Libri di Livio Zerbini
L'esercito di Roma. Armi, soldati e campagne militari dall'età repubblicana alla fine dell'impero
Livio Zerbini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 176
L'esercito romano, più di qualsiasi altro del mondo antico, ha interpretato la gloria politica di Roma e ha dato forma ai suoi destini di egemonia militare. Fu uno dei più efficienti e micidiali apparati bellici della storia, una “macchina” complessa, dall'alto livello di organizzazione e specializzazione, ma la sua principale peculiarità era senza dubbio la duttilità e la capacità d'adattamento. Non solo rappresentò il braccio armato di Roma e fu l'artefice di tante conquiste, dilatando in modo straordinario i confini dell'impero, ma risultò fondamentale per la sua longevità, poiché ne garantì per molti secoli la pace e la sicurezza. Se a decidere era la politica, a mettere in pratica quell'ambizioso progetto che fu l'epopea di Roma non poteva però che essere l'esercito, il più potente dell'antichità.
Le vie delle città romane
Livio Zerbini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 256
La cortina di ferro ci ha disabituati a pensare che dal Mare del Nord al Mar Nero moltissime città sono state fondate dai Romani: una comune eredità che può divenire un comune destino. Perché proviamo una certa familiarità nel passeggiare non solo nelle capitali, come Londra, Vienna, Parigi, Sofia, ma anche in molte altre città europee? Perché vi ritroviamo, nel loro impianto urbanistico, quella comune trama ordita dagli assi ortogonali, il cardo e il decumano, che rimandano alla loro comune fondazione romana. Chiunque viaggi nella maggior parte dei paesi europei, occidentali e orientali, incontra monumenti e vestigia, segni tangibili, e ancor oggi ben visibili, della straordinaria forza di integrazione politica e culturale di Roma. L'itinerario qui proposto è un viaggio in quelle città dell'Europa che hanno condiviso quella dominazione gloriosa, cercando di narrarne la storia e di coglierne l'intima essenza, non solamente raccontando i luoghi e i monumenti, ma dando anche spazio alle testimonianze del tempo.
Caligola
Livio Zerbini
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 252
Il giovane Gaio Giulio Cesare Germanico, meglio conosciuto come Caligola, ha avuto un breve regno come imperatore di Roma, poco meno di quattro anni, ma è passato alla Storia come un tiranno pazzo e crudele. La figura di Caligola è una di quelle tra gli imperatori romani che maggiormente sopravvivono ancor oggi, anche perché il suo principato fu da sempre percepito come una vera e propria parabola dell'abuso di potere e della tirannia senza freni e limiti. Sulla scia della storiografia degli ultimi anni, che mette in discussione il ritratto parossisticamente negativo di Caligola trasmesso dagli autori antichi, questo volume delinea la sua complessa personalità, affrancando – almeno in parte – l'immagine di un principe ritenuto folle, cercando di individuare un disegno politico coerente nei quasi quattro anni del suo principato. Caligola, pur non essendo pazzo, stando al racconto delle fonti, presenta il profilo di uno psicopatico nel senso clinico del termine: egli era a tal punto preso dal senso della propria preminenza da non sentire alcuna responsabilità morale e nessun freno. Questa cieca furia era probabilmente il risultato delle tragiche esperienze vissute nella prima giovinezza e del brusco passaggio da un anonimato trascorso in una sorta di carcere dorato alla corte di Tiberio a quello di princeps dell'Impero romano, con un potere pressoché illimitato, che nel breve volgere di pochi mesi lo portò a una visione del mondo totalmente egocentrica. Il principato di Caligola rappresentò la palese dimostrazione che l'assetto istituzionale creato da Augusto rischiava di degenerare in potere assolutistico dinnanzi ad un princeps dalle tendenze dispotiche.
Commodo. L'imperatore gladiatore che diede inizio al declino di Roma
Livio Zerbini
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 224
La storiografia antica ha dato dell’imperatore Commodo un giudizio decisamente negativo, come è avvenuto per Caligola e Nerone, mostrandolo come un giovane non solo inesperto ma anche inetto, del tutto inconsapevole della grande responsabilità del suo ruolo a cui preferiva il lusso, i vizi di una vita smodata e la sua sfrenata passione per i giochi gladiatori. Commodo, ancora troppo giovane quando divenne imperatore, non possedeva certo l’auctoritas del padre Marco Aurelio e le qualità di leader politico di altri imperatori della dinastia degli Antonini, ma non era però così debole di carattere e indolente come gli autori antichi tendono a rappresentarlo. Ad ogni modo, la fine del suo principato segnò l’inizio del declino dell’Impero romano, immerso in una crisi che nei decenni a venire diverrà sempre più irreversibile.
Scavi archeologici in Georgia. Rapporto preliminare della II campagna di scavo nella provincia di Aspindza. Ediz. italiana e inglese
Livio Zerbini
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 28
Il quotidiano nella città romana
Livio Zerbini
Libro
editore: Tecom Project
anno edizione: 2001
pagine: 110
Demografia, popolamento e società del delta padano in età romana
Livio Zerbini
Libro
editore: Tecom Project
anno edizione: 2002
pagine: 159
La didattica dell'antico
Ivo Mattozzi, Livio Zerbini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 104
Un approccio innovativo agli studi di antichistica, che abbia come obiettivo prioritario non una "conoscenza storica" fine a se stessa, ma la formazione di una "coscienza storica", la sola che consenta di dare un senso più profondo allo studio della storia antica e che possa garantire ai giovani un'acquisizione permanente e risultati duraturi.
L'ultima conquista
Livio Zerbini
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2006
pagine: 83
La Dacia romana
Radu Ardevan, Livio Zerbini
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 270
Conquistata dall'imperatore Traiano nell'anno 106 d.C, nonostante abbia fatto parte dell'Impero romano per un periodo relativamente breve, in questo arco di tempo, poco più di un secolo e mezzo, la Dacia fu intensamente romanizzata, con la diffusione della lingua latina e l'adozione di modelli di comportamento italici, e tale processo contribuì a determinare l'identità culturale di quello che sarebbe divenuto il popolo romeno. Il libro si popone di arricchire gli studi su questa provincia dell'Impero romano, fornendo un'esaustiva presentazione della storia della Dacia e della sua civiltà, dall'età preromana agli albori del Medioevo.
Pecunia sua. Munificenza privata ed utlità pubblica nelle città romane delle regiones IX ed XI
Livio Zerbini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 118
Nel tessuto economico e sociale di una comunità antica la liberalitas, vale a dire la generosità da parte di privati verso la collettività, rappresentò un fenomeno di vasta portata, che ebbe una notevole incidenza sulla vita municipale. In tutte le città romane, dalle più grandi alle più piccole, sono documentate, soprattutto in età imperiale, numerose donazioni di ricchi benefattori, desiderosi di rendersi benemeriti presso i concittadini. Il libro si propone di esaminare l'incidenza dell'evergetismo privato a beneficio delle comunità delle regiones IX ed XI, delineando un quadro completo del ruolo da esso esercitato in una delle aree geografiche del mondo romano in cui le evergesie, sia per importanza sia per quantità, risultano più densamente diffuse e socialmente stratificate.

