonché parte della letteratura più significativa, di un nuovo strumento, il mandolino “napoletano” a quattro ordini, che da lì a poco, e grazie anche al suo magistero, avrebbe raggiunto popolarità, successo, raffinatezza e perfezione tecnico-organologica. Sebbene Giovanni Battista Gervasio sia oggi apprezzato tra i cultori del mandolino, di lui poco o nulla si è scritto; strutturato sulle opere, sulle fonti e su coeve testimonianze, il saggio va quindi a delineare un percorso sulla vicenda biografica e sulle opere di uno tra i più celebri maestri di mandolino del sec. XVIII, e, probabilmente, di tutti i tempi.
15,00

Il Miserere di Niccola Monti

Il Miserere di Niccola Monti

Marco Giacintucci

Libro: Libro in brossura

editore: Tabula Fati

anno edizione: 2016

pagine: 136

Niccola Monti (Penne, 1767-1838), compositore vestino molto attivo nel panorama musicale abruzzese del sec. XIX, fu Maestro di cappella presso la Cattedrale di San Massimo in Penne; a quanto le fonti ci abbiano trasmesso, fu autore di numerose opere: Miserere; La prodigiosa manna; La giustizia placata; Giuseppe riconosciuto; Ester ed Assuero; Il trionfo di Giuditta; La sconfitta degli Assirj; Ezecchia re di Giuda; Abramo in Gerara, Nelle ore desolate di Maria SS.ma. Il suo nome è tradizionalmente associato al Miserere che annualmente, da lungo tempo, viene eseguito nella cittadina vestina, in occasione della solenne processione del venerdì santo; tale opera, nel tempo, ha assunto valenza di patrimonio condiviso dell’intera comunità cittadina, valore peculiare identitario quasi “immateriale”; documento “etnomusicologico”, quindi, tramandato a tutt’oggi oralmente e “in funzione” dalle corali cittadine che si sono succedute nel tempo, impresso nella memoria dei singoli cantori che, nella loro devozione sacrale, hanno custodito linee di un disegno polifonico che, grazie agli stessi, è ora ancor vivo e documentabile.
13,00

Giovanni Battista Gervasio. Le opere per mandolino della collezione Alströmer. Ediz. italiana, inglese e tedesca

Giovanni Battista Gervasio. Le opere per mandolino della collezione Alströmer. Ediz. italiana, inglese e tedesca

Marco Giacintucci

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 136

Giovanni Battista Gervasio, insigne mandolinista napoletano, svolse in pieno Settecento la sua carriera musicale come eccellente compositore, virtuoso e didatta del suo strumento. Egli contribuì a creare ab ovo la prassi tecnica, esecutiva ed estetica, nonché la letteratura più ragguardevole, del mandolino “a quattro cori”, che, nato proprio in quegli anni, e grazie anche al suo magistero, raggiunse in breve tempo popolarità, successo, raffinatezza e perfezione tecnico-organologica non comuni.
16,00

Temporanea

Temporanea

Marco Giacintucci

Libro: Copertina morbida

editore: Youcanprint

anno edizione: 2017

pagine: 122

Una raccolta di "non-racconti", in cui la realtà del comune sentire lascia luogo a una esperienza più universale, archetipica, atemporale, ove ritrovare gli interrogativi più autentici e drammatici dell'esperienza del mondo, pur entro una cornice di senso conquistato. Una vivace e babelica pluralità di interlocutori, di simboli, di stili linguistici e di generi letterari, in costante omeostasi a latere, intesa come scambio di avvenimento e riflessione, testimonia l'impossibilità del tempo chiuso proprio della narrazione, suggerendo tessere comunicative dense di colori, suggestioni e sensazioni, in cui Cronos si pone come demiurgo e artefice assoluto.
13,00

Rime d'amor dolci e leggendarie. Lo Stilnovo in classe

Rime d'amor dolci e leggendarie. Lo Stilnovo in classe

Marco Giacintucci

Libro: Libro in brossura

editore: EBS Print

anno edizione: 2018

pagine: 102

14,00

Le opere per mandolino della collezione Gimo di Uppsala

Le opere per mandolino della collezione Gimo di Uppsala

Marco Giacintucci

Libro

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 128

'Nel corpus della musica strumentale italiana del sec. XVIII, notevole rilevanza assume una raccolta svedese nota come Collezione Gimo, particolarmente ricca di opere per mandolino “napoletano”, a tutt’oggi conservata presso la Biblioteca Universitaria di Uppsala. L’antologia fu messa insieme da Jean Henry Lefebure, nobile di Stoccolma e “dilettante” di musica, il quale ebbe modo di procurarsi, in occasione del proprio Grand tour in Italia, intorno al 1760, una gran mole di partiture e di materiale musicale, confluita in una personale collezione di musica italiana del tempo. La raccolta contiene opere per mandolino di autori quali Giovanni Battista Gervasio, Emanuele Barbella, Carlo Cecere, Giuseppe Giuliano, Gaspare Gabellone, Domenico Gaudioso, Gioacchino Cocchi, Vito Ugolino, e va a configurarsi come una tra le fonti principali riguardo alla letteratura specifica dello strumento. Il saggio si pone come iniziale contributo circa le composizioni per mandolino della Collezione Gimo.
16,00

Suoni e segni. Studi di cultura musicale

Suoni e segni. Studi di cultura musicale

Libro: Libro in brossura

editore: Rivista Abruzzese

anno edizione: 2018

pagine: 162

18,00

Il senso del multiforme. Saggi di cultura e letteratura italiana

Il senso del multiforme. Saggi di cultura e letteratura italiana

Marco Giacintucci, Bruno Nasuti

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2018

pagine: 200

La tentazione di un volume di saggi, se da un lato rappresenta un'opportunità interessante, dall'altro pone altresì un rischio, quello della frammentazione: pur nella consapevolezza di un sapere globale, universale, un senso del multiforme non può prescindere infatti da scelte epistemologiche ben precise. "Particolare" e "universale" sembrano dipanarsi come orizzonte comune dei contributi, che declinano da contenuti microtematici, monografici (un poemetto italiano del sec. XVIII su Giuliano Ospitatore; Benvenuto Cellini tra realismo e apologia del sè; la Legenda Aurea e la sua prima vulgata a stampa; Artiglieria e demoniaco in Benvenuto Cellini; Fortuna e ragion di mercatura nella novella boccacciana di Landolfo Rufolo; considerazioni sull'incipit del Corto viaggio sentimentale di Italo Svevo; un Codice manoscritto abruzzese del sec. XV), ad aspetti più metodologico-tecnici (Mito, ritualità e leggenda nelle fonti letterarie agiografiche; Il nome della rosa, ovvero come comincia la modernità; L'arte oggi: dalla kalokagathia alla kakokagathia; Giuliano Ospitatore: un palinsesto letterario).
16,00

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