Libri di Leonardo Sinisgalli
Calcoli e fandonie
Leonardo Sinisgalli
Libro: Copertina morbida
editore: Hacca
anno edizione: 2021
pagine: 150
«La matematica, la geometria, l'algebra, le macchine eccetera sono state e sono per Sinisgalli una continua, lucida e insieme un po' febbrile metafora (...). In Calcoli e fandonie attraverso diciotto capitoli ripartiti in capoversi brevi e spesso brevissimi, con quel tipico genio sinisgalliano di fondere la precisione tecnica o paratecnica (le applicazioni, le distorsioni segnano i suoi punti più felici) e lo sfumato, lo scrittore costruisce una frammentaria e come distratta poetica, che è in fondo quella "poetica dei minimi", del "millesimo di millimetro", delle infinitesime percezioni slargate a norma fulminea dell'Essere e del Mondo.» (Giuliano Gramigna)
Furor mathematicus
Leonardo Sinisgalli
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 408
"Furor mathematicus" testimonia, fin dal titolo, una volontà di contaminazione, associando all'idea di ordine, purezza, razionalità, calma e regolarità, propria della matematica, l'entusiastica, irrazionale, disordinata impulsività caratteristica dell'atto creativo. I temi affrontati da Leonardo Sinisgalli spaziano infatti dalla matematica alla poesia, dalla pittura all'architettura, al design, alla fisica, fino alla filosofia, ma anche alla tecnologia, all'artigianato e oltre. C'è una storia degli automi, in queste pagine; dialoghi che ricordano Calvino e "Le città invisibili"; apologhi leopardiani e studi sulle correlazioni tra le leggi della fisica e le migrazioni dei popoli. Il confronto tra diversi saperi e linguaggi, che si fa sovrapposizione e compenetrazione, permette di ottenere sempre nuove idee e nuove suggestioni: un eclettismo che si ispira al concetto rinascimentale di “uomo universale” incarnato da Leonardo da Vinci. Ma il libro si pone anche come opera in grado di cogliere lo spirito della modernità e di offrire alla “civiltà delle macchine” nuovi canoni stilistici che, partendo dall'arte e dalla poesia, forniscano alla produzione industriale un'anima, un'etica e un'estetica. Un percorso sotto il duplice segno della conoscenza e dell'utopia, che ancora oggi apre verso nuove visioni del futuro.
Charles Baudelaire
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 92
Vi sono luoghi del lungo itinerario baudelairiano in cui l'originalità di alcuni elementi sparsi ma significativi della poetica di Théophile Gautier sembrano condensarsi ed esaltarsi nella rielaborazione – anche involontaria o inconsapevole – operata da Baudelaire. Le convergenze – sempre apertamente dichiarate – tra i due poeti e la vicinanza profonda nella concezione della letteratura, e del suo rapporto con la realtà, furono alla base dei quattro testi qui presentati che Gautier dedicò a Baudelaire. Di questi, uno solo – “Charles Baudelaire nato nel 1821” – fu pubblicato con il poeta parigino ancora in vita. Gli altri tre apparvero subito dopo la sua morte: il necrologio che Gautier scrisse nel settembre del 1867, un ricordo dell'amico destinato al “Rapporto sui progressi della poesia” e, infine, un lungo studio comparso sulle pagine di «L'Univers illustré» che fece da prefazione a tutte le successive edizioni dei “Fiori del male” fino al 1917, decretandone l'interpretazione moderna e il collocamento nella letteratura di tutti i tempi. Così il lettore potrà addentrarsi, come scrive Luca Pietromarchi nella sua introduzione, nel «magnifico testo di Gautier, con le sue riserve implicite, la sua profonda intelligenza e la sua carità fraterna: un commovente monumento funebre alla poetica del distacco che fu di Gautier e, al tempo stesso, un serio avvertimento sui pericoli della poesia come sfida alle forze segrete dell'essere che Baudelaire annuncia».
Pagine milanesi
Leonardo Sinisgalli
Libro
editore: Hacca
anno edizione: 2010
pagine: 120
"Pagine milanesi" propone ai lettori gli scritti che Leonardo Sinisgalli pubblicò sulla rivista «L'Italia Letteraria» dal 1933 al 1936: cronache di una topografia culturale e, contemporaneamente, frammenti di un viaggio interiore. Sinisgalli, che fu poeta, ingegnere e pubblicitario italiano, capace di fondere cultura umanistica e formazione scientifica, dedica pagine agli appuntamenti mondani, ai vernissages, ad epifanie quotidiane della solidarietà e dell'amicizia, all'urbanistica e agli angoli del capoluogo lombardo solo in apparenza grigi e dimessi. Una versatilità di temi e motivi che apre la scrittura alla sperimentazione, dove al registro critico e conversativo si mescolano frammenti di poesia per restituirci il volto di una città, Milano, che già all'epoca si presentava in tutta la sua sorprendente modernità.
Gallo reale
Leonardo Sinisgalli
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2005
pagine: 72
La vigna vecchia
Leonardo Sinisgalli
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2005
pagine: 68
Civiltà della cronaca. «Il Mattino» (1976-1979). Antologia degli articoli
Leonardo Sinisgalli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2005
pagine: 184
Promenades architecturales
Leonardo Sinisgalli
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1987
pagine: 125
Tutte le poesie
Leonardo Sinisgalli
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: LV-455
Se, come ha scritto Leonardo Sinisgalli, «il poeta è autore di un unico libro che comincia con la prima poesia e finisce con l'ultima», se «non c'è uno stacco tra un libro e il successivo», e se «i titoli delle raccolte sono come i nomi delle contrade di una stessa mappa», allora questo volume è un vero e proprio "atlante" della sua produzione in versi. Comprende infatti tutte le poesie da lui pubblicate in vita sia in raccolte sia in plaquette, a partire dalla "preistorica" Cuore, che si ristampa per la prima volta dal 1927. In questi testi - che per il poeta costituiscono la risposta a una profonda crisi della poesia, della cultura, della società - è profuso un intenso amore per la vita, un francescano senso di fratellanza con il creato che sfocia in un'etica, e un'estetica, precocemente ecologica. Mai dimentico della propria formazione scientifica, Sinisgalli assegna al poeta il compito di esercitare il ricordo e il sentimento, ma anche la più profonda comprensione dei fenomeni, che conduce alla facoltà anticipatrice del poeta-indovino. Autentico "designer" della letteratura, raffinato creatore di una poesia "senza chiodi", Sinisgalli anima i suoi versi, non meno delle prose, di quell'ineguagliabile sincretismo intellettuale che, unendo canto e parlato, natura e tecnologia, fa di lui un protagonista di estrema attualità della cultura italiana.
Feuillets pour la poussière
Leonardo Sinisgalli
Libro: Libro rilegato
editore: Bohumil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 36
Il “Quadernetto alla polvere”, è di uno dei vertici della poesia sinisgalliana. Nella lettera a un “amico”, che si legge nella prima edizione del 1948 (Edizioni della Meridiana), Sinisgalli parlava del Quadernetto come di: “un mucchio di versi adunati alla rinfusa. Non mi è riuscito organizzarli in nessun modo. Sono rimasti slogati, pesti come l’immondizia o i resti di una esumazione”. Bohumil ne pubblica la trasposizione in francese del poeta Jean Robaey, che nelle sue note dice essere "nata per avvicinarmi al testo", e scritta "in un francese a tratti ieratico, desueto".
Racconti
Leonardo Sinisgalli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 333
L'infanzia in una Lucania arcaica e mitologica; gli anni di collegio tra insegnanti e compagni memorabili; la vocazione per i numeri e quella per le parole; le feconde amicizie con pittori e poeti; le avventure amorose e quelle militari, fino all'esistenza clandestina nella Roma occupata. Sono soprattutto questi i temi dei racconti pubblicati da Leonardo Sinisgalli nelle tre raccolte comprese in questo volume – "Fiori pari fiori dispari" (1945), "Belliboschi" (1948) e "Un disegno di Scipione e altri racconti" (1975): narrazioni autobiografiche nelle quali il dato vissuto, il dettaglio minuzioso sfociano nell'onirico, elevando la natia Montemurro, i suoi luoghi e i suoi personaggi, a nucleo d'ispirazione primigenio di una delle esperienze letterarie più significative e originali del Novecento italiano.