Libri di Luigi Benvenuti
La vacanza
Luigi Benvenuti
Libro: Libro in brossura
editore: Tagete
anno edizione: 2021
pagine: 276
La storia di due famiglie ebree che trovano rifugio in un paesino dell'entroterra pisano durante la seconda guerra mondiale.
Lingua e potere nel diritto delle amministrazioni pubbliche
Luigi Benvenuti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 214
I saggi della presente raccolta costituiscono l'esito di un discorso che ha radici lontane, che trovava motivazioni in un paese che viveva le illusioni pandemocratiche della partecipazione diffusa e che si trovava ignaro dei venti di una crisi di là da venire che avrebbe investito ogni ordine di valori. Se allora il buon amministrare finiva per coincidere con l'idea di una volontà dialogica orientata in senso paritario, ora l'irrompere di conflitti e rotture rende indispensabile indugiare su taluni presupposti di fondo del pensiero, e sulle conseguenti ricadute sul piano pratico. II tentativo è quello di una riflessione circa la relazione tra pensiero e linguaggio, nella prospettiva di una radicale rivisitazione della tradizione filosofico-metafisica. Il che induce a rivedere, anche in questa chiave, temi cruciali affrontati dalla scienza giuridica, quali quello del potere amministrativo e delle valutazioni tecniche, ovvero quello della decisione e delle ragioni ultime delle scelte. Nella parte finale stili e figure di giuristi vengono presentati e confrontati, con la consapevolezza della responsabilità dell'amministrare in un mondo connotato dalla complessità.
Scomporre la complessità
Luigi Benvenuti, Giovanni Bertin
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2016
In tempo di guerra. Chianni negli '40 tra storia, piccole storie, storielle...
Luigi Benvenuti
Libro: Libro in brossura
editore: Tagete
anno edizione: 2015
pagine: 376
Fisicamente lontana dai grandi centri e priva di una stabile e costante comunicazione con l'esterno, mai profondamente coinvolta nei continui sconvolgimenti filosofici e ideologici del tempo la popolazione di Chianni viveva in equilibrio millenario. Eppure un giorno un generale americano scrisse "Seize Chianni" (prendere Chianni) e quel giorno questo paesino entrò suo malgrado nella Storia.
Diritto e amministrazione. Itinerari di storia del pensiero
Luigi Benvenuti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: VIII-299
I saggi della presente raccolta corrispondono ad un disegno unitario, ad una idea di amministrazione orientata in senso paritario, e pur sensibile agli accadimenti della storia. Quel che il libro si propone è fare il punto su taluni presunti itinerari del pensiero, giuridico e non solo, tenuto conto del mutato rapporto tra diritto, politica, prassi e ordinamenti sociali; e della necessità di una rinnovata riflessione intorno alla natura dei diritti fondamentali. Si tratta di un abbozzo storico, destinato a svelare paralogismi e fraintendimenti, laddove concetti controversi quali quelli di formalismo e realismo vengono riconosciuti quasi come formule retoriche, luoghi argomentativi ove misurare in concreto il farsi stesso del fenomeno della giuridicità. Così pure, nella rivisitazione dei nodi di fondo del rapporto amministrativo, fraseggiato con attenzione alla tematica procedimentale e a quella della responsabilità, la prospettiva del contraddittorio diviene anch'essa luogo retorico, vero tramite argomentativo della relazione intercorrente tra cittadino e amministrazione.
Interpretazione e dogmatica nel diritto amministrativo
Luigi Benvenuti
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2002
pagine: XII-302
Sommario: Il metodo giuridico tra ermeneutica ed epistemologia; La discrezionalità amministrativa e i suoi interpreti; Teoria ed ideologia dell'interesse legittimo.
I giorni della tribolazione. 1944 il passaggio del fronte nei diari dei parroci della diocesi di Volterra
Carlo Giovanni Costagli
Libro: Libro in brossura
editore: Tagete
anno edizione: 2017
pagine: 408
"Nei giorni della tribolazione. La guerra con tutte le sue sciagure ha percorso e desolato l’intera nostra diocesi. Un incalzante succedersi di luttuose notizie ha lacerato il cuore del Vescovo, che accorso dove ha potuto (…) ha dovuto sentire quanto sia impotente il cuore di un uomo a contenere il turbine di tanti dolori. O miei figlioli, ho sempre dinanzi agli occhi la visione delle case distrutte, delle chiese profanate, non dimenticherò più la vostra voce che mi narrava dei morti caduti nell’infuriare della battaglia, degli innocenti barbaramente uccisi, dei saccheggi, delle violenze subite quando la guerra mostrò il suo volto brutale. Oh come vorrei essere a tutti vicino per trarre dalle inesauribili ricchezze della fede un incoraggiamento, un conforto che vi sostenesse sulla dura via! Ma avete vicini i vostri sacerdoti che non vi hanno mai abbandonato nel momento del pericolo, che nelle ore più tremende si sono esemplarmente prodigati per il vostro bene e che rimasti forse privi della casa, della roba, di qualche persona cara, accanto alle chiese rovinate, hanno anch’essi oggi tanto motivo di pianto". (Dalla Lettera pastorale di Mons. Bagnoli, 15 Agosto 1944)
La discrezionalità amministrativa
Luigi Benvenuti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 312
Le ragioni di fondo che stanno dietro al dibattito intorno al potere amministrativo e alla sua proiezione quale potere discrezionale risalgono a un lontano passato, in cui quel che veniva in campo era il ruolo delle regole e della legge, pur sempre in attesa di completamento ad opera di amministrazione e giudici. L'idea di una ripubblicazione del lavoro del 1986 risponde appunto all'esigenza di offrire un resoconto significativo delle dispute che hanno interessato l'intero arco temporale novecentesco, in un paese solcato dalle istanze pandemocratiche di una partecipazione diffusa, in cui ci si cullava nell'illusione di una spinta riformatrice, che fosse in grado di incidere nelle strutture dello Stato centrale e nell'intero sistema delle autonomie. Quanto all'opzione di ordine dogmatico di leggere la discrezionalità alla luce della tematica interpretativa, essa risente dell'irrompere nella cultura di quegli anni di un movimento ermeneutico che si apriva al dialogo con indirizzi di pensiero quale quello analitico. Chiude il volume una postfazione in cui si prova a discutere del binomio intercorrente tra pensiero e linguaggio, allo scopo di offrire uno sfondo al tentativo di risposta alle trasformazioni di una fase di transizione tutta da decifrare.